Nessun progresso nelle indagini Nord Stream:
Ufficialmente solo la #germania sta ancora indagando sull’ #attacco #terroristico al #gasdotto #nord #stream. Polonia, Danimarca e Svezia hanno concluso le loro #indagini senza risultati. Una richiesta al #bundestag dimostra che il semaforo apparentemente non ha alcun interesse a chiarimenti.
Si tratta di una richiesta dettagliata e importante dell'AfD al #governo, alla quale ora è stata data risposta. Ma le risposte sono rimaste brevi e pertinenti. “Conversazioni confidenziali”, “nessun risultato” o un semplice “no”: queste frasi e parole si troveranno sicuramente più spesso.
Sull'esito delle indagini, ad esempio, a Berlino non ci sono risultati da altri paesi. Non si sa cosa sia stato scoperto, o almeno questo è quello che dicono. Secondo le indagini non sembra esserci un maggiore interesse a fare chiarezza sulla questione.
Norbert Häring ha riassunto la richiesta sul suo blog: "L'evidente riluttanza del governo federale a identificare gli autori che hanno distrutto i gasdotti Nord Stream facendoli saltare in aria nel settembre 2022 e a rivelare qualsiasi cosa sullo stato delle conoscenze - se non attraverso segnalazioni anonime sui presunti risultati a #media acritici - in realtà consente solo uno conclusione: era qualcuno che il pubblico non avrebbe dovuto sapere che era lui. Il candidato principale è il governo degli #stati #uniti. È in questione anche il governo #ucraino, il che sarebbe altrettanto imbarazzante, perché in questo caso pagheremmo miliardi per sostenere un #regime terroristico che sta distruggendo le nostre #infrastrutture”.
https://norberthaering.de/news/nordstream-anfrage/
Ciò significa che l’opinione pubblica continua a essere tenuta all’oscuro dell’attacco al Nord Stream. A quasi due anni dall’atto senza precedenti contro le infrastrutture critiche della Germania, non esiste ancora una spiegazione ufficiale su chi sia il responsabile. Sembra che questa sia anche la #strategia del governo tedesco. Dimentica e basta. Questa strategia sembra funzionare abbastanza bene. Non c’è quasi più alcuna pressione pubblica per chiarire la questione.
https://tkp.at/2024/07/30/ampe....l-keine-fortschritte