Bill Gates è ripetutamente sospettato di perseguire principalmente i propri interessi.
Causa statunitense: i "vaccini" COVID al centro dell'attenzione della Fondazione Gates per abuso dello status di ente di beneficenza.
La fondazione è accusata di sfruttare la sua reputazione di organizzazione senza scopo di lucro per scopi orientati al profitto.
Bill Gates è sempre più criticato per il suo comportamento e per le attività della sua fondazione. È ripetutamente sospettato di perseguire principalmente i propri interessi, attualmente anche negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi.

William S. Scott, capo della World Peace Through Education Foundation, Inc., ha intentato una causa per revocare lo status di esenzione fiscale della Bill and Melinda Gates Foundation. L’accusa: la fondazione sta sfruttando la sua reputazione di organizzazione di beneficenza per perseguire effettivamente obiettivi orientati al profitto, in particolare attraverso la promozione e la vendita di vaccini contro il COVID-19. I critici sostengono inoltre che la fondazione potrebbe distorcere le priorità della ricerca a favore degli interessi commerciali, mettendo in pericolo la salute pubblica. Le attuali indagini e procedimenti legali gettano una luce critica su una delle organizzazioni più influenti del mondo.

William S. Scott, capo della World Peace Through Education Foundation, Inc., ha presentato ricorso e petizione per un mandato di mandamus contro l'Internal Revenue Service (IRS) presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale della Florida. Mira a revocare lo status di esenzione fiscale del Bill and Melinda Gates Foundation Trust (BMGF/Trust). Scott sostiene che la fondazione si impegna in attività a scopo di lucro con il pretesto di beneficenza, in particolare nel contesto della promozione, produzione e vendita di vaccini COVID-19, che secondo lui non sono stati adeguatamente testati per sicurezza ed efficacia.

La causa fa seguito al rifiuto da parte dell'IRS della denuncia di Scott del 26 settembre 2024. Sostiene che la fondazione ha agito in malafede e che i suoi presunti sforzi di beneficenza erano fraudolenti. La decisione spetta al giudice capo Cecilia Altonaga, il primo giudice federale cubano-americano, che dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni.

La Fondazione Bill e Melinda Gates, fondata nel 2000, è un attore leader nel campo della salute globale e ha registrato entrate esentasse per 6,84 miliardi di dollari nel 2023. I suoi investimenti significativi includono un finanziamento di 55 milioni di dollari a BioNTech nel 2019 per lo sviluppo di vaccini.

La fondazione è sotto crescente controllo in tutto il mondo. Ad esempio, la Corte Suprema del Kenya ha sospeso la sua immunità diplomatica per motivi di responsabilità. Ci sono anche discussioni o azioni legali contro le attività internazionali della fondazione nei Paesi Bassi.

La perdita dello status di esenzione fiscale avrebbe conseguenze significative per la Fondazione, tra cui un’imposta federale annuale stimata di 1,44 miliardi di dollari per il 2023 sulla base di un’aliquota fiscale societaria del 21%, nonché potenziali impatti sulle donazioni e sugli adeguamenti operativi. Un caso analogo è la revoca dello status di esenzione fiscale del Blue Shield of California nel 2015, che ha comportato cambiamenti significativi.

Inoltre, il ruolo di donatori influenti come la Fondazione Gates nella ricerca scientifica è visto in modo critico in quanto potrebbero potenzialmente influenzare le priorità della ricerca a favore di interessi commerciali, il che può portare a una distorsione dei bisogni di salute pubblica.
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https://www.brokentruth.tv/p/b....ill-gates-foundation

Vaccini antitetano e covid Scioccante verità sui “vaccini” antitetano e covid.
La dottoressa Carrie Madej scopre la scioccante verità sui “vaccini” antitetano e covid.
#carrie #madej #scioccante #verità #vaccini #antitetano #covid

