La cucciola sta benissimo è molto vivace; da subito la mamma ha iniziato ad allattarla e ad accudirla, ma ancora non è visibile al pubblico.
È una nascita molto importante e di grande rilevanza scientifica perché la Tigre di Sumatra, che vive nelle foreste tropicali dell'isola indonesiana, è una delle 6 sottospecie viventi maggiormente a rischio di estinzione a causa della perdita e frammentazione dell'habitat, del bracconaggio e della persecuzione diretta per i conflitti con le attività antropiche locali: si stima che in natura ne siano rimaste circa 600.
I genitori sono Tila e Kasih; la mamma è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania. Il papà Kasih è nato nel 2014 allo zoo di Beauval, in Francia. Il suo nome è (letteralmente Terima Kashi) che nella lingua locale significa "grazie".
A proposito del tigre di Sumatra:
La tigre di Sumatra (Panthera tigris sumatrae) è una sottospecie di tigre che vive sull'isola indonesiana di Sumatra. Delle sei sottospecie di tigre ancora esistenti, la tigre di Sumatra è quella di dimensioni più piccole. Il peso di un maschio adulto di tigre di Sumatra si aggira intorno ai 130 kg e la lunghezza del corpo può superare i 2 m. Le femmine misurano in media 220 cm di lunghezza e pesano circa 92 kg.
Le sue strisce sono più strette di quelle delle altre sottospecie di tigri e, soprattutto i maschi, presentano un aspetto più barbuto e crinito. Il modello e la distribuzione delle strisce del mantello è unico per ogni tigre, non esistono infatti due individui che mostrano lo stesso motivo.
Le sue piccole dimensioni la rendono in grado di muoversi più facilmente attraverso la giungla. Tra le sue dita è presente una membrana che, quando è distesa, rende le tigri di Sumatra delle nuotatrici molto veloci. Si sa che trascinano in acqua le loro prede ungulate, soprattutto se queste sono lente nuotatrici.
Recenti analisi genetiche hanno rivelato la presenza di marcatori genetici unici, caratteristica indicante che quest'animale si sta evolvendo in una specie separata, sempre che non si estingua. Questo ha portato a suggerire che la tigre di Sumatra dovrebbe avere una maggiore priorità di conservazione rispetto ad ogni altra sottospecie.
Oggi, con circa 400 individui rimasti in natura, la tigre di Sumatra è una delle sottospecie maggiormente a rischio di estinzione. Le principali minacce sono la riduzione dell’habitat e il commercio illegale della sua splendida pelliccia e di altri parti del corpo, alla base della medicina tradizionale orientale per le presunte proprietà terapeutiche e afrodisiache. L’uomo, inoltre, caccia cervi e cinghiali, principali fonti alimentari della tigre, causando con ciò l’avvicinamento della tigre al bestiame domestico e il conseguente conflitto con gli allevatori.