L’UE vuole una politica climatica più rigorosa | #politica #ue #climatica #industria #obiettivi #verde #economia
L’UE vuole una politica climatica più rigorosa | #politica #ue #climatica #industria #obiettivi #verde #economia
La politica tedesca minaccia l’Austria
L'approccio #critico dell'FPÖ verso l' #ue è ampiamente noto. Ciò non piace alla #germania, egemone dell'UE, dipendente dagli Stati Uniti, per questo motivo sono state rivolte parole minacciose e taglienti all' #austria poco dopo l'elezione del Consiglio nazionale. Se l’FPÖ entrasse al #governo, dicono i #politici tedeschi, la “cooperazione” con i servizi segreti austriaci sarebbe a rischio.
Regole tedesche: "L'ingresso dell' #fpö nel governo significherebbe che anche la Germania dovrebbe mettere alla prova la sua cooperazione di intelligence con l'Austria", ha citato l'Handelsblatt citando Konstantin Kuhle, vicepresidente del gruppo parlamentare del FDP e membro della commissione di #controllo dell' #intelligence del #bundestag.
Come previsto, i Verdi stanno assumendo toni ancora più imperialisti nei confronti del loro piccolo vicino e “partner dell’UE”: “In tempi di #guerra di #aggressione in Europa che viola il diritto internazionale e di massicce campagne di influenza e di disinformazione, anche e soprattutto da parte della Russia, l’FPÖ sotto la responsabilità del governo rappresenterebbe sicuramente un significativo #problema di #sicurezza per le autorità austriache, ma anche per i loro partner."
Si potrebbe quasi pensare che i Verdi interpretino la decisione democratica degli austriaci come un “importante problema di sicurezza”.
L’SPD dichiara che “la cooperazione dell’intelligence con i radicali di destra è vietata”. A quanto pare il governo tedesco decide chi è “radicale di destra”. Ma anche qui la CDU è completamente in linea con il semaforo. Il portavoce della sicurezza della CDU, Roderich Kiesewetter, in caso di partecipazione del governo sconsiglia "una cooperazione più approfondita nell'intelligence per motivi di sicurezza".
La tariffa tedesca è piccante – e rivelatrice – perché gli stati occidentali sottolineano sempre che dovrebbero essere lasciati loro stessi a decidere riguardo ai propri partner. Da anni si dice che l’Ucraina può decidere “da sola” se aderire alla NATO. Tuttavia, ciò dimostra che qualsiasi orientamento diverso dalla sottomissione dichiarata alle regole NATO/UE non è proprio auspicabile. E se è così, contro il Paese vengono utilizzati metodi di “soft power”.
Gli appelli dalla Germania sono quindi un piccolo assaggio nel caso in cui ci fosse davvero un governo dell'FPÖ, cosa che peraltro al momento non sembra. Un utente X austriaco scrive: “I servizi segreti tedeschi sono un’agenzia della NATO, per favore non dovrebbero rendersi importanti in Austria e certamente non interferire!”
https://tkp.at/2024/10/03/deut....sche-politik-droht-o
La Croazia rifiuta di prendere parte alla nuova missione NATO-Ucraina - Lo ha annunciato la scorsa settimana il presidente croato.
A luglio la #nato ha approvato un nuovo pacchetto per l’ #ucraina. Ciò stabilisce che le infrastrutture e i #soldati della NATO verranno utilizzati per #addestrare i soldati. Il programma NSATU è destinato a “coordinare l’assistenza #militare e l’addestramento per l’Ucraina da parte dei partner”. Il presidente croato Zoran #milanovic, comandante in capo delle forze armate #croate, sta ora #bloccando il #programma rifiutando la partecipazione dei soldati croati.
La decisione nasce dalla preoccupazione che il #conflitto possa estendersi alla Croazia e mettere in #pericolo la #sicurezza del paese, ha affermato in una nota l'ufficio presidenziale. La decisione di Milanovic, divenuta più nota sia per la sua posizione anti-Covid che per quella anti-Ucraina, ha portato rapidamente al noto scontro politico interno.
La NATO ha affermato che rimarrebbe fedele al programma anche se la #croazia non vi avesse più preso parte.
https://tkp.at/2024/10/03/kroa....tien-verweigert-teil
Livorno, sequestrate in porto due tonnellate di gelati pericolosi per la salute
L'importante operazione a tutela della #salute pubblica, che ha portato al sequestro e alla #distruzione di una partita di #gelati a cono e a stecco per oltre 2.000 kg, è il frutto della stretta collaborazione operativa tra l'Ufficio delle Dogane di Livorno, l'Uvac Pcf Toscana - Sardegna del Ministero della Salute e la Guardia di Finanza di #livorno.
