I tergicristalli possono anche essere installati su altri veicoli come bus, tram, locomotive, aerei e navi.
Questo dispositivo apparentemente semplice, necessario per una guida sicura in caso di maltempo, ha subito uno sviluppo significativo all'inizio del XX secolo. Agli albori dell'automobile, guidare nella neve o nella pioggia senza tergicristalli era molto impegnativo, ma le cose cambiarono grazie a una signora, Mary Anderson, agente immobiliare e agricoltrice dell'Alabama (USA), che nel 1903 notò un tramista che cercava di seguire il traffico davanti a lui durante un temporale sporgendo la testa fuori dal finestrino.
Inoltre, Mary Anderson era una viaggiatrice, ma purtroppo non era in grado di guidare, perciò era sempre costretta a prendere un taxi e quando pioveva, il tassista era sempre costretto ad accostare, mentre il tassametro continuava a salire. Ispirata da questi esempi la donna ideò i tergicristalli e brevettò la sua idea nel 1905. Molto semplice nella costruzione meccanica, il dispositivo all'epoca era costituito da doghe di legno con gomma che venivano azionate da leve dotate di maniglia in un'auto.
Nel 1905, la Anderson tentò senza successo di vendere i diritti della sua invenzione alla società canadese Dinning and Eckenstein. L'azienda ha risposto che "non ritiene che l'invenzione abbia valore commerciale" e si è anche sentito dire che rappresenta un rischio per la sicurezza "perché il conducente verrà distratto dall'azionamento del dispositivo e dal movimento dei tergicristalli".
Ma nel 1913, la produzione automobilistica era cresciuta in modo esponenziale e i tergicristalli erano diventati una dotazione standard. La prima casa automobilistica a proporli di serie sulle proprie vetture fu la Cadillac, a partire dal 1922. Tuttavia, la Anderson non guadagnò mai un solo centesimo dalla sua invenzione poiché i diritti sul suo brevetto scadevano nel 1920.
L'inventore J. H. Apjohn trovò per primo un metodo per muovere due spazzole su e giù su un parabrezza, nel 1903.
I progressi nella tecnologia dei tergicristalli continuarono con William M. Folberth, l'uomo che brevettò il primo tergicristallo automatizzato nel 1919. Il suo progetto utilizzava un sistema di pulizia del parabrezza ad aspirazione che divenne l'equipaggiamento standard sulle auto negli anni Quaranta e Cinquanta. Tuttavia, questi tergicristalli avevano funzionalità limitate e offrivano solo due livelli di regolazione: erano sempre accesi o spenti, e a quel tempo il controllo del ciclo di lavoro non era ancora stato pensato.
Il concetto del ciclo del tergicristallo fu successivamente brevettato da numerosi inventori, ma Robert Kearns, un professore di ingegneria, rese popolare l'idea. Motivato dalla sua parziale cecità (non poteva vedere da un occhio), che gli rendeva difficile guidare sotto la pioggia, Kearns inventò un sistema di tergicristalli con controllo del ciclo di tergitura nel 1962, traendo ispirazione dal meccanismo di lampeggiamento dell'occhio umano. Ha progettato e installato la sua invenzione sulla sua Ford Galaxy e in seguito l'ha presentata a Ford. L'invenzione piacque alla direzione di un grande produttore americano e la prima vettura del genere lasciò la linea di produzione solo nel 1969.
Oggi i tergicristalli sono una parte standard e fondamentale dei veicoli quando si tratta di guidare sotto la pioggia e, nel frattempo, l'industria automobilistica li ha ulteriormente migliorati con dettagli come i sensori di pioggia che si attivano automaticamente, fornendo una visibilità chiara e aumentando la sicurezza stradale.
Altre curiositá:
La novità fu vista inizialmente con diffidenza, ma diventò dotazione standard di tutte le auto americane dal 1916.
Nell'aprile 1911 il primo brevetto inglese per i tergicristalli fu registrato da Gladstone Adams di Whitley Bay. Alcuni dei primi progetti per tergicristalli sono attribuiti anche a Józef Hofmann, meglio conosciuto come pianista.
Nel 1969 apparvero sul mercato i primi tergicristalli ad intermittenza, cioè con un ritardo nell'oscillazione, che poteva essere regolabile. Robert Kearns è ritenuto l'inventore dell'intermittenza per tergicristalli: la sua paternità sull'innovazione è stata ottenuta solamente dopo una dura battaglia legale con la casa automobilistica Ford. Da questo episodio è stato tratto il film Flash of Genius.
Nel 1970 la Saab introdusse i tergifari nei suoi modelli.
Solo verso la fine del XX secolo fecero la loro comparsa i tergicristalli intelligenti, sulla Buick Park Avenue Ultra. Successivamente furono adottati anche dagli altri principali produttori.
La maggior parte dei tergicristalli agisce insieme al lavacristalli quando questo viene azionato, una pompa che fornisce acqua e detergente da un recipiente al parabrezza attraverso piccoli beccucci posti sul cofano o sui tergicristalli stessi
Tergicristalli intelligenti (automatici), al giorno d'oggi diverse auto possiedono questo dispositivo che rileva la presenza di pioggia attraverso un apposito sensore e automaticamente attiva e disattiva i tergicristalli e ne regola la velocità in relazione all'intensità della pioggia.