L’OMS sta cercando di infrangere le regole e #eurodeputati protestano.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) vuole cambiare il diritto internazionale in materia di pandemie. Per raggiungere questo obiettivo, ora sta cercando di infrangere le regole. Un gruppo di dodici parlamentari, tra cui #marceldegraaff e #robroos, protestano contro questo provvedimento. Hanno inviato una lettera all’OMS chiedendo chiarimenti.
I parlamentari hanno scoperto qualcosa di strano. Sul sito web dell’OMS è presente un documento sugli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale del 2005. L’OMS cita questo documento come prova del fatto che alcuni emendamenti sono stati votati dall’Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2022.
https://apps.who.int/gb/ebwha/....pdf_files/WHA75/A75_
L’élite globalista sta cercando di porre fine alla sovranità nazionale e di istituire l’OMS come organo di governo in caso di pandemia “autodichiarata”. Hanno introdotto modifiche al trattato, che applicano utilizzando tutti i mezzi possibili. Insieme ad altri colleghi mi difendo.
Ciò comporta due importanti modifiche: le modifiche entrano in vigore molto più rapidamente - non più dopo 24 mesi, ma dopo 12 mesi - e anche il termine di opposizione viene ridotto da 18 a 10 mesi. Ciò significherebbe che i cambiamenti potrebbero essere implementati molto più rapidamente.
I deputati sottolineano che le modifiche potranno entrare in vigore solo se la votazione si sarà svolta correttamente e se la maggioranza degli Stati membri fosse presente e abbia votato.
Il gruppo non ha trovato alcun riferimento a ciò sul sito web dell’OMS. I deputati chiedono quindi al capo dell’OMS #tedros di fornire prove conclusive che il voto del maggio 2022 si sia svolto correttamente. Vogliono sapere entro giovedì esattamente quanti #statimembri erano presenti al voto e quanti hanno votato a favore delle modifiche.
Se l’OMS non fornisce queste prove in modo tempestivo, i parlamentari dichiareranno il documento non valido.
La lettera è stata firmata da Rob Roos, Rob Rooken, Cristian Terhes, Ladislav Ilcic, Virginie Joron, Francesca Donato, Hermann Tertsch, Margarita de la Pisa Carrion, Joachim Kuhs, Marcel de Graaff, Emmanouil Fragkos e Ivan Vilibor Sincic.