L'attività è scaturita da una segnalazione dell'Uvac di Livorno, competente a svolgere #controlli sui #prodotti composti di origine animale, al Reparto antifrode dell'Ufficio delle Dogane di Livorno in relazione a una partita di gelati provenienti dagli USA, ma asseriti essere di produzione italiana. A destare i dubbi era la mancanza di alcune importanti informazioni richieste dalla #normativa #sanitaria unionale relative alla filiera produttiva e al rispetto della cosiddetta "catena del freddo" del prodotto destinato all'importazione presso il porto di Livorno.
I #sospetti si sono concentrati su due #certificati sanitari dichiarati essere stati emessi dalle Autorità sanitarie della Lombardia e presentati per attestare la tracciatura del prodotto di rientro dagli Usa. L'attività d'indagine svolta dai funzionari Agenzia delle #dogane e del Reparto #antifrode e dai militari della Guardia di Finanza ha confermato che si trattava di documentazione falsa, presentata per indurre in errore il personale del Ministero della Salute, al fine di poter importare e, quindi, commercializzare prodotti privi di una effettiva tracciatura.
https://www.iltirreno.it/livor....no/cronaca/2024/10/0
Leyen sta lavorando per indebolire ulteriormente gli stati nazionali
La nuova #commissione #europea intende attuare una #riforma globale del #bilancio. A ciò si collega il progetto di legare l'erogazione dei fondi all'adempimento di specifici piani nazionali – nel rispetto delle norme comunitarie. Ciò darebbe all’UE un controllo significativamente maggiore sull’utilizzo dei #fondi #ue da parte degli stati nazionali.
La massiccia ristrutturazione del bilancio sembra circolare internamente, come riferisce oggi la FAZ tedesca. Dovresti avere un documento corrispondente. Il piano prevede che ci saranno solo quattro voci di bilancio principali: la voce di bilancio regolare, il fondo per la competitività, la voce di politica estera e la voce per le spese amministrative. Ciò significherebbe che voci di bilancio precedentemente indipendenti del valore di miliardi verrebbero integrate nelle voci di bilancio regolari.
Ciò vale, ad esempio, per i #sussidi agricoli o per la #promozione delle regioni strutturalmente deboli. In futuro queste voci precedenti verranno trasferite agli Stati dell'UE nella voce del bilancio generale. Almeno questo è il piano che intende “semplificare” il bilancio. Allo stesso tempo, ciò dà all’UE un maggiore #controllo sull’utilizzo dei finanziamenti. In breve: la “ristrutturazione” del bilancio comporterebbe un’ulteriore riduzione della sovranità nazionale.
Il pagamento dei fondi dovrebbe essere legato al rispetto di determinate #condizioni. Gli Stati membri dovrebbero prima coordinare i piani nazionali con la Commissione. Ciò dovrebbe definire obiettivi e riforme concreti. Solo quando queste saranno implementate i soldi verranno distribuiti.
https://tkp.at/2024/10/07/leye....n-arbeitet-an-weiter
Infarti nei giovani: l'aumento non può più essere trascurato
C’è un “aumento allarmante degli #attacchi di cuore”. Ma non nelle persone anziane, ma negli #atletici, “super in forma”, magri e #giovani. Questa tendenza può essere osservata in tutto il mondo occidentale. Esiste una correlazione con la #vaccinazione anti-Covid, ma è difficile accertare se esista anche una causalità.
Il Daily Mail britannico riporta attualmente i nuovi dati sugli attacchi di cuore. Risultato: negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo dei numeri: "Nel 2019 circa lo 0,3% degli #americani di età compresa tra 18 e 44 anni ha avuto un infarto, ma l'anno scorso era dello 0,5%, ovvero uno su 200".
Ciò significa che c’è stato un aumento del 66% dei casi in soli quattro anni e un #paziente su cinque con infarto ha ora meno di 40 anni. Gli attacchi di #cuore ora colpiscono anche gli atleti nel loro periodo migliore.
Indipendentemente dai dati attuali della Nuova Zelanda: dal 2020 al 2023, le visite d’urgenza per dolore toracico in pazienti sotto i 40 anni sono aumentate del 400%. Anche fattori come l’uso di #farmaci, l’obesità e la cattiva alimentazione potrebbero essere stati esacerbati dalla #politica #covid, ma non possono spiegare perché gli atleti siano sempre più colpiti da attacchi di cuore.
