Cibo pulito Bill #gates dichiara apertamente che il suo #cibo pulito a basso impatto, #insetti, #carne sintetica e OGM, va dato alla #popolazione di medio reddito.
Joe #biden ha sostenuto in modo #aggressivo il bombardamento della Jugoslavia.
Nel 1999, il senatore Biden ha fortemente sostenuto il #bombardamento della #jugoslavia senza l'approvazione dell'ONU. #djokovic, che all'epoca aveva 12 anni, ricorda quanto fu spaventoso quando le bombe di Biden colpirono la sua casa. Nel 1999, la #nato ha #bombardato la Jugoslavia per 78 giorni senza l’approvazione delle Nazioni Unite, sganciando più di 28.000 bombe, comprese #bombe all’uranio impoverito e munizioni a #grappolo, uccidendo oltre 2.000 civili e sfollando più di 250.000 persone. Le stesse persone che hanno cercato di costringere Djokovic a #vaccinarsi per motivi umanitari hanno bombardato il suo Paese per motivi “umanitari”.
La NATO ha distrutto:
-25.000 edifici residenziali
-595 chilometri di ferrovie
-470 chilometri di strade
-44 ponti
-14 aeroporti
-19 ospedali
-69 scuole
-18 asili nido
-176 monumenti culturali
https://hugh.cdn.rumble.cloud/....video/s8/2/G/U/F/D/G
Digitalni ID je bitan za cijepljenje
#nizozemska kraljica Maxima, poznata zagovornica uvođenja #cbdc-a, a prema ovome što je ovdje rekla, digitalno joj je očito jako priraslo srcu.
Kraljica #maxima objasnila je zašto nam je potreban jedinstveni digitalni ID: za upis u #školu, da se zna tko je #cijepljen, a tko nije, a i da možete dobiti subvencije od #države.
Digitalni #id je bitan za #cijepljenje, kako bi nas ta neizabrana samoprozvana elita mogla pratiti i ucijenjivati novim i novim otrovnim pripravcima.
Sada doista više nema mjesta sumnji, ta ekipa u svakom svom obraćanju govori o cijepljenju, na djelu je neka vrsta opsjednutosti.
Također se može primijetiti da zapravo nikad ne govore o zdravlju i zdravstvenim benefitima, nego se uvijek sve svodi na #kontrolu i praćenju cjepnog statusa.
Tko je ovu predstavnicu aristokracije nominirao da nam gura jedinstveni #digitalni i #biometrijski ID?
Sve video snimke ovogodišnjeg skupa u Davosu 2024, možete pogledati na jednom mjestu - ovdje:
https://reale.one/read-blog/15....81_world-economic-fo
#wef Great Reset i zeleno svjetlo centraliziranoj svjetskoj diktaturi!
Postoji li ipak globalna #zavjera: Tko je #klaus #schwab? Tko su snage koje ga podržavaju u pozadini?
Veliko resetiranje, koje je proglasio osnivač WEF-a, ima za cilj uvesti sve građane ove zemlje u novu eru, #digitaliziranu i #kontroliranu umjetnom inteligencijom.
Great #reset označava: svijet u kojem nitko ne posjeduje ništa, svi su promatrani i postaju ovisni te su stoga #kontrolirani.
Kroz program transhumanizma, fuziju između ljudskih tijela i digitalne sfere, više nema ograničenja za manipulaciju, #kontrolu i usmjeravanje čovječanstva.
Otvorite ako mislite da ćete da prepoznate nekog iz vaše države: PDF 3.800 „Mladih globalnih lidera“ od 1993-2023.
www.kla.tv/_downloads/download.....klagemauer.tv/2024/
https://player.odycdn.com/api/....v3/streams/free/KlaT
Posibbili #pericoli del sistema radar dell'auto: gli ingegneri sviluppano un trucco per creare allucinazioni ai radar automobilistici
Nelle auto moderne dotate di sistemi di #guida #assistita e #autonoma, il #radar viene generalmente utilizzato per rilevare i veicoli in movimento davanti e attorno al #veicolo. Aiuta anche a potenziare i #sistemi visivi e basati su #laser per rilevare i veicoli in movimento davanti o dietro l'auto.
