“La geoingegneria sta diventando un’opzione necessaria”, afferma un nuovo rapporto di Earth.com. L’articolo prosegue sostenendo che le operazioni di #ingegneria #climatica globale “potrebbero aggravare la siccità, aumentare le piogge acide e assottigliare lo strato di #ozono. Queste incognite potrebbero influenzare la produzione alimentare globale e la biodiversità”. Insomma, tutto quello che è accaduto e sta accadendo in questo momento realmente? Per quanto tempo ancora può continuare la finzione che l’ingegneria climatica sia solo una “proposta”?

Uno dei più noti “progettisti” per #raffreddare la Terra è DavId Keith. L’Università di Chicago si è posizionata in prima linea in questo campo emergente assumendo il fisico David Keith, che dirigerà un programma di ingegneria climatica. E dirige da molti anni. Keith prevede di creare un team di 10 docenti di ruolo e diversi giovani ricercatori. Egli sottolinea la necessità di collaborazione per affrontare le complesse questioni che circondano la #geoingegneria.

“Non possiamo capire la geoingegneria con un gruppo di persone che ci lavorano in modo isolato”, ha spiegato Keith. “Dobbiamo riunire un ampio gruppo di studiosi e studenti per discuterne in modo molto più approfondito”.

La beffa continua: "I sostenitori lo vedono come un modo relativamente economico e veloce per ridurre le #temperature ben prima che il mondo abbia smesso di bruciare #combustibili #fossili. L'Università di Harvard ha un programma di geoingegneria #solare che ha ricevuto sovvenzioni dal co-fondatore di Microsoft Bill Gates, dalla Alfred P. Sloan Foundation e dalla William and Flora Hewlett Foundation. È allo studio dell'Environmental Defense Fund insieme al World Climate Research Program. L'anno scorso l'Unione Europea ha affermato che i paesi dovrebbero discutere su come regolamentare un'eventuale distribuzione della #tecnologia."

Ma molti scienziati e ambientalisti temono che ciò possa provocare #calamità imprevedibili.

Poiché verrebbe utilizzata nella stratosfera e non limitata a un'area specifica, la geoingegneria solare potrebbe avere effetti sul mondo intero, forse sconvolgendo i sistemi naturali, come la creazione di pioggia in una regione arida mentre si secca la stagione dei monsoni altrove. Gli oppositori temono che ciò distoglierebbe l'attenzione dall'urgente lavoro di transizione dai combustibili fossili. Si oppongono al rilascio intenzionale di anidride solforosa, un inquinante che alla fine si sposterebbe dalla stratosfera al livello del suolo, dove può irritare la pelle, gli occhi, il naso e la gola e può causare #problemi respiratori. E temono che una volta iniziato, un #programma di geoingegneria solare sarebbe difficile da fermare.
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