La Lamborghini Islero GT era una classica coupé 2+2 a tre volumi dalle linee tese e pulite, basata sulla meccanica della 400 GT, senza che fossero apportate rilevanti modifiche. È stata presentata al Salone dell'automobile di Ginevra del 1968 ed è stata la prima Lamborghini ad essere prodotta con fari a scomparsa nascosti, uno sviluppo radicale che potrebbe ringraziare al designer Mario Marazzi della Carrozzeria Marazzi, per la sua realizzazione.
Con una velocità massima di ben 154 mph (248 km/h) e la capacità di passare da zero a 60 mph (97 km/h) in 6,4 secondi, era ingannevolmente veloce, nonostante il suo aspetto compassato. Ma questo non l'ha aiutata a entrare nel grande mercato. Sfortunatamente, insieme a Isler, Lamborghini ha presentato anche l'Espada e di fronte all'appariscente Espada, l'Islero, con l'estetica di basso profilo, è stata facilmente (e rapidamente) trascurata.
Ma questo non era l'unico problema, anche se i clienti acquistassero il suo stile semplice, era improbabile che fossero soddisfatti della funzionalità. La Carrozzeria Marazzi era un "nuovo giocatore in città" e la loro abilità non era stata messa completamente alla prova. Insieme alla mancanza di risorse, il risultato finale è stato un'auto che non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dai veicoli costruiti da Touring. Oscurata dai suoi coetanei e affetta da alcune deficienze paralizzanti del mercato, la Islero GT non è riuscita a trovare il suo pubblico, con la produzione successivamente limitata a soli 125 modelli.
Comunque, nel 1969 venne lanciata la Islero GTS con motore potenziato a 350 CV e alcune modifiche estetiche (parafanghi più larghi, presa d'aria laterale, cerchi in lega leggera, vetri oscurati, luci di posizione laterali rotonde) e agli interni (plancia rivista, nuovi interruttori) e una velocità massima di 259 km/h.
Il GTS potrebbe essere stato un miglioramento rispetto al suo predecessore in molti modi, ma non è diventato esattamente una sensazione da un giorno all'altro. A quel punto, l'Islero era diventato una creatura dall'aspetto gradevole ma sostanzialmente ignorato. La Islero uscì di produzione alla fine del 1969 con soli 100 modelli.
Altre cutiositá:
- In totale sono stati prodotti 225 esemplari (125 dei quali della prima serie GT).
- A fare il suo debutto a fianco dell'Islero quell'anno fu la Lamborghini Espada.
- Nemmeno essere sotto i riflettori come veicolo preferito di Roger Moore nel thriller "The Man Who Haunted Himself" e come guida preferita di Sylva Koscina nell'antologia di cortometraggi italiani "Vedo Nudo" è stato sufficiente per salvarlo dal cadere nell'oscurità.
- Alla fine degli anni '70, l'Islero era stata in gran parte dimenticata, sia dal pubblico sia dalla stessa Lamborghini
- Islero non è mai diventato così forte all'asta come le altre tirature in edizione limitata.