I ricercatori dell’Università del Michigan hanno recentemente sviluppato SKOOTR, un robot che pattina su tre pedali in grado di muoversi in modo efficiente nell’ambiente circostante senza ribaltarsi ripetutamente. Questo robot, presentato in un documento pubblicato sul server di prestampa arXiv, è risultato essere più stabile di altri robot a tre gambe, che spesso mostrano scarsa stabilità a causa della mancanza di una quarta gamba per bilanciare meglio il proprio corpo.

L’idea chiave che ha guidato questo recente studio è stata quella di combinare la manovrabilità di un ball-bot con la stabilità e la versatilità di un robot dotato di gambe. L’utilizzo di una configurazione radialmente simmetrica, come una stella marina o una ragnatela, consentirebbe al robot di cambiare facilmente direzione, ma richiederebbe la scoperta di nuove forme di locomozione che risultano dalla spinta e dal rotolamento allo stesso tempo.

Il robot SKOOTR è costituito da una grande sfera situata al centro di tre gambe robotiche. Sopra la sfera che ruota passivamente c'è un mozzo centrale che contiene tutta l'elettronica che supporta il funzionamento del robot, da cui spuntano tre gambe. Ciascuna gamba ha due articolazioni che ne regolano la flessione e l'estensione e una modalità di contatto ibrida sulla punta.

Il robot è personalizzabile, in quanto la grande sfera al centro del corpo può essere facilmente sostituita per soddisfare le esigenze specifiche degli utilizzatori. Ad esempio, una sfera cava potrebbe fungere da contenitore in cui riporre gli oggetti, in modo che il robot possa consegnarli nelle posizioni target. Inoltre, sfere più pesanti o più leggere potrebbero influenzare in parte l’efficienza, la velocità di locomozione e la stabilità del robot.

Negli esperimenti di laboratorio condotti dai ricercatori, il robot SKOOTR ha funzionato notevolmente bene, mostrando una maggiore stabilità rispetto ad altri robot a tre gambe con design più convenzionali. In futuro, il robot potrebbe essere introdotto e testato in contesti del mondo reale, per esplorare la sua capacità di affrontare diversi compiti.