Questo libro nasce dopo la straordinaria scoperta del sito archeologico di Gobekli Tepe in una zona remota della Turchia. Dopo aver visitato questi scavi e la zona che li racchiude, dove, secondo la Genesi, sarebbe vissuto Abramo e dopo aver conosciuto la Turchia meno nota, quella che ha mantenuto la tradizione e il ritmo del passato, Knox decise di scrivere "Il segreto della Genesi" in cui inserì quelle che sono le sue ipotesi su questo luogo incredibile e storicamente fondamentale.
Il sito di Gobekli Tepe è incredibilmente antico. Il complesso di pietre risale a 12.000 anni fa, il che significa che fu costruito attorno al 9-10.000 avanti Cristo. "E, cosa ancor più sconvolgente, questo sito potrebbe essere in qualche modo collegato al ‘giardino dell’Eden’. Forse è il giardino dell’Eden."
Per quanto riguarda il libro in sé, è un eccellente thriller con una trama che cattura il lettore combinando diversi elementi, dalle società segrete, agli omicidi rituali ai misteri del passato.
Dopo che una squadra archeologica occidentale scopre la più antica civiltà umana, ovvero Gobekli Tepe, il giornalista di guerra Rob Luttrell viene inviato a scrivere una storia al riguardo. Quello che per lui inizia come un compito affascinante, diventa rapidamente pericoloso quando il sito viene sabotato e qualcuno viene ucciso.
Nel frattempo, un detective di Scotland Yard è sulle tracce di una serie di macabri omicidi avvenuti nelle isole britanniche che sembrano suggerire una antica tradizione occulta molto legata al sacrificio umano. Mentre tenta di svelare questi elaborati atti di violenza, scopre che potrebbe esserci un collegamento al sito in Turchia. Il segreto di entrambi è un'origine e una linea di sangue che metterà in discussione tutto ciò che il mondo moderno conosce sulle origini del cristianesimo, dell'ebraismo e dell'Islam. Si tratta di un segreto gelosamente custodito da millenni, eppure sotto gli occhi di tutti.
Il libro si basa su scoperte reali, ma poco conosciute ed è in grado di rivelare più segreti di quanti (forse) vorremmo sapere. Inoltre, devo sottolineare che è rimasto nella mia memoria perché le descrizioni dei sacrifici umani sono così realistiche che chi ha un cuore debole può avere degli incubi. (Io personalmente per questo motivo non sono riuscita a dormire sonni tranquilli per molto tempo perché il mio pensiero tornava sempre, anche se non volevo, agli avvenimenti di quel libro). Penso che l'autore avrebbe potuto astenersi dal presentare tutto quell'orrore, ma l'idea del libro è comunque davvero interessante e stimolante. Mi hanno tenuto incollata alle pagine nonostante tutta quella inutile crudeltà.
Alla fine del libro è presente anche una recensione scritta dall'autore, che spiega cosa lo ha motivato a scrivere questo libro, il che stimola ulteriormente la curiosità di saperne di più su questo argomento. Buona lettura!
