Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il ritorno di Daimler-Benz nel mondo dello sport è stato segnato dalla creazione del modello forse più sensazionale nella storia dell'azienda, la 300SL, che ha ricevuto il soprannome "Gullwing" (cioè "Ali di Gabbiano") grazie alle sue caratteristiche porte apribili verso l'alto.
Il primo modello, apparso nel 1951, con l'indice di fabbrica W194, di cui sono stati realizzati solo dieci unitá, ha portato all'iconica vettura stradale Mercedes 300 SL W198 Gullwing nel 1954.
La W 198 Gullwing è stata una vera pietra miliare per il suo innovativo sistema di iniezione del carburante. Essendo il primo veicolo di serie dotato di un motore a quattro tempi, vantava una tecnologia avanzata di gestione del carburante che migliorava sia le prestazioni che l'efficienza. Montava il più potente tra i motori da 3 litri, il M198 a 6 cilindri in linea, con potenza massima di 215 CV a 5800 giri/min (225 CV dal 1957), coppia massima di 275 Nm a 4600 giri/min, che insieme all'innovativo telaio tubolare della Gullwing, le ha fatto guadagnare tanti titoli.
Tra l'agosto 1954 e il maggio 1957 furono costruiti 1400 esemplari della 300 SL Gullwing Coupe, di cui 29 con carrozzeria in lega leggera e un'auto sperimentale con carrozzeria in plastica. Per la loro rarità, i modelli ad "Ala di gabbiano" in lega leggera (più leggera di circa 70 chilogrammi e originariamente sviluppata per i clienti con aspirazioni di sport motoristici) hanno oggi uno status iconico.
Nel marzo del 1957, Al Salone di Ginevra, Mercedes-Benz presentò la versione roadster della sua auto sportiva ad alte prestazioni come successore della Gullwing coupé. La modifica del telaio tubolare spaziale aveva permesso di ospitare porte normali, requisito fondamentale per una variante open-top.
Altre curiositá :
- La 300 SL da corsa ebbe successo fin dall'inizio. Al suo debutto in gara nel maggio 1952 si classificò al secondo posto alla Mille Miglia, la mitica corsa delle mille miglia attraverso l'Italia. Questo è stato seguito da quattro vittorie in quattro gare, che includevano due vittorie doppie (alla Carrera Panamericana - un estenuante viaggio di oltre 3000 km attraverso il Messico), una vittoria tripla e una vittoria quadrupla.
- La W194 è considerata da alcuni la più importante Mercedes-Benz prodotta nel dopoguerra. Non si sa quanti dei 10 unitá originali siano rimasti fino ad oggi, di cui solo uno non ha mai corso (il telaio #00002) che fungeva da ricambi e auto da allenamento. È stato completamente restaurato da un team di Mercedes-Benz e, anche se non fosse in vendita, ha ricevuto molteplici offerte di 15 milioni di dollari nel 2012.
- Il debutto della W198 Gullwing (Ali di gabbiano) avvenne alla Mille Miglia del 1955, dove vinse la sua classe. Poco dopo vinse il Gran Premio di Svezia ed in seguito Olivier Gendebien si aggiudicò tre gare: la Liegi-Roma-Liegi, la Coppa d'Oro delle Dolomiti e la Stella Alpina. Sempre nel 1955 vi furono le vittorie al Gran Premio di Lisbona ed al Rally dei Tulipani.
L'anno seguente l'equipaggio Schock-Moll vinse al Rally del Sestriere, mentre vi furono altre vittorie al Nürburgring e all'AVUS. E poi nuovamente il Gran Premio di Svezia, la gara del Mont Ventoux ed il Gran Premio di Spagna, tutte gare che hanno visto trionfatrice la 300 SL.
- Nel 1954 a New York fu presentata una versione stradale della W198 con una carrozzeria ancora più elegante e un motore davvero rivoluzionario: per la prima volta al mondo fu utilizzato un sistema di iniezione diretta del carburante Bosch. La potenza è stata aumentata a 240 CV, la velocità fino a 225 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7 secondi.
- Nel 1958 la 300 SL incontrò maggiori difficoltà a causa della concorrenza serrata della Ferrari, ma riuscì a vincere il Rally Neige et Glace, nonché una nuova edizione del Rally del Sestriere. La carriera sportiva della 300 SL continuò per alcuni anni, fino a concludersi nel 1965.
- Nel 1961 avvennero altre significative innovazioni, tra cui un nuovo motore M198 III con monoblocco in lega di alluminio, freni a disco sulle 4 ruote e la nuova scatola dello sterzo. Su alcuni esemplari antecedenti al 1961, in fase di restauro, sono stati montati i 4 freni a disco, a scapito dell'originalità, però con benefici effetti dai punti di vista di funzionalità e sicurezza.
- Nel 1996 la AMG ha aggiornato meccanicamente 11 esemplari della 300 SL. Tali modelli, rimasti invariati nel design, presentavano nuovi cerchi in lega avvolti in pneumatici sportivi, una nuova unità propulsiva rappresentata da un motore V8 gestito da un cambio W4A automatico a quattro velocità, un nuovo catalizzatore per la gestione delle emissioni nocive, sospensioni Bilstein, impianto frenante derivato dalla Mercedes-Benz AMG C36 e nuovi interni.
- Basandosi sulla meccanica della Mercedes-Benz 500 SL, nel 1986 il designer svizzero Franco Sbarro realizzò una replica della 300 SL Roadster per un acquirente nipponico.
- Il fascino della 300 SL ad "Ala di gabbiano" resiste ancora oggi. Non solo è stata eletta "auto sportiva del secolo" da una giuria internazionale nel dicembre 1999, ma ha anche regolarmente prezzi elevati sul mercato dei collezionisti.