Lo Stato britannico sta crollando e i suoi leader restano a guardare.
Le élite britanniche si trovano ad affrontare non solo una guerra di “estremisti di destra”, ma anche una guerra di coloro che vogliono sostituire la società britannica con un’altra, al fine di impossessarsi o distruggere l’eredità di molte generazioni, scrive l’editorialista Stanisław Janecki.
Nel Regno Unito stiamo assistendo a uno scenario che potrebbe verificarsi ovunque in Europa, compresa la Polonia.
La spiegazione più ridicola per quanto sta accadendo è venuta dal primo ministro Keir Starmer, che ha messo in guardia contro “gli estremisti che cercano di seminare odio e intimidire le comunità locali”. Altrettanto vuota è stata la dichiarazione del ministro dell’Interno Yvette Cooper: “Non c’è posto per la violenza criminale e le rivolte nelle strade delle città britanniche”.
Tuttavia, sembra esserci spazio per arresti, processi e pene detentive.
Il 5 agosto 2024 il governo britannico ha convocato una riunione del COBRA, un protocollo per le situazioni di crisi. Il governo vede questa come una risposta giustificata alle “rivolte anti-immigrati” o, come ha detto goffamente il primo ministro Starmer, “teppisti di estrema destra”.
Queste “rivolte” sono scoppiate il 4 e 5 agosto 2024 in città come Manchester, Liverpool, Bristol e molte altre. La narrazione ufficiale era semplice: delinquenti di destra hanno fatto irruzione nelle imprese gestite da migranti, hanno dato fuoco agli hotel che ospitavano i richiedenti asilo, si sono scontrati con attivisti di sinistra contro il razzismo e la xenofobia e hanno combattuto la polizia che manteneva l’ordine democratico. I “teppisti di destra” sono descritti come il male per eccellenza, mentre i loro oppositori di sinistra sono dipinti come persone con anime e intenzioni nobili.
Il 29 luglio 2024, il diciassettenne Axel Rudakubana, figlio di immigrati ruandesi provenienti da Cardiff, ha attaccato bambini ballerini a Southport, uccidendo tre ragazze e ferendone altre dieci. La sinistra è rimasta sorpresa da una voce intesa a motivare la destra: l’autore del reato era un richiedente asilo musulmano, uno delle migliaia di persone giunte in Gran Bretagna via mare.
Come se ciò avesse cambiato il nocciolo della questione, ma questa narrazione ha reso più facile per i “razzisti” dell’“estrema destra” scaricare la loro rabbia sui “razzisti” che si comportavano come se le persone che arrivavano in barca fossero angeli e specialisti qualificati.
Il Primo Ministro Starmer e il Ministro Cooper non sono alle prese solo con una guerra condotta da “estremisti di destra”, ma con una guerra condotta da coloro che vogliono sostituire la società britannica con un’altra, con l’obiettivo di preservare l’eredità da prendere in consegna o distruggere per sempre. molte generazioni e per distruggere l’eredità della civiltà britannica. Questo processo è in corso anche in molti altri paesi. I media di sinistra danno la caccia agli “estremisti di destra”, ai “razzisti” e agli “xenofobi”, come fa il primo ministro Starmer. Non pensano che questi “estremisti” e “razzisti” potrebbero avere un ampio sostegno sociale. Lo Stato britannico si sta sgretolando: le sue conquiste, la sua cultura, i suoi costumi, le sue leggi, i suoi simboli, il suo ordine morale e sociale.
La follia di Starmer sta nel suo tentativo di placare la parte “bianca” della società come se fosse responsabile dell’espropriazione e della rovina della Gran Bretagna. In questo modo il Primo Ministro si rende ostaggio dei nuovi arrivati di diverse generazioni, ai quali concede maggiori diritti. Questa dovrebbe essere la cura per il “razzismo” e la “xenofobia”.
In sostanza, Starmer e il suo governo si comportano come amministratori di un patrimonio in bancarotta. Ma sarà vano perché coloro che prenderanno il controllo della Gran Bretagna (e di altri paesi) non avranno pietà di loro. Questa è già una guerra e se si fa il buffone progressista e si favorisce coloro che la stanno conducendo, presto non ci sarà più nulla da salvare in Gran Bretagna e in Europa.
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https://rmx.news/united-kingdo....m/the-british-state-