I giornalisti suggeriscono di coprire il “cambiamento climatico” come la guerra o il COVID
Nonostante le ricerche contrarie, i politici e i media continuano a promuovere l’affermazione che esiste una crisi climatica e che le emissioni di carbonio devono essere ridotte per “salvare” il pianeta.
Un gruppo di #giornalisti ha invitato i media #mainstream a esortare i canadesi a prendere il “cambiamento climatico” tanto seriamente quanto una #guerra o una #pandemia, al fine di incoraggiare l’azione politica e civile.
Il 22 novembre, la Community-Engaged Research Initiative (SFU CERi) della Simon Fraser University ha ospitato una tavola rotonda per i giornalisti dei media mainstream su “La responsabilità dei media canadesi nell’emergenza climatica”.
Durante la “pandemia”, abbiamo sentito molti scienziati alla radio, erano le voci dell’autorità”, ha detto Donya Ziaee, ex produttrice della CBC Radio. “Anche i funzionari della sanità pubblica hanno ricevuto molto tempo di trasmissione e talvolta non sono stati affrontati in modo abbastanza critico o interrogati sulle misure che stavano adottando”.
“Il punto è che c’è stata una chiara decisione di utilizzare le risorse e il tempo di trasmissione per trattare la pandemia con l’urgenza e la serietà che merita, e non abbiamo visto tale visione o leadership da parte della CBC quando si tratta di affrontare la crisi climatica”, lei ha aggiunto.
Durante la sessione, intitolata “Quiet Alarm – A Review of CBC’s Climate Reporting”, è stata suggerita come soluzione che i media mainstream pubblichino “rapporti giornalieri sull’emergenza climatica” simili a quelli pubblicati durante la “pandemia” di COVID.
"Abbiamo visto le reti televisive fare questo durante la #pandemiacovid e sappiamo che hanno la capacità di farlo", ha affermato Tara Mahoney, direttrice di SFU Ceri Research and Engagement.
Un altro suggerimento, questa volta da parte del giornalista del National Observer Seth Klein, è stato quello di rendere la minaccia “reale” per i canadesi riportando sul “cambiamento climatico” in modo simile a quanto si fa sulla guerra.
"Durante la guerra, il compito del giornalismo era quello di rendere il mondo consapevole della #catastrofe imminente, e questo si adatta perfettamente al giorno d'oggi", ha detto Klein.
"La CBC ha svolto un ruolo centrale nel mobilitare l'opinione pubblica canadese durante la guerra, facendo sembrare reale la minaccia in modo che i canadesi capissero che si trattava di un pericolo chiaro e presente", ha aggiunto.
Questa non è la prima volta che i media mainstream spingono per una maggiore copertura del cambiamento climatico. Un’indagine di agosto ha scoperto che i media avevano falsamente riportato gli incendi in tutto il Canada, sostenendo che erano aumentati drammaticamente negli ultimi anni a causa del #cambiamentoclimatico.
Tuttavia, la ricerca ha mostrato un’ampia discrepanza tra il numero effettivo di incendi e le preoccupazioni espresse dai media e dai politici tradizionali, poiché il numero di incendi è diminuito in tutto il mondo mentre le segnalazioni sugli incendi sono aumentate del 400%.
Inoltre, i media mainstream continuano ad alimentare la #paura e il #panico che il mondo si stia surriscaldando e abbia raggiunto un “punto di svolta”, nonostante le prove schiaccianti che smentiscono il mito del cambiamento climatico causato dall’uomo.
Nonostante le ricerche contrarie, i politici e i media continuano a spargere la voce che esiste una crisi climatica e che le emissioni di carbonio devono essere ridotte per “salvare” il pianeta.
Di conseguenza, i paesi di tutto il mondo stanno adottando leggi estreme sulla riduzione delle #emissioni di #carbonio sponsorizzate dal World Economic Forum, che stanno avendo un impatto economico molto negativo sulla vita del #cittadino medio.
https://www.lifesitenews.com/n....ews/journalists-sugg