Geoingegneria
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Sandro Fuzzi (CNR): Il cloud seeding è una tecnica non verificata, non una prova.
(Allora perché la usano da 70 anni?). Ma di cosa parliamo quando citiamo il cloud seeding? C’è un collegamento con il #disastro di #valencia perché il #marocco sta manipolando le condizioni meteorologiche? È stato chiesto a Sandro Fuzzi dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del #clima del Cnr (Isac). Ha cose incredibili da dire.

Fuzzi a Notizie.com - “Tecnica non validata, nessuna riprova”:
“Si tratta di interventi che vengono fatti su alcuni tipi di nubi per stimolare la precipitazione" – ha spiegato a Notizie.com Sandro Fuzzi dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (Isac) del Cnr – "Vengono inseminate le nubi con delle piccole particelle, solitamente di ioduro di argento. Ciò fa sì che si moltiplichi nella nube il numero di goccioline che poi, aggregandosi, formano gocce più grosse che danno luogo a #precipitazioni ”.

Ciò che si sa è che effettivamente le autorità marocchine stanno attuando un programma di #cloud #seeding denominato Al-Ghaith per contrastare la carenza idrica e la siccità nel Paese. La tecnica si sta sperimentando nei tre centri di Beni Mellal, Azilal ed El Hajeb. L’obiettivo sarebbe quello di sostenere il settore #agricolo che dipende molto dalla #pioggia.

"La #tecnica non è validata scientificamente" – ha continuato Fuzzi – "Viene usata senz’altro in alcuni Paesi. Israele ad esempio ne fa uso, ma l’Organizzazione Meteorologica Mondiale non l’ha ancora validata. Il motivo è semplice. Non c’è mai la riprova del fatto che se si #insemina una #nube questa poi effettivamente dà luogo ad una precipitazione. La riprova non c’è e non potrà mai esserci. Non si potrà mai escludere che avrebbe piovuto ugualmente anche senza il cloud seeding”.

Il ricercatore del Cnr ha spiegato che il cloud seeding è una tecnica ideata negli Usa alla fine degli anni ’40. Ci sono poi stati ampi studi in Russia ed in Israele. Negli anni ’60 è stato realizzato anche uno studio italo-svizzero sulle Alpi. Tutte le ricerche, però, sono terminate senza avere una effettiva prova che la tecnica funzionasse. Il cloud seeding, inoltre, è utilizzato su scala locale: “Quelli che abbiamo visto in Spagna sono #fenomeni a larga scala e non è pensabile che un singolo evento locale possa esserne anche solo una concausa”.

Commento di Nogeoingegneria: Può darsi che la #semina delle #nuvole non sia sicura e quindi poco utile nel settore civile, dove l’intenzione (supponiamo) è quella di fare del bene, ma nel settore #militare, dove la #manipolazione del #tempo è stata sviluppata e promossa, viene usata per devastare e distruggere aree, e sicuramente funziona, il Vietnam ne è stata la prova.

Tuttavia, il mercato del cloudseeding non sembra ridursi. Che ne pensa il signor Fuzzi di questo strano fatto? L’attività di cloud seeding è in espansione. Naturalmente, i dati estratti riguardano solo il settore ufficiale; non sappiamo cosa fanno i militari.
https://www.nogeoingegneria.co....m/news/sandro-fuzzi-

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Il disastro alluvionale a Valencia è collegato con la geoingegneria in Marocco?
Un #disastro quasi incredibile ha devastato #valencia questa settimana. Il Marocco, che si trova di fronte alla Spagna in Africa, gestisce anche la semina delle nuvole, il che ha sollevato preoccupazioni in Spagna, secondo il giornale Marocco World News.

"I piani di #semina delle #nuvole del #marocco sollevano preoccupazioni in Spagna", scrive il giornale. Di recente un rapporto dal media francese Vert Eco ha criticato la dipendenza del Marocco dalla dissalazione per combattere la grave #siccità, ma un rapporto spagnolo ha ora sollevato preoccupazioni sui piani del paese nordafricano di aumentare le precipitazioni attraverso la semina #artificiale delle nuvole.

