Presenza di “entità autoassemblanti” nei corpi delle persone vaccinate contro il Covid.

La scioccante scoperta di queste “costruzioni artificiali” è stata rivelata nella pubblicazione recentemente pubblicata dello studio a lungo termine.

Importanti ricercatori in Corea del Sud e Giappone hanno lanciato un allarme rosso dopo che il loro nuovo studio rivoluzionario ha scoperto “entità auto-organizzanti” “simili a vermi” che formano nanostrutture “sintetiche” nei corpi di persone che hanno ricevuto “vaccini” contro l’mRNA del Covid.

La scioccante scoperta di queste “costruzioni artificiali” è stata rivelata nella pubblicazione recentemente pubblicata dello studio a lungo termine.
Lo studio è stato condotto dall’ostetrico sudcoreano Dr. Hanno guidato il giovane Mi Lee e il professor Daniel Broudy della Okinawa Christian University in Giappone.

A seguito del loro studio a lungo termine su persone vaccinate con l’mRNA di Covid, Lee e Broudy hanno affermato che i loro risultati chiave sono stati l’osservazione diretta di “entità autoassemblanti… in molte forme diverse” e della “tossicità cellulare” causata dalle iniezioni di Covid. innescato.

Hanno notato che queste scoperte sono state osservate “particolarmente” nel sangue e nelle cellule spermatiche.

In un laboratorio coreano, i ricercatori hanno incubato i “vaccini” Pfizer e Moderna Covid mRNA in diversi liquidi, utilizzando il vaccino antinfluenzale e la soluzione salina come controlli.

I fluidi includevano acqua distillata, soluzione salina, plasma sanguigno e sperma.
Sono stati studiati anche i vaccini Covid AstraZeneca e Novavax, che non utilizzano la tecnologia mRNA.

È interessante notare che questi vaccini non hanno sviluppato le strutture “autoassemblate” osservate con i vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna.

Non è stata osservata alcuna materia particellare con il controllo salino, mentre è stata osservata poca materia particellare con i vaccini antinfluenzale, Novavax e AstraZeneca.

Tuttavia, “molte” entità sono state viste in “tutti i restanti e nuovi” scatti Pfizer.
Le siringhe sono state incubate a temperatura corporea per un massimo di due giorni per imitare il loro comportamento nel corpo umano.

Secondo quanto riferito, circa il 30% delle “creature” osservate avevano una “forma simile a un verme”.
Hanno scoperto che “strutture” “simili a vermi” sono associate a “bastoncelli, dischi e miscele simili a cristalli”.

Queste strutture si sono poi evolute in altre forme, tra cui “sfere” e “oggetti tubolari allungati”.
Nel corso di alcune settimane, sul fondo della piastra in cui erano incubati i colpi di mRNA Covid di Pfizer e Moderna sono apparse “strutture rettangolari bidimensionali”.

Sembravano quindi emergere strutture tridimensionali, staccandosi dal fondo del guscio e risalendo nello strato superiore di liquido.
"Circa la quinta settimana di incubazione, divennero visibili sorprendenti strutture auto-organizzanti di grande diversità", scrivono Lee e Broudy.
“Alla fine erano costituiti da nastri, spirali e strutture filiformi”.

Secondo i ricercatori, la “fase di picco” dell’autorganizzazione di queste strutture sembra essere raggiunta dai due ai sei mesi circa dopo l’incubazione.
Dopo un periodo di incubazione di circa 6 mesi, le strutture si dissolvono gradualmente”, affermano i ricercatori.
Dopo il crollo l’edificio scomparve “tranne che per un resto”.

Queste straordinarie nanostrutture, che sono state esaminate al microscopio con un ingrandimento fino a 400x per oltre un anno, non sono state ancora identificate con precisione.

Assomigliano però a oggetti nelle iniezioni Covid ritrovate da altri medici.
E'quanto afferma l' australiano Dr. David Nixon nel 2022 strutture angolari “auto-organizzanti” all’interno degli scatti di mRNA.

Nixon descrisse il ritrovamento di “fili” con bordi sfilacciati, attorno ai quali spesso apparivano evidenti “scheggiature”.

Ha osservato “fili” simili nel sangue dei soggetti vaccinati e, cosa interessante, uno di questi era “fili sfilacciati” attorno ai quali si raggruppavano le cellule del sangue.

Questi "fili sfilacciati" assomigliano alla forma di quello che Lee e Broudy hanno descritto come un "filamento a strisce a treppiede" trovato nella siringa Pfizer incubata in soluzione salina normale.

Lee e Broudy ipotizzarono che le strutture filiformi da loro osservate potessero essere correlate ai coaguli bianchi che gli imbalsamatori trovavano nei corpi dei vaccinati.

"Durante l'analisi dei coaguli di sangue di individui vaccinati, sono state trovate alcune strutture filiformi su coaguli bianchi brunastri, omogenei e torbidi estratti dallo strato intermedio del sedimento di sangue intero", scrivono Lee e Broudy nello studio.

Secondo Lee e Broudy, i "vari tipi di nastri, pellicole, bobine e bobine trasparenti" che apparivano nello scatto della Pfizer quando incubati in acqua distillata erano "quasi identici nella struttura ai micro e nanorobot magnetici che sono già stati presentati in numerosi articoli scientifici”.

Gli esperimenti di Lee e Broudy mostrano non solo l’autorganizzazione di nanoparticelle apparentemente sintetiche, ma anche l’effetto delle iniezioni di Covid sul sangue.

Hanno scoperto che qualsiasi “vaccino” ha “effetti tossici sulle cellule del sangue”.

L'iniezione di Novavax ha mostrato una citotossicità particolarmente rapida.
I ricercatori hanno scoperto che ogni iniezione aveva un effetto diverso sulle cellule del sangue:

Pfizerinnesca la “decomposizione cellulare dei globuli bianchi e delle piastrine danneggiate”.
Modernainnesca i rouleaux (impilamento) di globuli rossi.
Novavaxprovoca la rottura del nucleo dei globuli bianchi e di alcuni globuli rossi.
AstraZenecainnesca i “rouleaux delle celebrità”.
Infine, Lee e Broudy hanno chiesto una moratoria globale sulle iniezioni di mRNA del Covid:

“Fino a quando i componenti non saranno verificati e i loro effetti a lungo termine non saranno chiariti – una necessità ignorata dalla richiesta di autorizzazione all’uso di emergenza – è necessario un divieto globale immediato.

Questo studio è stato condotto dopo che è stato recentemente scoperto che le persone che hanno ricevuto iniezioni di mRNA hanno sviluppato una reazione cutanea preoccupante.

I ricercatori hanno scoperto che le persone a cui viene iniettato l’mRNA di Covid emettono uno strano bagliore fluorescente sotto una certa luce ultravioletta (UV).

Il bagliore appare come piccoli punti sulla pelle che sembrano muoversi da soli.
L'inquietante scoperta è stata fatta dal Dott. Ana Maria Mihalcea.
Il loro lavoro è supportato da test scientifici e supportato dalla documentazione del governo e delle ONG.

Una nuova ricerca mostra che le persone che hanno ricevuto le iniezioni di Covid emettevano un bagliore arancione fluorescente sui loro volti visibile sotto 365 nanometri di luce UV.

Quelli esposti alla muta emettono questo bagliore intorno al naso, suggerisce la ricerca.
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