Il WEF chiede 3,5 trilioni di dollari all’anno per “decarbonizzare” il pianeta, portarlo a zero emissioni e ripristinare la natura.
Gli anti-umani sono di nuovo al lavoro.
I sinistri antiumani che gestiscono il World Economic Forum (WEF) hanno deciso che dobbiamo fare di più per salvare Gaia.
Secondo un nuovo white paper pubblicato mercoledì dall'organizzazione di #davos in collaborazione con McKinsey & Company, è tempo di stampare più #denaro per svalutare ulteriormente la ricchezza della gente comune al fine di raggiungere l’obiettivo apparentemente nobile della “decarbonizzazione”.
“Il mondo ha bisogno fino a 3,5 trilioni di dollari di investimenti aggiuntivi ogni anno per raggiungere lo zero netto e ripristinare la natura”, afferma il rapporto, e un’organizzazione lanciata dal WEF chiamata Giving to Amplify Earth Action (GAEA) è determinata a raccogliere questi soldi.
Secondo il libro bianco dal titolo inquietante “Il ruolo dei partenariati pubblico-privato-filantropici nel determinare le transizioni climatiche e naturali”, le organizzazioni private dovrebbero cedere la propria autonomia ai governi per ricevere credito illimitato e protezione nel caso in cui le loro attività fallisce sul mercato aperto.
Non posso trattenermi dal sottolineare che questa è essenzialmente la stessa struttura di governo del Partito Comunista Cinese che il fondatore del #wef #klausschwab ha elogiato come modello di #governance. Questa può essere solo una coincidenza!
Se si mettono in prospettiva quei 3,5 trilioni di dollari, si tratta di quasi il 60% del bilancio federale annuale degli Stati Uniti. E se sappiamo qualcosa sugli sforzi internazionali pubblico-privato, è che i contribuenti statunitensi sono i primi a essere messi in ginocchio in questo processo.
Due settimane fa, il WEF ha affermato in un altro rapporto che sarebbero necessari 13,5 trilioni di dollari il prima possibile per prevenire una catastrofe climatica. Secondo questo rapporto (scritto con l’aiuto di Accenture, un’altra “società di consulenza” pagata), la data in cui la #terra si scioglierà è stata spostata da 25 anni fa al 2050.
Come si vede nello screenshot del rapporto, i sostenitori dello spopolamento sottolineano la necessità di accelerare la #decarbonizzazione, una parola che appare 91 volte nella nota pubblicata.
https://www.dossier.today/p/wo....rld-economic-forum-d