Tra questi ci sono i robot modulari, composti da diversi elementi o "moduli" che possono essere riconfigurati per svolgere compiti specifici in modo più efficace.
I ricercatori dell'Università di Guangzhou, dell'Università di Yanshan e di altre università in Cina hanno recentemente creato un nuovo robot continuo modulare costituito da una serie di tubi basati su una specifica piega di origami, nota come piega di Miura. Questo robot può contrarsi e piegarsi seguendo schemi specifici per completare diverse attività.
Secondo i ricercatori, l'origami, l'arte asiatica di piegare la carta per creare forme decorative in 3D, può essere una preziosa ispirazione per la creazione di strutture robotiche modulari. Questo perché offre modelli e modelli predefiniti attraverso i quali fogli di materiali 2D possono essere trasformati in strutture 3D elaborate con diverse proprietà meccaniche.
La piega Miura è un motivo origami che si traduce nella piegatura di una superficie piana in una struttura con un'area più piccola. Come parte del loro studio, i ricercatori hanno utilizzato questa piega per creare tubi flessibili, che poi sono serviti come base del loro robot. Questi tubi sono basati su un foglio di cloruro di polivinile (PVC), un materiale robusto talvolta utilizzato per creare dispositivi medici, tubi e isolamenti per cavi.
Questo materiale ha diverse caratteristiche vantaggiose, tra cui la flessibilità e un'elevata resistenza quando piegato o compresso. Di conseguenza, i tubi che fungono da spina dorsale del robot modulare sono flessibili e possono essere piegati, compressi e attorcigliati senza rompersi.
Per valutare la fattibilità del loro progetto e la robustezza delle strutture di origami su cui si basa, i ricercatori hanno creato un prototipo di robot composto da tre moduli di tubi flessibili. Questo robot può sia ripiegarsi su se stesso per ridurne le dimensioni, sia piegarsi di lato.
In futuro, questo nuovo design modulare basato su origami potrebbe essere utilizzato per creare altri robot in grado di affrontare efficacemente diversi problemi del mondo reale. Inoltre, il lavoro di questo team potrebbe ispirare la creazione di altre strutture flessibili basate su origami che potrebbero fungere da spina dorsale di altri sistemi robotici.