Ricordiamoci Lamborghini Islero

La Lamborghini Islero è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica italiana Lamborghini tra il 1968 ed il 1969. Prende il nome dall'omonimo toro la cui cornata contribuì alla morte del matador Manuel Rodriguez "Manolete" il 28 agosto 1947.

La Lamborghini Islero GT era una classica coupé 2+2 a tre volumi dalle linee tese e pulite, basata sulla meccanica della 400 GT, senza che fossero apportate rilevanti modifiche. È stata presentata al Salone dell'automobile di Ginevra del 1968 ed è stata la prima Lamborghini ad essere prodotta con fari a scomparsa nascosti, uno sviluppo radicale che potrebbe ringraziare al designer Mario Marazzi della Carrozzeria Marazzi, per la sua realizzazione.

Con una velocità massima di ben 154 mph (248 km/h) e la capacità di passare da zero a 60 mph (97 km/h) in 6,4 secondi, era ingannevolmente veloce, nonostante il suo aspetto compassato. Ma questo non l'ha aiutata a entrare nel grande mercato. Sfortunatamente, insieme a Isler, Lamborghini ha presentato anche l'Espada e di fronte all'appariscente Espada, l'Islero, con l'estetica di basso profilo, è stata facilmente (e rapidamente) trascurata.

 

Ma questo non era l'unico problema, anche se i clienti acquistassero il suo stile semplice, era improbabile che fossero soddisfatti della funzionalità. La Carrozzeria Marazzi era un "nuovo giocatore in città" e la loro abilità non era stata messa completamente alla prova. Insieme alla mancanza di risorse, il risultato finale è stato un'auto che non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dai veicoli costruiti da Touring. Oscurata dai suoi coetanei e affetta da alcune deficienze paralizzanti del mercato, la Islero GT non è riuscita a trovare il suo pubblico, con la produzione successivamente limitata a soli 125 modelli.

Comunque, nel 1969 venne lanciata la Islero GTS con motore potenziato a 350 CV e alcune modifiche estetiche (parafanghi più larghi, presa d'aria laterale, cerchi in lega leggera, vetri oscurati, luci di posizione laterali rotonde) e agli interni (plancia rivista, nuovi interruttori) e una velocità massima di 259 km/h.

 

Il GTS potrebbe essere stato un miglioramento rispetto al suo predecessore in molti modi, ma non è diventato esattamente una sensazione da un giorno all'altro. A quel punto, l'Islero era diventato una creatura dall'aspetto gradevole ma sostanzialmente ignorato. La Islero uscì di produzione alla fine del 1969 con soli 100 modelli.

 

Altre cutiositá:

- In totale sono stati prodotti 225 esemplari (125 dei quali della prima serie GT).

- A fare il suo debutto a fianco dell'Islero quell'anno fu la Lamborghini Espada.

- Nemmeno essere sotto i riflettori come veicolo preferito di Roger Moore nel thriller "The Man Who Haunted Himself" e come guida preferita di Sylva Koscina nell'antologia di cortometraggi italiani "Vedo Nudo" è stato sufficiente per salvarlo dal cadere nell'oscurità.

- Alla fine degli anni '70, l'Islero era stata in gran parte dimenticata, sia dal pubblico sia dalla stessa Lamborghini

- Islero non è mai diventato così forte all'asta come le altre tirature in edizione limitata.


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