Secondo un rapporto dell'agenzia meteorologica spagnola El Tiempo, Marocco ha assegnato quasi 10 milioni€ dal 2023 per potenziare il suo programma di semina delle nuvole, con l'obiettivo di generare pioggia artificiale e alleviare la struttura siccità che colpisce il paese. L'obiettivo è aumentare le #precipitazioni in aree specifiche fino al 15% attraverso un totale di 20 progetti di semina delle nuvole.

Tuttavia, il rapporto evidenzia che l'alterazione artificiale dei #modelli #meteorologici potrebbe avere conseguenze imprevedibili per l'intera regione, specialmente nelle aree vicine come la #spagna meridionale e le enclavi spagnole di Ceuta e Melilla.

Le abbondanti #piogge in luoghi non abituati a tali condizioni potrebbero portare a #inondazioni, erosione del suolo e #deterioramento. Inoltre, la semina delle nuvole potrebbe interrompere l'umidità relativa dell' #atmosfera, causando potenzialmente siccità in luoghi inaspettati o forti #acquazzoni.

Il rapporto avverte che la #geoingegneria potrebbe persino aumentare la frequenza di eventi meteorologici estremi come tempeste, fulmini, grandinate e tornado. I media spagnoli aumentano anche la possibilità di #conflitti #geopolitici che sorgono tra gli stati colpiti, come la Spagna e il Marocco, a causa della decisione di un paese di modificare le condizioni ambientali.

Nonostante queste preoccupazioni, la semina delle nuvole non è una nuova pratica in Marocco. Il paese ha studiato i metodi per aumentare l'approvvigionamento idrico attraverso i #cambiamenti #climatici, noti anche come geoingegneria del clima, dagli anni '80.

In effetti, il programma marocchino Al-Ghaith, attivo dal 1984, sta attualmente esplorando un progetto per estendere la portata della semina artificiale a varie regioni del paese. Tra il 2021 e il 2022, il programma ha condotto 27 operazioni di semina artificiale, mentre 22 operazioni sono state eseguite tra il 2022 e il 2023.

In un altro Articolo dal 31 Ottobre nel Marocco World News, circa 70 operazioni sono state eseguite nel 2024, di cui 30 con metodi terrestri e 40 con mezzi aerei. Senza menzionare il disastro alluvionale a Valencia in una sola parola, viene impedita una connessione tra le proprie attività e le precipitazioni, anche con le inondazioni nello stesso Marocco:

"Il ministro ha chiarito che le recenti inondazioni in alcune province meridionali del Marocco non erano in relazione alle operazioni di semina del cloud, contrariamente alle voci che circolano su alcuni siti Web. Non sono state condotte attività di semina delle nuvole nel diluvio aree, ha sottolineato".

Tuttavia, le nuvole hanno la tendenza ad andare avanti e i venti distribuiscono le sostanze introdotte nell'atmosfera per migliaia di chilometri. Non si tratta sicuramente di eventi locali.
https://www.moroccoworldnews.c....om/2024/08/364756/mo

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Raro diluvio di pioggia nel deserto del Sahara che crea oasi verdi e blu su terreni che per lungo tempo erano stati solo sabbia:
Ampie zone del #deserto del #sahara, nell'Africa settentrionale, stanno diventando blu e #verdi a seguito di una rara ondata di #pioggia che ha colpito la regione colpita dalla #siccità negli ultimi giorni. I resoconti indicano che il paesaggio normalmente secco, arido e marrone è ora ricco di lagune blu piene d' #acqua, alberi e altri segni di vita nelle enormi dune di #sabbia del Sahara.

Il deserto del Sahara ha visto più pioggia dal recente #diluvio di quanta ne sia accaduta negli ultimi decenni. Nel Marocco sud-orientale, ad esempio, che di solito è uno dei luoghi più aridi del mondo, le piogge sono cadute in un insolito #temporale di fine estate che ha lasciato perplessi alcuni scienziati.

Il governo #marocchino afferma che i due giorni di pioggia registrati hanno superato le normali medie annuali in luoghi come Tata, una delle aree più colpite dalla siccità al mondo, così come a Tagounite, un villaggio situato a sud della capitale, e a Rabat.

