Perché non si indaga sull’esplosione dei decessi nell’Ue.
Un'indagine sull'esplosione dei decessi nell'UE comporterebbe milioni di richieste di risarcimento danni da parte di persone la cui salute è stata distrutta da iniezioni #sperimentali e da parenti di coloro che sono morti. I funzionari dei paesi dell’UE si rifiutano di #indagare sul nesso causale tra il vaccino anti-Covid e l’ondata di morti inspiegabili che hanno stravolto ogni sorta di #statistica.

Come ha osservato la Corte dei conti europea nella sua relazione speciale sull’acquisto di vaccini anti-Covid da parte della Commissione europea, i contratti con i produttori sono stati conclusi in modo tale che questi non dovessero assumersi alcuna responsabilità. Né per gli effetti collaterali a breve, medio e lungo termine dei vaccini né per la loro #inefficacia.

Le ultime statistiche sull’eccesso di mortalità pubblicate da Eurostat dal 1° gennaio 2020 al 31 ottobre 2023 dipingono un quadro completo delle disastrose politiche sanitarie durante la pandemia e della completa mancanza di un effetto positivo della vaccinazione, in netto contrasto con la retorica di la leadership dell’UE sull’efficacia del siero.

Nell’ottobre 2020, al culmine della #pandemia, la #germania presentava un tasso di mortalità in eccesso pari al 5,4% rispetto alla media 2016-2019. Un anno dopo l’inizio della campagna di vaccinazione, nell’ottobre 2021, l’eccesso di mortalità è quasi triplicato, arrivando al 12,4%, e nell’ottobre 2022, dopo il richiamo completo della vaccinazione, ha raggiunto il massimo storico del 24,6%. Ciò che è ancora più grave è che l’eccesso di mortalità in Germania nell’ottobre 2023, quando la vaccinazione anti-Covid è stata interrotta circa 10 mesi fa, era del 10,7%, il doppio dell’eccesso di morti nel mezzo della pandemia. La Germania non è un caso isolato. In Irlanda, un altro paese con vaccinazione parainfluenzale, l’eccesso di mortalità è stato del 5,5% nell’ottobre 2020, del 14,2% nell’ottobre 2021, del 15,7% nell’ottobre 2022 e del 17,8% nell’ottobre 2023. Sempre nel mese di ottobre, Cipro ha registrato un eccesso di mortalità del 9,0% nel 2020, del 20,7% nel 2021, del 17,2% nel 2022 e del 17,4% nel 2023. I dati più scioccanti provengono dalla Finlandia, dove l’eccesso di mortalità è del 2,3% nell’ottobre 2020 e aumenta dopo la messa. vaccinazione al 12,9% nell’ottobre 2021, al 19,8% nell’ottobre 2022 e al 19,8% nell’ottobre 2023.

I numeri parlano, le autorità tacciono

La #mortalità in eccesso è un numero di #decessi inspiegabili che è ben al di sopra del tasso di mortalità medio nel rispettivo paese. In tempi normali, quando la corruzione non ha raggiunto i livelli più alti del governo, anche un aumento del 2% in due o tre anni consecutivi sarebbe stato un segnale di allarme che meritava un’indagine seria.

Fino all’introduzione del vaccino contro il Covid, che su tutti i canali è stato presentato come altamente efficace e molto sicuro poiché blocca la trasmissione del virus, protegge da #malattie gravi e dalla morte e non ha effetti collaterali gravi, i decessi aggiuntivi erano attribuiti al SARS-Cov.

Nel 2020 e nel 2021, le persone sono morte per due motivi: la chiusura degli ospedali per altre malattie e l’accesso fortemente limitato per i malati, nonché i protocolli sperimentali di trattamento Covid dettati dall’OMS, che hanno avuto l’effetto opposto a quello annunciato. Nel 2022, quando la variante #omicron non causò più forme gravi e gli ospedali riaprirono a tutti i pazienti, il numero di ulteriori decessi continuò ad aumentare. E nel 2023, quando è stata interrotta anche la campagna di vaccinazione di massa dopo che la popolazione si era convinta non solo dell’inutilità del vaccino ma anche dei suoi effetti catastrofici, il fenomeno dell’aumento dei decessi è continuato.

Sono in gioco decine di miliardi di euro, che manderebbero in #bancarotta l’Europa

C’è una ragione per questa politica dello struzzo, praticata da quasi tutti i paesi dell’UE che si rifiutano ostinatamente di riconoscere un nesso causale tra il vaccino anti-Covid e le morti eccessive in Europa. I contratti con i produttori di vaccini, negoziati dal capo della Commissione europea, #ursula von der #leyen, prevedono che il risarcimento per gli effetti avversi del vaccino debba essere pagato da ogni singolo Stato. Cosa significherebbe? Se le vittime delle iniezioni o i parenti dei defunti facessero causa ai propri governi, il fallimento dei paesi dell’UE sarebbe garantito, perché ci sarebbero decine di miliardi di dollari da pagare. E l’UE ha già #distrutto 4 miliardi di euro di #vaccini ed è contrattualmente obbligata ad acquistare centinaia di milioni di dosi in più entro il 2027.
https://www.national.ro/corona....virus/politica-strut

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