Nepal annuncia che richiederà ai suoi cittadini di accettare documenti di #identificazione biometrica.
Lo slancio per un sistema digitale globale che costituirà la rete finale di controllo, segnando, #tracciando e monitorando i #movimenti di tutte le cose, viventi e non, continua a crescere.
#nepal, ha appena annunciato che aderirà al sistema di #sorveglianza globale e contrassegnerà digitalmente tutti i suoi #cittadini fin dalla nascita.

Ho segnalato iniziative simili in molti altri paesi, tra cui #australia, #ue, #ghana e #cina, che hanno tutti adottato un’identità digitale biometrica. Le stesse Nazioni Unite stanno organizzando uno sforzo globale per registrare digitalmente tutte le nascite in tutto il mondo.

Il governo del Nepal richiederà ora l’identità digitale dei suoi cittadini assegnando loro numeri identificativi digitali alla nascita. Si tratta della cosiddetta “registrazione delle nascite” su cui metto in guardia da anni, perché rientra nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sottoscritta nel 2015 da più di 190 capi di Stato, tra cui Barack Obama, nell’ambito del “ Obiettivi di sviluppo sostenibile”. Sapevo fin dall’inizio che l’“identità legale” e la “registrazione della nascita” richieste dalle Nazioni Unite sarebbero state digitali, anche se la parola “digitale” non appariva nel documento originale.

Come riporta il quotidiano nepalese The Kathmandu Post, il Dipartimento di identità nazionale e registrazione civile ha iniziato a emettere numeri digitali per aprire la strada a un più ampio lancio della carta d'identità digitale nazionale.

La carta d'identità nepalese è una carta d'identità federale rilasciata dal Dipartimento di identificazione nazionale e registrazione civile che contiene un numero univoco assegnato a ciascuna persona durante la registrazione statale della nascita. I cittadini nepalesi ricevono questa carta d'identità in base ai loro dati biometrici e demografici. La carta d'identità contiene un numero univoco, una foto, informazioni personali e le impronte digitali del titolare.

Secondo il ministero, la “smart card” biometrica sarà versatile e potrà essere letta dai funzionari utilizzando terminali sicuri.
Mukesh Kumar Keshar, direttore dell'Autorità nepalese per le carte d'identità e lo stato civile, ha dichiarato:

“Negli ultimi due mesi, abbiamo rilasciato in modo informale numeri di identificazione nazionale alle persone a livello nazionale al momento della registrazione delle nascite. Questi numeri vengono comunicati a circa 2.000 persone ogni giorno. “Se l’identità di una persona viene stabilita fin dalla prima infanzia, sarà più facile per quella persona ottenere documenti governativi, compreso il numero di carta d’identità nazionale”.

L’obiettivo 16.9 dell’Agenda #2030 delle Nazioni Unite prevede “l’identità legale per tutti, compresa la registrazione delle nascite, entro il 2030”. Sul suo sito web, l’ONU scrive che la registrazione digitale di tutti “è fondamentale per portare avanti l’impegno dell’Agenda 2030 di non lasciare indietro nessuno”.

Lascia che penetri. Ci dicono che nella loro visione nessun essere umano sarà lasciato indietro sul pianeta Terra, il che significa che tutti saranno costretti a partecipare al sistema della bestia. Sono numerati e i loro movimenti e comportamenti sono tracciati e monitorati 24 ore su 24. Questo viene fatto, tra le altre cose, per poter monitorare e valutare la propria impronta di CO₂.

Il #nepal lancerà ufficialmente il suo programma di identità digitale tra poche settimane.
Parallelamente a questa iniziativa, il governo prevede di accelerare la distribuzione della carta d'identità nazionale.

Il governo ha rilasciato la carta d’identità nazionale nel 2018. Nel novembre dello stesso anno, l'allora ministro dell'Interno Ram Thapa iniziò a distribuire la carta d'identità nazionale nel distretto di Panchthar. Ciò è stato fatto nell’ambito di un programma pilota finanziato dalla Banca asiatica di sviluppo per distribuire carte d’identità digitali nel distretto orientale.

Queste cose iniziano sempre con un programma pilota, poi diventano permanenti e infine obbligatorie.

È solo questione di tempo prima che gli Stati Uniti lancino un piano simile per una carta d’identità digitale. In effetti, è già stato presentato al Senato degli Stati Uniti un disegno di legge che farebbe proprio questo. È interessante notare che nessun politico, nemmeno Donald #trump, ne parla.
https://leohohmann.substack.co....m/p/another-country-

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