Gli “esperti” del Daily Mail danno la colpa al Covid: “Il #virus stesso provoca un’infiammazione diffusa nel corpo, che può danneggiare il cuore o portare alla formazione di coaguli di sangue. Anche la depressione, l’ansia e lo stress sono aumentati tra i #giovani durante il lockdown – e tutti e tre sono stati collegati ad attacchi di cuore”.
Il rapporto del Daily Mail è ancora esplosivo perché conferma ciò che i critici suggerivano da tempo: il numero degli infarti è in aumento. E solo dal 2021, cioè da quando ci sono state le vaccinazioni, non da quando circola il Covid: “ Ci sono dati che lo dimostrano. Il motivo di ciò è piuttosto controverso ”, afferma il tabloid britannico.
E vai ancora oltre, solo per metterlo di nuovo in prospettiva: “I vaccini Covid di Pfizer e Moderna possono anche causare in rari casi infiammazioni cardiache, in particolare nei giovani e nei ragazzi.
Tuttavia, la ricerca nel mondo reale ha dimostrato che il #rischio di una tale reazione a un vaccino è molto inferiore al rischio di non farsi vaccinare in primo luogo, perché con il Covid grave la probabilità di danni cardiaci è molto maggiore.
Il rapporto va oltre e parla di casi specifici di giovani atleti. È interessante notare che la ricerca non ha mai chiesto se i pazienti fossero stati vaccinati.
https://tkp.at/2024/10/04/herz....infarkte-bei-jungen-
Grande Re-merda.
Il “Grande Reset” spiegato in 3 minuti e 23 secondi.
Il Grande Reset è un’idea controversa del WEF, descritta come una trasformazione dell’economia e della società globale. I critici vedono questo come una minaccia alla libertà e ai diritti personali. Qui, il Grande Reset viene interpretato come un tentativo da parte delle élite di prendere il controllo dell’umanità introducendo meccanismi diffusi di sorveglianza e controllo con il pretesto di crisi come la pandemia di COVID-19 e il riscaldamento globale.
"Il Grande Reset, o come mi piace chiamarlo, il Grande Re-merda." Questo è il momento in cui prendono la vecchia merda, la rispolverano e la vendono come nuova merda. Potresti aver sentito parlare del Grande Reset con uno dei suoi nomi più familiari, come #agenda 21, Agenda 2030, Quarta Rivoluzione Industriale o il mio preferito: Nuovo Ordine Mondiale.
Non lasciarti ingannare dal termine "reset", perché non hanno intenzione di riavviare nulla. Un ripristino avviene quando il tuo gioco di Super Mario si blocca, estrai la cartuccia, soffi dentro, la rimetti dentro e BOOM! Mario si ripresenta. È un po' così, tranne che quando riaccendi il gioco, invece di Mario sullo schermo, Bowser esce dalla TV per uccidere tua nonna. Stiamo parlando di una trasformazione completa dell’umanità in un incubo transumanista senza Dio proveniente da un inferno orwelliano.
Vorrei attirare la vostra attenzione sul World Economic Forum, che ha creato questo piano malvagio, e soprattutto sul suo capo, Klaus Schwab. Al signor Schwab piace usare molti slogan per convincere le masse che questa agenda è per il bene dell’umanità. Parole come “sostenibilità”, “inclusività” e “uguaglianza per tutti”. Ma nel suo libro del 2016, La quarta rivoluzione industriale , diventa molto più aperto riguardo al piano delle élite per il dominio del mondo. Diamo un'occhiata ad alcuni estratti di questo capolavoro letterario, va bene?
"Gli strumenti della Quarta Rivoluzione Industriale consentono nuove forme di sorveglianza e altri meccanismi di controllo che sono in contrasto con le società aperte e sane." Oh, sembra utile. "È probabile che la criminalità pubblica diminuisca a causa della convergenza di sensori, telecamere, intelligenza artificiale e software di riconoscimento facciale".
Queste tecnologie potrebbero penetrare nello spazio precedentemente privato della nostra mente, leggere i nostri pensieri e influenzare il nostro comportamento. Sembra sospetto che si tratti di controllo mentale, ma probabilmente è solo una teoria del complotto, quindi non può essere quella.
"Con i progressi in questo settore, aumenterà la tentazione da parte delle forze dell'ordine e dei tribunali di utilizzare tecniche per determinare la probabilità di attività criminali, valutare la colpevolezza o addirittura estrarre ricordi direttamente dal cervello delle persone." Anche l’attraversamento di un confine nazionale potrebbe un giorno comportare una scansione cerebrale dettagliata per valutare il rischio per la #sicurezza di una persona.
