Fallimento della politica europea: il numero di cittadini europei senza riscaldamento sufficiente raddoppia.
Nel 2022, circa 40 milioni di #cittadini dell’UE hanno sofferto della mancanza di riscaldamento nelle loro #case e questo numero è in costante aumento. Sebbene i funzionari dell’UE abbiano chiaramente sostenuto la necessità di proteggere le persone vulnerabili e quelle in condizioni di povertà energetica, il numero di persone a basso reddito che non possono permettersi il riscaldamento è raddoppiato.
La soluzione dell'#unioneeuropea è #consigliare queste persone su come #ridurre il loro #consumoenergetico.
L’aumento dei prezzi dell’energia, dovuto alla guerra in Ucraina, come sostiene l’UE, o in realtà alle sanzioni autoimposte sulle importazioni di gas dalla Federazione Russa e all’abbandono delle centrali elettriche a carbone, ha fatto crollare quasi l’intera economia europea. L’Unione nella povertà energetica. Gli ultimi dati mostrano che circa 40 milioni di europei di tutti gli Stati membri non sono stati in grado di riscaldare adeguatamente le proprie case nel 2022. Rispetto al 2021, il numero di persone a basso reddito che hanno sofferto di raffreddore è raddoppiato, ma sono state colpite anche le persone con redditi superiori alla media.
“Questi dati dimostrano la gravità della situazione e invitano i politici ad agire e ad affrontare le cause profonde della povertà energetica come parte di una transizione giusta che garantisca che nessuno venga lasciato indietro. La povertà energetica è un fenomeno multidimensionale. In molti casi, questa situazione è determinata principalmente da tre cause fondamentali, vale a dire gli elevati costi energetici rispetto al bilancio familiare, i bassi livelli di reddito e la scarsa efficienza energetica degli edifici e degli elettrodomestici”, afferma la Raccomandazione della Commissione Europea sulla povertà energetica, pubblicata recentemente sul È stata pubblicata la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Anche il basso consumo energetico deve essere ridotto
Secondo la Commissione Europea, gli alti prezzi dell’energia hanno avuto un impatto sui mercati energetici del blocco dalla metà del 2021, lasciando sempre più persone in difficoltà nel pagare le bollette energetiche. Queste difficoltà non si sono limitate solo alle persone a basso reddito e a coloro che costituiscono popolazioni vulnerabili e hanno dovuto destinare una quota sproporzionata del proprio reddito alla spesa energetica, ma hanno colpito anche molte persone con redditi medi.
“L’Unione ha agito in modo uniforme a livello europeo e nel quadro degli impegni internazionali per alleviare la situazione dei cittadini europei. Tuttavia, sono ancora necessarie misure aggiuntive e mirate a livello nazionale. Le persone che hanno un contatto regolare e diretto con le persone in povertà energetica, come gli operatori sanitari, educativi o sociali e i consulenti energetici, dovrebbero avere le competenze necessarie per identificare la povertà energetica e fornire consigli e informazioni alle famiglie colpite dalla povertà energetica. Queste informazioni possono includere consigli su come ridurre radicalmente il consumo energetico, spiegazioni sulle bollette energetiche, consigli sul diritto immobiliare e sui diritti degli inquilini contro gli sfratti, nonché luoghi in cui è possibile ottenere ulteriore consulenza o supporto”, ha affermato la Commissione europea.
Le persone povere dovrebbero essere inviate a corsi di formazione
I governi dell’UE dovrebbero fornire una formazione specifica alle famiglie colpite dalla povertà energetica, comprese quelle con scarse competenze digitali. Questi corsi di formazione mirano ad aumentare la consapevolezza sull’energia e l’alfabetizzazione digitale tra le famiglie colpite dalla povertà energetica, consentendo loro di controllare meglio le bollette energetiche e di partecipare attivamente a una transizione energetica pulita ed equa, ha affermato la Commissione europea.
Allo stesso tempo, i sistemi di misurazione intelligenti che forniscono letture accurate e quasi in tempo reale aiuteranno i #consumatori a prendere il #controllo del proprio comportamento energetico e ad adeguare i propri consumi per mantenere i #costi sotto controllo e porre fine alle stime e alla fatturazione retroattiva.
https://www.national.ro/social..../esec-al-politicilor