Chatbot AI per il lavaggio del cervello

I ricercatori sviluppano una “macchina succhia-mente” AI per cambiare il cervello dei “teorici della cospirazione”.

È stato svelato un nuovo chatbot dotato di intelligenza artificiale (IA) che sarebbe in grado di distorcere le menti dei "teorici della cospirazione" per convincerli a credere alle narrazioni ufficiali del governo. I ricercatori affermano che il sistema di intelligenza artificiale, basato sulla tecnologia LLM (Large Language Model), è stato progettato per combattere le persone che credono a ciò che dice Donald Trump o che sono altrimenti considerate una "minaccia per la democrazia".

"Le convinzioni circa la cospirazione secondo cui le elezioni statunitensi sarebbero state rubate hanno incitato un tentativo di insurrezione il 6 gennaio 2021",spiega lo studio.

"Un'altra cospirazione che sostiene che le restrizioni imposte dalla Germania per combattere il COVID-19 fossero motivate da intenzioni nefaste ha scatenato violente proteste presso il palazzo del Reichstag a Berlino nell'agosto 2020."

Lo studio è stato avviato in risposta a ciò che il team di ricerca descrive come "crescenti minacce alla democrazia". L'obiettivo era elaborare un piano che consentisse ai robot AI di riprogrammare le menti delle persone che si oppongono allo status quo in modo che "abbandonino le loro convinzioni cospirative".

"I partecipanti umani hanno descritto una teoria del complotto a cui aderivano e l'intelligenza artificiale ha poi sostenuto con loro argomenti convincenti che confutavano le loro convinzioni con prove concrete", spiega lo studio.

"La capacità del chatbot AI di sostenere controargomentazioni personalizzate e conversazioni approfondite personalizzate ha ridotto le loro convinzioni sulle cospirazioni per mesi, sfidando la ricerca che suggerisce che tali convinzioni sono impermeabili al cambiamento. Questo intervento illustra come l'implementazione dell'AI possa mitigare i conflitti e servire la società."

Forzare le persone a uscire dalla "tana del coniglio" con l'intelligenza artificiale:
I ricercatori, tutti con sede nella regione del New England, lamentano che troppe persone oggigiorno mettono in dubbio ciò che il governo e i media dicono loro. Sempre più persone non sono disposte a conformarsi alla mente alveare, al comportamento del pensiero di gruppo, quindi forse l'IA può intervenire con la forza.

L'intelligenza artificiale generativa, sostengono, costringerà i "teorici della cospirazione" a uscire dalla "tana del coniglio", ripulendo le loro menti da qualsiasi pensiero o convinzione non autorizzata.

"La credenza diffusa in teorie cospirative infondate è una delle principali fonti di preoccupazione pubblica e un focus della ricerca accademica", spiega la sezione "Introduzione" dello studio. "Nonostante siano spesso piuttosto improbabili, molte di queste cospirazioni sono ampiamente credute".

"Le principali teorie psicologiche sostengono che molte persone vogliono adottare teorie cospirative (per soddisfare 'bisogni' o motivazioni psichiche sottostanti) e, quindi, i credenti non possono essere convinti ad abbandonare queste credenze infondate e improbabili usando fatti e controprove. Qui, mettiamo in discussione questa saggezza convenzionale e chiediamo se sia possibile convincere le persone a uscire dalla 'tana del coniglio' cospirativa con prove sufficientemente convincenti."

Affinché il piano funzioni, questi sistemi di intelligenza artificiale avanzata devono essere più personali e credibili del conduttore di un "notiziario" medio o dell'esperto dei media tradizionali.In questo momento, la mandria umana di propagandisti non riesce a convincere le generazioni attuali che il governo è affidabile, quindi ora è il turno dell'intelligenza artificiale di provarci.

"Abbiamo ipotizzato che gli interventi basati su informazioni fattuali e correttive possano sembrare inefficaci semplicemente perché mancano di sufficiente profondità e personalizzazione", spiega la sezione "Motivazione" dello studio.

"... abbiamo sviluppato una pipeline per condurre ricerche sulle scienze comportamentali utilizzando interazioni personalizzate in tempo reale tra soggetti di ricerca e IA. In due esperimenti, 2190 americani hanno articolato, con parole proprie, una teoria del complotto in cui credono, insieme alle prove che ritengono supportino questa teoria. Hanno quindi intrapreso una conversazione di tre round con LLM GPT-4 Turbo, che abbiamo sollecitato a rispondere a queste prove specifiche, cercando nel contempo di ridurre la convinzione dei partecipanti nella teoria del complotto."

Alla fine, il chatbot con intelligenza artificiale è riuscito a cancellare convinzioni e opinioni dei teorici della cospirazione di circa il 20 percento, con un cambiamento durato almeno due mesi, abbastanza a lungo da andare oltre il giorno delle elezioni.
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stella

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