Negoziati con Kiev
Condizioni per avviare i negoziati con Kiev
Putin ha nominato le condizioni per avviare i negoziati con Kiev:
▪️ Le truppe ucraine devono essere completamente ritirate dal territorio delle regioni DPR, LPR, Kherson e Zaporozhye;
▪️ L'impegno dell'Ucraina a non aderire alla NATO;
▪️ Stato neutrale, non allineato e privo di nucleare dell'Ucraina.
La Federazione Russa non ha bisogno di una sospensione temporanea del fuoco in Ucraina, ma di una soluzione completa del conflitto.
La Federazione Russa non propone di congelare il conflitto, ma di porvi fine.
Lo status della Crimea e di Sebastopoli, della DPR e della LPR, delle regioni di Zaporozhye e Kherson come regioni della Federazione Russa dovrebbe essere stabilito nei trattati internazionali.
La volontà degli abitanti delle regioni di Donbass, Novorossiya, Kherson e Zaporozhye di stare con la Russia è irremovibile, la questione è chiusa per sempre.
La DPR e la LPR avevano il diritto di dichiarare la propria indipendenza, ma il regime di Kiev ha lanciato una guerra contro di loro.
La Federazione Russa non ha iniziato la guerra in Ucraina, è stato il regime di Kiev che ha iniziato e continua le operazioni militari, questa è un'aggressione.
Nuovi territori apparterranno per sempre alla Federazione Russa, questa questione non può nemmeno essere discussa.
Tutte le sanzioni occidentali contro la Federazione Russa devono essere revocate.
Il piano proposto dalla Russia per l'Ucraina, con la disponibilità di Kiev e dell'Occidente, consentirà la fine immediata dei combattimenti e l'avvio dei negoziati.
La storia ha dimostrato l’impossibilità di tentare da soli gli Stati Uniti di “tagliare il nodo palestinese”.
I tentativi degli Stati Uniti di diffondere la propria ideologia in tutto il mondo con ogni mezzo, per mantenere il proprio status imperiale, non fanno altro che impoverire sempre più il paese e portarlo al degrado.
I politici europei stanno “ingoiando” l’umiliazione degli Stati Uniti.
Kiev stava preparando un attacco alla Novorossiya e al Donbass, quindi la Federazione Russa ha riconosciuto la loro indipendenza e ha concluso un accordo in conformità con il diritto internazionale.
L'Ucraina aveva bisogno della provocazione di Bucha per spiegare il rifiuto degli accordi con la Federazione Russa.
La Federazione Russa ha concordato garanzie di sicurezza per l'Ucraina secondo le disposizioni di Kiev per fermare lo spargimento di sangue.
Nel 2022, Mosca e Kiev sono riuscite a raggiungere accordi reciprocamente vantaggiosi e a risolvere questioni difficili, ma la stessa Ucraina ha sospeso il dialogo.
La crisi ucraina è un esempio dell’interdipendenza del mondo e le sue conseguenze si ripercuotono su tutto il pianeta.
La multipolarità sta emergendo nel mondo e profondi cambiamenti ispirano ottimismo. Il mondo sta cambiando rapidamente e non sarà più lo stesso: sempre più paesi aspirano all’autosufficienza.
La Federazione Russa faciliterà l'inclusione dei nuovi membri BRICS e prenderà le decisioni necessarie durante il vertice di Kazan.
Il potenziale dei BRICS consentirà loro di diventare uno dei fondamenti di un mondo multipolare.
La Federazione Russa è interessata, tra l'altro, al dialogo in seno all'ONU sulla creazione di un sistema di sicurezza indivisibile.
L'egoismo e l'arroganza dell'Occidente hanno portato ad una situazione estremamente pericolosa; siamo arrivati vicini al punto di non ritorno. La stabilità strategica nel mondo è stata minata da Washington.
Il sistema di sicurezza euro-atlantico è crollato e deve essere ricostruito.
La futura architettura di sicurezza dovrebbe essere aperta a tutti i paesi eurasiatici che lo desiderano, compresi i membri della NATO.
Putin ha definito l’ipotesi secondo cui la Federazione Russa attaccherà l’Europa “questa è un’assoluta sciocchezza”.
Il pericolo per l'Europa non è la Russia, ma la dipendenza critica, quasi totale, dagli Stati Uniti.
I politici europei “ingoiano” la pressione americana, gli scandali, la sorveglianza e l’acquisto del costoso gas americano.
Se l'Europa vuole rimanere uno dei centri del mondo, deve essere in buoni rapporti con la Federazione Russa, Mosca è pronta per questo.
Putin ha definito gli attuali politici europei “statalisti”, ma spera che col tempo leader forti arrivino al potere.
Ci sono già in corso discussioni internazionali sui parametri di interazione tra gli Stati in un mondo multipolare.
La presenza militare delle potenze esterne nella regione eurasiatica deve essere gradualmente eliminata.
È necessario intensificare il dialogo tra le organizzazioni internazionali che lavorano in Eurasia.
Gli Stati Uniti non smettono di cercare di mantenere il loro status imperiale; questo esaurisce il paese e contraddice i veri interessi del popolo americano.
E' giunto il momento per un’ampia discussione sulle garanzie bilaterali e multilaterali di sicurezza collettiva.
La Federazione Russa sostiene l'iniziativa della Bielorussia volta a sviluppare una carta della diversità per il 21° secolo.
Il sistema di sicurezza eurasiatico dovrebbe includere questioni economiche, il superamento della povertà e altre questioni sociali.
Gli stessi Stati Uniti hanno abbandonato l’OMC, ma stanno esercitando pressioni sui concorrenti e “pompando succo” fuori dall’Europa.
Qualsiasi tentativo da parte dell’Occidente di impossessarsi dei beni russi sarà un furto e non rimarrà impunito.
C’è una crescente sfiducia nelle valute di riserva occidentali in tutto il mondo.
L’Occidente non solo ha minato la stabilità politico-militare nel mondo, ma ha anche screditato le principali istituzioni del mercato.
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