Gli ingegneri della Duke University, guidati da Miroslav Pajic, professore associato di #ingegneria #elettrica e #informatica della famiglia Dickinson, e Tingjun Chen, assistente professore di ingegneria elettrica e informatica, hanno ora dimostrato un sistema che hanno soprannominato "MadRadar" per #ingannare i sensori radar automobilistici nel credere che quasi tutto sia possibile.
La #tecnologia può nascondere l’avvicinamento di un’auto esistente, creare un’auto fantasma laddove non esiste o addirittura ingannare il radar facendogli credere che un’auto reale abbia rapidamente deviato dalla sua rotta effettiva. E può raggiungere questo obiettivo in un batter d'occhio senza avere alcuna conoscenza preliminare delle impostazioni specifiche del radar della vittima, rendendolo la minaccia più fastidiosa per la sicurezza radar fino ad oggi.
I ricercatori affermano che #madradar dimostra che i #produttori dovrebbero immediatamente iniziare a prendere provvedimenti per salvaguardare meglio i loro #prodotti, cioé di provare a randomizzare i parametri operativi di un sistema radar nel tempo e ad aggiungere protezioni agli algoritmi di elaborazione per individuare #attacchi simili. La ricerca, attualmente disponibile sul server di prestampa arXiv, sarà pubblicata nel 2024 Network and Distributed System Security Symposium , che si terrà dal 26 febbraio al 1 marzo a San Diego, California.
https://techxplore.com/news/20....24-01-hack-automotiv
Il #factchecker finanziato dal governo, da #facebook, dalla rete #omidyar e dalla #opensocietyfoundations di #georgesoros definisce gli agricoltori tedeschi teorici della #cospirazione.
Come mettere a tacere le voci.
La frase “Non puoi inventarlo” segnala il grado di assurdità di una situazione.
Nel frattempo, i gruppi che si autodefiniscono “fact-checker” e coloro che li finanziano continuano a inventare. E a parte il fatto di abituarsi, il suo lavoro sembra ancora "non puoi inventarlo".
Quando nella stessa frase compaiono nomi come Omidyar Network, Open Society Foundations di George Soros e Meta, si comincia a credere che da una tale "alleanza" possa emergere qualcosa di possibile.
Abbiamo a che fare con l’ennesimo presunto “fact check” che è diventato una campagna diffamatoria contro persone che legittimamente protestano contro problemi economici, sociali e politici.
In questo caso in #germania. L’economia locale, e quindi il governo, si trova in grandi difficoltà da quando la Germania si è tagliata fuori dal gas a prezzi accessibili per motivi politici. I più colpiti sono coloro che hanno più da perdere, compresi gli agricoltori.
Una delle conseguenze più recenti, anche se difficilmente riportata dai media tradizionali, sono le massicce e continue proteste da parte degli agricoltori. Allo stesso tempo si cerca di mettere al bando uno dei partiti più popolari del Paese, l’AfD. Entrambi sono etichettati come teorici della #cospirazione di destra, #disinformatori del Covid e persino sostenitori della #russia.
E questo lavoro di etichettatura è svolto da un gruppo chiamato “Correctiv”, che pretende di essere un sito di notizie e di verifica dei fatti. Correctiv riceve soldi da Omidyar, Soros, Meta, ma anche dall’attuale governo tedesco.
L'autore statunitense Gregor Baszak esamina la situazione in un articolo su Public, in cui mostra un governo in difficoltà che ricorre a misure estremamente antidemocratiche e considera idee scandalosamente antidemocratiche come il divieto dell'opposizione politica.
https://public.substack.com/p/....soros-facebook-and-o
Baszak sta parlando di un articolo di Correctiv che dipinge gli agricoltori come una sorta di minaccia di destra che presumibilmente non stanno solo diffondendo propaganda russa e disinformazione sul Covid, ma solo perché stanno sfogando la loro rabbia per il fatto che le loro attività sono danneggiate dai tagli al carburante. i sussidi sono diventati impraticabili.
