Come ospite al "The John-Henry Westen Show", Paul List, coautore del libro "Mount Doom: The Prophecy of Tolkien Revealed", ha spiegato come JRR Tolkien abbia previsto l'avvento dell'intelligenza artificiale (IA) e la mitologia profondamente cattolica della sua famosissima serie "Il Signore degli Anelli".
Perchè, secondo lui, la classica trilogia di JRR Tolkien, Il Signore degli Anelli, contiene una terrificante profezia nascosta di una futura dittatura anti-umana basata sull'intelligenza artificiale, in cui solo la Chiesa cattolica può darci le armi di cui abbiamo bisogno per salvare la civiltà occidentale.
List ha affermato che Tolkien, all'epoca uno dei principali filologi, "fu reclutato dal governo britannico come membro di un gruppo di 50 decifratori di codici chiamato 'scuola governativa di codici e cifrari'", un gruppo incaricato di decifrare il metodo di crittografia dei nazisti.
In questo ruolo, Tolkien lavorò con Alan Turing, l'uomo che inventò il primo computer e contribuì a decifrare i messaggi codificati dei nazisti, aiutando gli Alleati a sconfiggere le potenze dell'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale.
List ha detto che Tolkien vide che questa nuova invenzione si sarebbe trasformata in ciò che oggi conosciamo come IA, e che alcuni avrebbero tentato di sostituire la mente umana con una mente artificiale. Ha spiegato che l'obiettivo finale di Turing era creare una macchina che potesse ospitare l'anima del suo migliore amico defunto, da cui Turing era attratto omosessualmente.
"Tolkien, essendo un cattolico profondamente devoto, sapeva che questa era una strada molto, molto brutta, un pendio scivoloso da percorrere, e quindi uscì e tornò a scrivere Il Signore degli Anelli, che è una profezia."
Secondo List, l'anello rappresenta il "codice binario" (1 e 0) utilizzato nei computer, e l'anello "va al dito ed è digitale". La parola digitale deriva dal latino digitus, che significa dito.
List ha affermato che Tolkien prevedeva che l'umanità alla fine si sarebbe eretta a Dio, "avremmo creato una macchina a nostra immagine che alla fine avremmo adorato come Dio".
In ultima analisi, il diavolo vuole che viviamo in una realtà virtuale e lo adoriamo sotto forma di una macchina, ha affermato List.
"E non fraintendete, sono assolutamente certo che l'IA sia la bestia biblica", ha detto List. "E ci possiederà, e sarà in grado di prevedere, con probabilità statistiche, ogni nostra azione entro un paio di punti percentuali, e saprà tutto, e controllerà tutto".
Tolkien "lo vide molto, molto chiaramente, e noi possiamo vedere tutto ciò svolgersi", ha affermato l'autore.
Ci ha dato la chiave. Ora non ci resta che svelare il mistero.
La mitologia di Tolkien è il suo avvertimento all'umanità e la sua speranza per la rinascita della civiltà occidentale. Questa completa reinterpretazione della mitologia del Signore degli Anelli cambierà per sempre il modo in cui il mondo comprende JRR Tolkien e l'opera della sua vita.