"Le tempeste hanno lasciato immagini impressionanti di acqua che sgorgava dalle sabbie del Sahara tra castelli e flora desertica", ha riferito l'Associated Press (AP). "I satelliti della NASA hanno mostrato l'acqua che scorreva a riempire il lago Iriqui, un famoso letto di lago tra Zagora e Tata che era asciutto da 50 anni".

Gli esperti chiamano il diluvio una tempesta extratropicale. Dicono che potrebbe cambiare il corso dei #modelli #meteorologici della regione per mesi o addirittura anni a venire, poiché l'aria sopra e intorno al deserto del Sahara sta diventando più umida, il che a sua volta causa più evaporazione e tempeste.

Il Marocco è alle prese con una siccità paralizzante durata sei anni che, per la sua natura consecutiva, ha creato notevoli difficoltà sia agli agricoltori sia agli abitanti delle città, che semplicemente non sono abituati a così tanta acqua.

Il diluvio è una grande notizia per le grandi falde acquifere del Marocco, che avevano davvero bisogno di essere rifornite a causa delle prolungate condizioni di siccità. Per tutto il mese di settembre, i bacini idrici digati della regione hanno segnalato di riempirsi a ritmi record, anche se non si sa ancora se le piogge di settembre siano state sufficienti ad alleviare completamente lo stato di siccità del Marocco.

La cattiva notizia è che più di 20 persone sono #morte in #marocco e #algeria a causa delle piogge, che hanno danneggiato i raccolti di alcuni contadini allagando i loro campi con troppa acqua. Il governo marocchino sta stanziando fondi di soccorso di emergenza per le persone colpite dalle tempeste, alcune delle quali sono state #colpite anche dal #terremoto dell'anno scorso.
https://greentyranny.news/2024....-10-14-rare-rain-del

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6 w ·Youtube

Non lo farebbero... Vero?
La prossima volta che qualcuno proverà a dirti che il #governo NON PUÒ o NON VUOLE #manipolare il #meteo, mostragli questo #video ...
Ciò significa che ogni #modello meteorologico è artificiale? No.
Ciò significa che ogni #uragano è manipolato? No.

Ma la #tecnologia, così come oltre 100 #brevetti meteorologici, esiste. Non è una teoria. Queste tecnologie sono utilizzate ogni giorno dai governi di tutto il mondo.

Geoingegneria  è la sensazione Scioccato
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Il meteo come moltiplicatore di forza: Possedere il tempo nel 2025. Stiamo quasi per raggiungere il traguardo.
Tutti conoscono il #documento del 1996, “Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025", ma pochi lo hanno letto. In questi tempi in cui il #caos #meteorologico sta crescendo e siamo vicini al punto critico, si potrebbe voler conoscere ciò che era stato previsto all’epoca.

Riporto quindi la sintesi presentata per la prima volta nel 2014 insieme alla traduzione integrale. Come dimostrano altri fatti, il 1996 è stato un anno importante, così come il 2025, che sembra essere un orizzonte temporale significativo.

Scrivevano nel 1996 gli autori dello studio:
“Le attuali #tecnologie, che matureranno nei prossimi 30 anni, offriranno a chiunque abbia le risorse necessarie, la possibilità di #modificare le #condizioni meteorologiche e i loro relativi effetti, almeno su scala locale….

In un senso più ampio, la modificazione del tempo può essere suddivisa in due categorie principali: quella della soppressione e quella dell’intensificazione delle condizioni meteorologiche. In casi #estremi, potrebbe comportare la creazione di condizioni del tempo completamente nuove, l’attenuazione o il #controllo di forti #tempeste, o anche l’alterazione del #clima globale di vasta portata e/o di lunga durata.

Nei casi più lievi e meno controversi può consistere nell’indurre o sopprimere le precipitazioni, le nubi o la nebbia per brevi periodi su una regione di piccole dimensioni. Altre applicazioni a bassa intensità potrebbero includere l’alterazione e/o l’utilizzo dello spazio vicino come un mezzo per migliorare le comunicazioni, disturbare il monitoraggio attivo e passivo, o per altri scopi. … la gamma delle applicazioni di #manipolazione al meteo proposte in questa relazione si è dimostrata potenzialmente e tecnicamente realizzabile… “
https://www.nogeoingegneria.co....m/timeline/progetti/

Collegato:
https://reale.one/read-blog/28....72_possedere-il-temp

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