L'articolo (Correctiv) non specifica quale 'disinformazione Covid' stanno diffondendo gli agricoltori”, scrive Baszak. "Inoltre non fornisce alcuna prova di legami tra gli agricoltori e il governo russo, solo che alcuni X-account a sostegno degli agricoltori hanno scritto post che si conformano ai metodi di una rete di propaganda filo-russa.
Almeno per il momento, la sinistra tedesca Sahra #wagenknecht, quello che lei definisce il “governo più stupido d’Europa”, sta riuscendo a dividere i suoi oppositori con accuse schiaccianti, se non addirittura false.
https://reclaimthenet.org/germ....an-fact-checking-sit
Parlamento Europeo circondato
Gli #agricoltori conquistano #bruxelles: il #parlamento #europeo completamente #circondato.
Mercoledì sera i #trattori sono entrati nel quartiere europeo di Bruxelles. Gli agricoltori paralizzeranno il #traffico lì giovedì durante il #vertice #ue. L'area intorno al Parlamento europeo è ermeticamente chiusa.
In segno di protesta contro la politica di demolizione del #governo, gli agricoltori belgi bloccano da giorni le strade principali e le #autostrade. Lunedì è stata chiusa anche la tangenziale di Bruxelles.
L’UE si sta dissolvendo. Grande guerra al #green #deal.
La guerra non è la guerra dichiarata dei funzionari della #nato che infilano i loro bastoni attraverso il recinto della Federazione Russa per volere degli americani. La vera #guerra è già iniziata in #europa ed è condotta dagli #agricoltori francesi contro il Green Deal, contro l’UE o ciò che è diventata, e contro lo sfruttamento generale delle multinazionali. Gli atti di vandalismo che si diffondono in tutta la Francia all’insegna del motto “vivi libero o muori” dimostrano che non si può tornare indietro e preannunciano il collasso dell’UE.
Ciò che sta accadendo attualmente in #francia è di una gravità senza precedenti. Nonostante tutta la censura dei media globali e nonostante tutti i tentativi di indirizzare la rabbia popolare contro gli agricoltori francesi, la guerra scatenata in questo paese, data la distruzione causata, porterà senza dubbio alla fine dell’Unione Europea, o almeno a ciò che resta ne è rimasto.
Per ironia della sorte, gli agricoltori francesi ora si lamentano proprio di ciò che gli agricoltori #rumeni sperimentano da anni. Le #multinazionali che possiedono le grandi catene di negozi fanno le leggi e realizzano i maggiori profitti nella catena alimentare, mettendo all’angolo i produttori. Le stesse multinazionali negano loro merci conformi per poi vendere merci provenienti da Ucraina, Polonia, Spagna, Portogallo o paesi dell’America Latina a prezzi inferiori con profitti maggiori.
Ecco perché la rabbia dei francesi è diretta contro i supermercati, che hanno invaso e ripulito gli scaffali dai prodotti stranieri. Un altro punto che ha scioccato gli agricoltori francesi nei supermercati e sui camion che riforniscono i grandi magazzini è il timbro di origine francese sui prodotti fabbricati nella Comunità europea o in Ucraina. Questo fenomeno è diffuso da tempo in Romania, tanto che, a meno che non si acquisti direttamente dal produttore, la merce verrà contrassegnata sull'etichetta solo come prodotta in Romania. Come è possibile? Molto facile. Le autorità di controllo in Romania e in tutti i paesi dell'UE non stanno facendo il loro lavoro e stanno diventando complici della grande distribuzione.
Hanno paura di perdere il loro paese.