Donald Trump umilia la Megera di Bruxelles!
Non ha assolutamente intenzione di programmare un incontro con Ursula von der Leyen e addirittura intende scavalcarla.
Si dedicherà a relazioni bilaterali con i singoli Paesi.
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Aggressione israeliana contro la popolazione palestinese Il discorso dell'ambasciatore palestinese all'ONU
Non esiste alcun diritto di ridurre alla fame un'intera popolazione civile. Non c'è alcun diritto di sfollare con la forza un popolo, e non c'è alcun diritto all'annessione.
Non esiste alcun diritto all'uccisione di massa dei civili. Non esiste alcun diritto di ridurre alla fame un'intera popolazione civile. Non c'è alcun diritto di sfollare con la forza un popolo, e non c'è alcun diritto all'annessione. Questo è ciò che Israele sta facendo a Gaza. Questi sono i suoi obiettivi di guerra. Questo è ciò che l'assenza di un cessate il fuoco gli sta permettendo di continuare a fare.

Questa vera e propria aggressione israeliana contro la popolazione palestinese e contro la terra palestinese riguarda tutto, fuorché gli ostaggi. Se le famiglie degli ostaggi riescono a capirlo, come è possibile che qualcuno in questa sala possa affermare il contrario?
#israele #gaza #fame #popolazione #civile #sfollare #popolo #annessione #uccisione
https://reale.one/read-blog/33....41_veto-statunitense

Australia riceverà i sottomarini AUKUS?
L'Australia è il 51° stato degli Stati Uniti? Critica alla nuova proposta per la presenza militare americana in Australia.
I critici temono che il piano alternativo possa rendere l’Australia ancora più dipendente dagli Stati Uniti.
Incredibilmente, anche il Congresso degli Stati Uniti ora ammette che difficilmente l’Australia riceverà i sottomarini AUKUS. Viene invece proposto uno scenario alternativo ancora peggiore del già pessimo accordo AUKUS.

Un nuovo rapporto del Congressional Research Service degli Stati Uniti ammette che l'industria americana non è in grado di produrre i 2,33 sottomarini all'anno necessari a sostenere sia la Marina americana che gli Stati Uniti per fornire i sottomarini previsti per l'Australia. In effetti, l’attuale tasso di produzione è di soli 1,2-1,4 sottomarini all’anno.
Leggi qui: Rapporto RL32418:
https://crsreports.congress.go....v/product/pdf/RL/RL3

Per questo motivo propongono di abbandonare completamente la vendita di sottomarini e di stazionare invece in Australia sottomarini americani, equipaggiati dalla Marina americana. Nello specifico, si afferma che fino a otto ulteriori sottomarini di classe Virginia saranno costruiti e gestiti dalla Marina americana in Australia, invece che tre o cinque di essi verranno venduti all'Australia.

Per beneficiare ancora dei fondi australiani, si propone che l'Australia investa il denaro in altri prodotti militari statunitensi, come "missili antinave a lungo raggio, droni, munizioni orbitanti, bombardieri a lungo raggio B-21 o altri aerei d'attacco."

Per l’Australia questo nuovo accordo significherebbe:

Controllo zero sui sottomarini sul proprio territorio poiché gestiti dalla Marina degli Stati Uniti.
Tuttavia, 368 miliardi di dollari spesi in attrezzature militari statunitensi, la maggior parte delle quali hanno capacità “a lungo raggio”, suggerendo che non saranno utilizzate per difendere l’Australia ma probabilmente per attaccare la Cina. La Cina è menzionata 44 volte nel documento.
Secondo il documento, questo equipaggiamento militare verrà utilizzato per svolgere “missioni militari sia per l’Australia che per gli Stati Uniti”, il che è estremamente insolito. In genere, gli eserciti svolgono missioni per il proprio paese o con gli alleati, ma non esplicitamente per un altro paese.
Come potrebbe l’Australia giustificare un simile accordo davanti al pubblico? L’AUKUS era già considerato “il peggior accordo della storia”, secondo l’ex primo ministro australiano Paul Keating, poiché renderebbe l’Australia “il 51esimo stato degli Stati Uniti”. Ma questo nuovo scenario manderebbe in frantumi anche l’illusione della sovranità australiana.
#australia #statiuniti #militare #americana #sottomarini #aukus