Il WEF ha pubblicato la seguente ammissione sulla pagina "My Carbon" del suo sito web, dove propone una proposta per le città intelligenti da 15 minuti.
Thegatewaypundit.com riporta: Il primo dei tre "sviluppi" che il WEF afferma debbano essere in atto prima che il mondo possa evolversi nella sua visione utopica di "città intelligenti e sostenibili", è il rispetto delle restrizioni alla nostra libertà. Scrive:
"1. Il COVID-19 è stato il test della responsabilità sociale:miliardi di cittadini in tutto il mondo hanno adottato un numero enorme di restrizioni inimmaginabili per la salute pubblica. Ci sono stati numerosi esempi globali di mantenimento del distanziamento sociale, utilizzo di mascherine, vaccinazioni di massa e accettazione di applicazioni di tracciamento dei contatti per la salute pubblica, che hanno dimostrato il nucleo della responsabilità sociale individuale."
Ci stavano mettendo alla prova. Ecco di cosa si trattava nel Covid. Volevano vedere quanti di noi avrebbero rinunciato alla propria libertà individuale e alla propria sovranità individuale, adeguandosi a una "nuova normalità" che consisteva in restrizioni al limite dell'assurdo.
Perché, ad esempio, era "sicuro" fare la spesa da Lowe's o Home Depot ma non era sicuro fare la spesa in una piccola attività o andare in chiesa? Perché era OK andare negli strip club nel Michigan ma non si potevano comprare semi per un giardino?
Ciò che il WEF intende dire con la sua affermazione di cui sopra è che per essere "sostenibili", le persone e le società dovranno conformarsi a un nuovo ordine globale più autoritario. Non fare domande. Non ricorrere alla logica. Semplicemente obbedisci.
Saremmo obbedienti di fronte a nuove leggi e regolamenti idioti, come indossare pannoloni per fermare quello che si dice sia un virus in forma di aerosol, stare a due metri di distanza in pubblico e sottoporci a un'iniezione di mRNA genetica mai usata prima e non autorizzata?
Hanno detto che fa bene, quindi rimboccati le maniche. Non fare domande. Se lo facessi, potresti perdere il lavoro ed essere trattato come un emarginato dalla società. Molte persone hanno perso amici o persino familiari stretti a causa di questa mostruosa "prova" della nostra volontà di fare senza fare domande ciò che ci viene detto.
Quasi cinque anni dopo, il WEF, probabilmente il partenariato pubblico-privato senza scopo di lucro più potente al mondo, ammette che tutto è stato una prova di volontà e celebra il fatto che la maggior parte di noi non ha superato la prova (o l'ha superata a pieni voti, a seconda dei punti di vista).
Volevano scoprire quanti di noi avrebbero dimostrato la propria schiavitù al sistema bestiale, fascista e senza legge, rispettando “restrizioni inimmaginabili”, molte delle quali create dal nulla, senza alcuna prova scientifica a sostegno del loro contributo alla salute pubblica.
Il massimo funzionario sanitario del governo degli Stati Uniti, il dottor Anthony Fauci, ha ammesso di recente che non c'è alcuna base scientifica dietro la sua decisione di imporre agli americani di mantenere una distanza sociale di due metri.
Volevano solo vedere quanti di noi avrebbero dimostrato la propria fedeltà alle “autorità”, persone che indossavano camici bianchi o completi e cravatte.
Il test beta noto come Covid-19 ha dimostrato ancora una volta la validità dell'esperimento Milgram. Questo esperimento fu condotto nel 1961-1962 dal professore Stanley Milgram della Yale University.
Ha dimostrato che la stragrande maggioranza degli americani obbedirebbe a una legge o a un comando che sapevano essere sbagliato se l'ordine provenisse da una figura di autorità ufficiale. Un allarmante 65 percento degli americani violerebbe con riluttanza la propria coscienza e obbedirebbe all'ordine anche se sapesse che ciò avrebbe portato alla morte di una persona innocente.
Da Wikipedia:
"A partire dal 7 agosto 1961, una serie di esperimenti di psicologia sociale furono condotti dallo psicologo Stanley Milgram della Yale University, che intendeva misurare la volontà dei partecipanti allo studio di obbedire a una figura autoritaria che li istruiva a compiere atti in conflitto con la loro coscienza personale. I partecipanti furono portati a credere di stare assistendo a un esperimento non correlato, in cui dovevano somministrare scosse elettriche a uno "studente". Queste finte scosse elettriche aumentarono gradualmente fino a livelli che sarebbero stati fatali se fossero state reali.
Gli esperimenti hanno scoperto, inaspettatamente, che una percentuale molto alta di soggetti avrebbe obbedito completamente alle istruzioni, con ogni partecipante che arrivava fino a 300 volt e il 65% che arrivava fino a 450 volt. Milgram descrisse per la prima volta la sua ricerca in un articolo del 1963 sul Journal of Abnormal and Social Psychology."
Di seguito un breve video sull'esperimento di Milgram.
Nel caso in cui il WEF decidesse di rimuovere questo link incriminatorio secondo cui il Covid sarebbe un test di conformità del pubblico alla tirannia medica, ne inserisco uno screenshot qui sotto.
Resistere 10 w
Il WEF suggerisce quindi che il pubblico si comporterebbe in modo altrettanto sottomesso in altri ambiti della vita. Tale conformità sarebbe incoraggiata da tecnologie come l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione e i dispositivi “casa intelligente”.