L’esperimento della multinazionale è stato condotto per la prima volta in Romania, dove le autorità e i governi erano facili da corrompere. In primo luogo, è stata approvata una legge che rende facile per gli stranieri acquistare terreni rumeni. Successivamente sono state adottate misure contro gli agricoltori rumeni, come i sussidi più bassi nell’UE, pagamenti ritardati, nessun denaro per i risarcimenti in caso di catastrofi naturali, nessun sostegno statale o comunitario per la trasformazione, quasi nessun accesso al credito bancario fino a quando gli agricoltori non sono stati costretti a vendere i loro prodotti. terra.
Il risultato: quasi il 50% della terra coltivabile della #romania è in mani straniere. E questo è solo l'inizio. Ora gli agricoltori francesi avvertono che sono in bancarotta, che le multinazionali compreranno i loro terreni agricoli, come sta accadendo in Germania dallo scorso anno, e che in tre o quattro anni le principali reti commerciali controlleranno tutti i terreni agricoli dell’Unione Europea. La goccia che ha fatto traboccare il vaso per gli agricoltori di diversi paesi europei è stato l'annuncio delle nuove misure della Commissione europea per collegare i sussidi al rispetto dei criteri ambientali, tagliando i sussidi per il carburante diesel con il pretesto del suo utilizzo per scoraggiare l'uso di combustibili fossili e vietare la coltivazione di vaste aree.
Invito al boicottaggio dei supermercati
Gli agricoltori francesi hanno invitato i cittadini a #boicottare i #supermercati e ad acquistare direttamente dai produttori per evitare che i prodotti locali scompaiano. Le ultime misure della Commissione Europea stanno gettando l’agricoltura europea in un buco profondo: divieti sull’uso di vari pesticidi e fertilizzanti e aumento dei prezzi dei fattori produttivi e dell’energia nel mezzo di una crisi energetica innescata dalle politiche allucinanti della Commissione Europea. L’ironia è che gli agricoltori dell’UE si trovano ad affrontare vincoli significativi e costi di produzione in aumento, che hanno implicitamente portato a prezzi più alti, mentre il mercato dell’UE ha mano libera per importare enormi quantità di prodotti agricoli e alimentari dall’Ucraina, dall’America Latina, dagli Stati Uniti, dal Canada, ecc., esenti da dazi e senza rispettare le normative #ue. Un eurodeputato francese ha sottolineato che dopo l'accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda è stato appena adottato un accordo di libero scambio con il Cile, che porterà nell'UE decine di migliaia di tonnellate di carne e altri prodotti. A ciò si aggiunge l’imminente accordo del #mercosur, che porterà ad inondare il mercato europeo con prodotti provenienti dai paesi dell’America Latina, pesticidi nocivi e organismi geneticamente modificati.
https://www.national.ro/0pp/ue....-se-dezintegreaza-ra
L’UE si sta dissolvendo. Grande guerra al #green #deal.
La guerra non è la guerra dichiarata dei funzionari della #nato che infilano i loro bastoni attraverso il recinto della Federazione Russa per volere degli americani. La vera #guerra è già iniziata in #europa ed è condotta dagli #agricoltori francesi contro il Green Deal, contro l’UE o ciò che è diventata, e contro lo sfruttamento generale delle multinazionali. Gli atti di vandalismo che si diffondono in tutta la Francia all’insegna del motto “vivi libero o muori” dimostrano che non si può tornare indietro e preannunciano il collasso dell’UE.
Ciò che sta accadendo attualmente in #francia è di una gravità senza precedenti. Nonostante tutta la censura dei media globali e nonostante tutti i tentativi di indirizzare la rabbia popolare contro gli agricoltori francesi, la guerra scatenata in questo paese, data la distruzione causata, porterà senza dubbio alla fine dell’Unione Europea, o almeno a ciò che resta ne è rimasto.
