Giappone e fiori di ciliegio

Vi raccontiamo il significato dei fiori di ciliegio nell'arte e nella cultura giapponese.

Ogni anno, villaggi, paesi e città in tutto il Giappone accolgono calorosamente la primavera con ondate di fiori di ciliegio. Essendo il fiore nazionale del Giappone (insieme al crisantemo e all'iris), il fiore di ciliegio, o sakura, occupa un posto speciale nella cultura giapponese.

Per secoli, le persone si sono accalcate per vedere la flora in piena fioritura, partecipando a interi festival dedicati all'hanami, o "osservazione dei fiori". Questi festival, che si svolgono in tutto il Giappone, attirano folle di turisti e gente del posto amanti dei fiori, dimostrando l'eterna popolarità della pianta del genere Prunus. (Prunus è un genere di alberi e arbusti dellafamiglia delle Rosaceae, che comprende prugne, ciliegie, pesche, nettarine, albicocche e mandorle.)

Il significato dei fiori di ciliegio è:
- Effimero: Perché i fiori di ciliegio sono così importanti? Oltre alla bellezza dei suoi petali rosa pallido e alla sua prevalenza in Giappone, il fiore è noto per la sua durata di vita particolarmente breve. Una volta che questo albero inizia a fiorire, i suoi fiori delicati dureranno solo per una o due settimane prima che la “neve di sakura” cada a terra o venga portata via dalla brezza. A causa di questo fenomeno fugace, i fiori sono arrivati ​​a rappresentare l'effimero della vita e, in particolare, la fugacità dell'esistenza umana.

- Rinnovo: Allo stesso modo, i fiori di ciliegio rappresentano un momento di rinnovamento e rinascita. Anno dopo anno, i tocchi di rosa segnano la fine non ufficiale dei tetri mesi invernali e indicano il tanto atteso inizio della primavera. Ciò coincide anche con l’inizio dell’anno scolastico in Giappone.

La stagione della fioritura dei ciliegi giapponesi:
La stagione della fioritura dei ciliegi, o stagione dei sakura in Giappone, varia ogni anno a seconda del luogo e della data in cui inizia la primavera. Mentre il clima insolitamente caldo può provocare una fioritura prematura e le temperature insolitamente fresche possono al contrario causare un ritardo, i fiori di ciliegio in genere raggiungono il loro picco di fioritura tra marzo e metà aprile, rendendolo un momento privilegiato per l'hanami.

Storia dell'Hanami:
Hanami significa “osservazione dei fiori” in giapponese. Questi festival si svolgono in tutto il Giappone, attirando folle di turisti amanti dei fiori e gente del posto per ammirare la bellezza dei fiori. Sebbene oggi l'usanza dell'hanami sia tipicamente legata ai fiori di ciliegio, è radicata nell'apprezzamento di una pianta da fiore diversa: il fiore di pruno.

Nell'VIII secolo, durante il periodo Nara del Giappone, gli individui delle classi superiori iniziarono a organizzare feste simili a picnic sotto gli alberi di pruno, o ume. Arrivando un mese prima rispetto ai ciliegi, i fiori profumati dell'albero sono storicamente conosciuti come "il primo fiore importante a sbocciare in primavera".

Durante il periodo Heian (dal 794 al 1185), tuttavia, i picnic iniziarono ad accamparsi anche sotto i rami dei ciliegi in fiore. Alla fine, la popolarità del sakura superò quella dell'ume, reinventando i ruoli profondamente radicati dei fiori e ridefinendo la pratica dell'hanami.

Significato culturale dei fiori di ciliegio:
Il fiore di ciliegio rimane il fiore più significativo nella cultura giapponese contemporanea. Il suo arrivo viene commemorato in una serie di fantastiche feste in tutto il paese, con Okinawa, Kyoto, Tokyo e Hirosaki tra gli ospiti più popolari.

Proprio come la fioritura stessa, ogni festa funge sia da celebrazione primaverile che da promemoria per fermarsi ad annusare (o vedere) i fiori.

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