Meno per il tipo di malattia, che dall’8 maggio 1980 ha sempre avuto un prefisso per non mettere in discussione la narrativa dell’eradicazione, ma per la minaccia di test falsi, isolamento personale e vaccinazioni fatali. Al massimo 150 anni fa, le persone che avevano a che fare con il vaiolo sul lavoro sapevano che il “vaiolo” era una malattia di necessità che faceva parte della vita quotidiana in Congo da decenni.
Florence Nightingale,l’icona dell’assistenza infermieristica, disse nel 1871: “Chiunque sappia qualcosa di sanità pubblica concorderà, riguardo alle epidemie, che ciò che conta non è una singola cosa, come la vaccinazione, ma le sue cause. Scoprirla e porvi rimedio la suscettibilità dei malati".(a) L'infermiera sapeva già allora che era determinante lo stato delle persone e non qualche microbo. La successiva identificazione di batteri e virus non ha cambiato la situazione.
Allora non pochi medici non solo riconobbero l’assurdità della vaccinazione, ma la smascherarono anche valutando i dati. Uno di loro era Alfred Russel Wallace (1823-1913),che formulò la teoria dell'evoluzione prima di Charles Darwin. Nel 1888 pubblicò la sua analisi dei dati relativi a 45 anni di vaccinazione obbligatoria in Inghilterra con una chiarezza che impressiona ancora oggi. (b) Con precisione scientifica arrivò a 4 conclusioni:
1. La mortalità dovuta al vaiolo è diminuita solo leggermente in 45 anni nonostante le vaccinazioni di massa. Nel 1871 si verificò un'epidemia nazionale nonostante le vaccinazioni obbligatorie.
2. Non ci sono prove che la lieve diminuzione delle morti per vaiolo durante questo periodo sia correlata alle vaccinazioni.
3. La gravità della malattia non è diminuita.
4. Diverse malattie dovute alla vaccinazione sono aumentate a un ritmo allarmante.
Naturalmente, nonostante la sua reputazione internazionale, Wallace fu immediatamente screditato dalla lobby medica vaccinale del Royal College of Physicians perché, dopo tutto, non era un medico ma “solo” uno scienziato naturale. Dodici anni prima il chirurgo John Pickering aveva stabilito, sulla base dei dati dell’ospedale di Leeds, che la vaccinazione contro il vaiolo non aveva alcun fondamento scientifico e che l’igiene era l’unica misura sensata. (c)
Tuttavia l’assurdità della vaccinazione continuò e solo nel 1906 furono concesse eccezioni all’obbligo di vaccinazione. Ci sarebbe voluto fino al 1948 per abolire la vaccinazione obbligatoria nel Regno Unito.
Il primo ministro britannico Horace Walpole (1717-97) espresse a parole la sequenza dell’errore e della verità ancor prima dell’avvento delle scienze naturali: “In ogni scienza, l’errore precede la verità”. metà del tempo fuori strada. La domanda è: per quanto tempo continueremo a sbagliare e se la verità prevarrà prima che la civiltà vada in rovina.
(b)Wallace AR: Vaccination proved useless and dangerous. From fourty-five years of registration statistics; London 1989