Per ironia della sorte, gli agricoltori francesi ora si lamentano proprio di ciò che gli agricoltori #rumeni sperimentano da anni. Le #multinazionali che possiedono le grandi catene di negozi fanno le leggi e realizzano i maggiori profitti nella catena alimentare, mettendo all’angolo i produttori. Le stesse multinazionali negano loro merci conformi per poi vendere merci provenienti da Ucraina, Polonia, Spagna, Portogallo o paesi dell’America Latina a prezzi inferiori con profitti maggiori.
Ecco perché la rabbia dei francesi è diretta contro i supermercati, che hanno invaso e ripulito gli scaffali dai prodotti stranieri. Un altro punto che ha scioccato gli agricoltori francesi nei supermercati e sui camion che riforniscono i grandi magazzini è il timbro di origine francese sui prodotti fabbricati nella Comunità europea o in Ucraina. Questo fenomeno è diffuso da tempo in Romania, tanto che, a meno che non si acquisti direttamente dal produttore, la merce verrà contrassegnata sull'etichetta solo come prodotta in Romania. Come è possibile? Molto facile. Le autorità di controllo in Romania e in tutti i paesi dell'UE non stanno facendo il loro lavoro e stanno diventando complici della grande distribuzione.
Hanno paura di perdere il loro paese.
L’esperimento della multinazionale è stato condotto per la prima volta in Romania, dove le autorità e i governi erano facili da corrompere. In primo luogo, è stata approvata una legge che rende facile per gli stranieri acquistare terreni rumeni. Successivamente sono state adottate misure contro gli agricoltori rumeni, come i sussidi più bassi nell’UE, pagamenti ritardati, nessun denaro per i risarcimenti in caso di catastrofi naturali, nessun sostegno statale o comunitario per la trasformazione, quasi nessun accesso al credito bancario fino a quando gli agricoltori non sono stati costretti a vendere i loro prodotti. terra.
Il risultato: quasi il 50% della terra coltivabile della #romania è in mani straniere. E questo è solo l'inizio. Ora gli agricoltori francesi avvertono che sono in bancarotta, che le multinazionali compreranno i loro terreni agricoli, come sta accadendo in Germania dallo scorso anno, e che in tre o quattro anni le principali reti commerciali controlleranno tutti i terreni agricoli dell’Unione Europea. La goccia che ha fatto traboccare il vaso per gli agricoltori di diversi paesi europei è stato l'annuncio delle nuove misure della Commissione europea per collegare i sussidi al rispetto dei criteri ambientali, tagliando i sussidi per il carburante diesel con il pretesto del suo utilizzo per scoraggiare l'uso di combustibili fossili e vietare la coltivazione di vaste aree.
Invito al boicottaggio dei supermercati
Gli agricoltori francesi hanno invitato i cittadini a #boicottare i #supermercati e ad acquistare direttamente dai produttori per evitare che i prodotti locali scompaiano. Le ultime misure della Commissione Europea stanno gettando l’agricoltura europea in un buco profondo: divieti sull’uso di vari pesticidi e fertilizzanti e aumento dei prezzi dei fattori produttivi e dell’energia nel mezzo di una crisi energetica innescata dalle politiche allucinanti della Commissione Europea. L’ironia è che gli agricoltori dell’UE si trovano ad affrontare vincoli significativi e costi di produzione in aumento, che hanno implicitamente portato a prezzi più alti, mentre il mercato dell’UE ha mano libera per importare enormi quantità di prodotti agricoli e alimentari dall’Ucraina, dall’America Latina, dagli Stati Uniti, dal Canada, ecc., esenti da dazi e senza rispettare le normative #ue. Un eurodeputato francese ha sottolineato che dopo l'accordo di libero scambio con la Nuova Zelanda è stato appena adottato un accordo di libero scambio con il Cile, che porterà nell'UE decine di migliaia di tonnellate di carne e altri prodotti. A ciò si aggiunge l’imminente accordo del #mercosur, che porterà ad inondare il mercato europeo con prodotti provenienti dai paesi dell’America Latina, pesticidi nocivi e organismi geneticamente modificati.
https://www.national.ro/0pp/ue....-se-dezintegreaza-ra