Sean Adl-Tabatabai, produttore televisivo britannico, denuncia che il World Economic Forum dispone di centinaia di migliaia di guerrieri dell'informazione per monitorare Internet, alla ricerca di disinformazione e contenuti cospirativi da bloccare. Israele impiega 15.000 persone per influenzare l'opinione pubblica straniera e controlla la narrativa su Internet e Google.
Tramite "Jigsaw", inserisce "messaggi di autorità" per infiltrarsi dall'interno nei forum complottistici su Internet. Per il WEF la disinformazione è costituita da qualsiasi contenuto su Internet con cui non è d'accordo.