Glenn Cooper è uno scrittore di tanto talento che io ammiro molto. I suoi libri affondano spesso le radici in avvenimenti storici (che mi piace molto leggere), e in questo libro sottolinea anche in modo particolare il tema tra scienza e religione e il tema del destino e della predestinazione. Tu, per esempio, cosa faresti se conoscessi la data della tua morte? Giá!
Libro inizia con VII secolo, nell'abbazia di Vectis dove cresce Octavus, un bambino a cui si predicevano poteri diabolici. Lui, che era il settimo figlio di un settimo figlio, nato il 7 luglio del 777, inizia presto a scrivere un elenco di nomi e date senza significato apparente. Ma subito dopo, quando una morte avvenuta all'abbazia coincide con un nome e una data sulla lista, la paura attanaglia i monaci.
New York, oggi. Un serial killer, soprannominato il Doomsday Killer, terrorizza l'intera città. Poco prima di morire, le vittime ricevono una cartolina su cui è scritta la data della loro morte. Chi riceverà la prossima cartolina, chi sarà la prossima vittima e chi c'è dietro queste morti? Toppe domande per la polizia che brancola nel buio perchè le vittime non hanno nulla in comune. In preda alla disperazione, l'FBI assegna il caso all'agente Will Piper, un tempo il più esperto esperto di omicidi seriali nella storia dell'FBI, ora in una spirale dissoluta verso la pensione.
E mentre Will si avvicina sempre più alla verità, qualcuno ha deciso di fermarlo ad ogni costo. Ma non si puó fermare ciò che è inarrestabile. Un raccapricciante segreto, nascosto per secoli, sta per essere svelato. Il segreto che collega tutti i nomi, compresi quelli delle vittime.
Il libro è molto interessante, ben strutturato e coinvolgente fin dalle prime pagine. Una volta che si inizia a leggere, è difficile smettere.
Cooper ha aggiunto altri due libri alla trilogia "La Biblioteca dei Morti" e sono "Il Libro delle Anime" e "I Custodi della Biblioteca". Ognuno di questi libri presenta l'agente speciale dell'FBI, Will Piper e sono altrettanto fantastici come il primo. Buona lettura!