E infine, ma certamente non meno importante: "Il futuro metterà alla prova la nostra comprensione di cosa significhi essere umani, sia biologicamente che socialmente". Meglio chiamare Sarah Connor.
Se non hai microdosato sedativi negli ultimi otto mesi, probabilmente ti sei reso conto che la #pandemia di COVID-19 è stata progettata per promuovere questo programma. E se ancora non te ne sei accorto, congratulazioni. C'è una reale possibilità che tu possa sfuggire all'estinzione. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza. Ma la narrativa dello spauracchio invisibile non durerà per sempre. E il World Economic Forum lo sa bene. Pertanto, hanno in mano una crisi sostitutiva per completare la loro agenda. Di quale crisi potrebbe trattarsi? Esatto, hai indovinato. Il nostro vecchio amico, il #riscaldamento globale.
Per coloro che non lo sanno, il riscaldamento globale è una crisi organizzata dal Club di Roma. Un think tank sulla crisi fondato nel 1968 per convincere le masse ad accettare la propria fine. Quindi sii pronto ad ascoltare quali sacrifici devi fare per salvare il #pianeta. Sacrifici come rinunciare ai diritti di proprietà, vivere in città intelligenti e iniettare la nanotecnologia in modo che possano rintracciarti per crimini d’opinione.
Perché qualcuno sano di mente possa pensare che sarebbe una buona idea dare alle stesse élite che hanno distrutto il pianeta ancora più potere per salvarlo ora è al di là della mia comprensione. Ma ehi, stiamo parlando della stessa specie che mangia i Tide Pods e crede che il poliestere possa proteggere da un virus”.
Le compagnie elettriche stanno prendendo il controllo dei termostati | #nwo #controllo #termostati #agenda_2030 #wef #energia #risparmio
I ladri d’auto non hanno alcun interesse per le auto elettriche
Negli ultimi anni le #auto #elettriche sono diventate sempre più popolari tra gli acquirenti, mentre sono molto meno richieste tra i ladri d’auto. Nuove statistiche provenienti dagli #usa confermano ulteriormente questa tendenza. Ma cosa rende i #veicoli elettrici così poco attraenti per i #ladri d’auto? Il National Insurance Crime Bureau (NIC ha affrontato questa questione e ha ottenuto spunti interessanti.
Secondo il National Insurance Crime Bureau (NIC, nel 2023 negli Stati Uniti sono stati #rubati oltre un milione di veicoli. Tuttavia, uno sguardo più attento rivela uno schema sorprendente: le auto elettriche sono chiaramente sottorappresentate nelle #statistiche. L’Istituto di assicurazione per la sicurezza stradale (IIHS) rileva che quattro dei sei veicoli meno rubati sono auto elettriche.
I numeri sono notevoli: mentre negli Stati Uniti vengono rubate in media ogni anno 49 auto su 100.000 assicurate, per la Tesla Model 3 il tasso è solo di uno su 100.000. La #tesla Model Y è anche uno dei veicoli meno rubati. Il portavoce della NICB Nicholas Zeitlinger conferma ad Axios: "Sebbene il numero di furti di veicoli elettrici sia aumentato nel tempo, è ancora estremamente basso rispetto a quello dei veicoli a #benzina ".
Uno dei motivi del basso tasso di furti sono le #tecnologie avanzate integrate in molte auto elettriche. Ad esempio, la Tesla Model 3 è dotata della cosiddetta “Sentry Mode”, un sistema di monitoraggio che monitora continuamente l'ambiente circostante il veicolo. Questo sistema di sicurezza rende molto più difficile l’accesso all’auto ai potenziali ladri. Inoltre, molti veicoli elettrici non sono dotati di una chiave fisica come le auto tradizionali. Per sbloccare e avviare i veicoli vengono invece utilizzate tecnologie come smartphone o chiavi magnetiche. Ciò rappresenta un ulteriore ostacolo per i #criminali che non hanno familiarità con questi #sistemi. Un altro fattore potrebbe essere il fatto che le auto elettriche sono spesso parcheggiate in luoghi di difficile accesso.
E mentre le auto elettriche sono considerate un #obiettivo meno attraente per i ladri, le muscle car classiche e i camioncini ad alte prestazioni rimangono popolari tra i criminali negli Stati Uniti. Secondo le ultime statistiche, il Dodge Durango SRT Hellcat è in cima alla lista dei veicoli più rubati, seguito da vicino da altri modelli Dodge e vari camioncini di GMC e Chevrolet. Questi veicoli sono particolarmente allettanti per i ladri a causa delle loro elevate prestazioni e del loro valore di #mercato.
https://blackout-news.de/aktue....lles/autodiebe-haben