Un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria, pubblicato il 1° ottobre, ha confermato che le iniezioni di mRNA anti-Covid causano tempeste di citochine mortali (una reazione eccessiva del sistema immunitario) e anafilassi (una reazione allergica a un antigene) nei riceventi.
"Le reazioni avverse acute ai vaccini mRNA COVID-19 sono una preoccupazione importante, poiché i referti autoptici indicano che i decessi si verificano più comunemente lo stesso giorno o un giorno dopo la vaccinazione.Queste reazioni acute possono essere dovute a tempeste di citochine innescate da nanoparticelle lipidiche (LNP) e anafilassi indotta da polietilenglicole (PEG), entrambi componenti vitali dei vaccini mRNA-LNP", ha affermato lo studio nella sezione "Abstract".
Infowars.com riporta: La patologia delle iniezioni letali di Covid e i meccanismi del danno che queste infliggono sono stati ulteriormente elaborati dai ricercatori.
"La sindrome di Kounis, in cui l'anafilassi innesca la sindrome coronarica acuta (SCA), potrebbe anche essere responsabile di questi eventi cardiovascolari. Inoltre, i vaccini mRNA-LNP COVID-19 comprendono adiuvanti, come gli LNP, che innescano citochine infiammatorie, tra cui l'interleuchina (IL)-1β e l'IL-6. Questi vaccini producono anche proteine spike che facilitano il rilascio di citochine infiammatorie. Oltre a questo, l'istamina rilasciata dai mastociti durante le reazioni allergiche svolge un ruolo fondamentale nella secrezione di IL-6, che intensifica le risposte infiammatorie. Alla luce di questi eventi, la riduzione precoce di IL-1β e IL-6 è fondamentale per gestire le tempeste di citochine post-vaccino, la SCA e la miocardite", ha affermato lo studio nella sezione "Abstract".
I ricercatori hanno anche fornito un diagramma di flusso che descrive il percorso mortale dalla vaccinazione alla tempesta di citochine.
È interessante notare che i ricercatori si sono addirittura spinti ad affermare che le imminenti iniezioni di tecnologia esotica di saRNA "replicone" potrebbero anch'esse causare questa malattia.
"I prossimi vaccini auto-amplificanti COVID-19 mRNA-LNP contengono anche LNP. Dato che questi vaccini possono causare una tempesta di citochine e reazioni allergiche dopo la vaccinazione, è fondamentale considerare i corticosteroidi e misurare i livelli di IL-6 per una gestione efficace", ha affermato lo studio nella sezione "Abstract".
Sono stati ulteriormente approfonditi i meccanismi delle nuove iniezioni di terapia genica con saRNA rispetto alle terapie geniche con tecnologia esotica a mRNA.
"È interessante notare che un vaccino a mRNA auto-amplificante (sa-mRNA) è stato recentemente approvato in Giappone nel 2024. Un vaccino a sa-mRNA funziona codificando sia l'antigene bersaglio, in genere la proteina spike del SARS-CoV-2, sia un enzima chiamato replicasi. L'mRNA nel vaccino istruisce le cellule a produrre la proteina spike iniziale. Quindi, la replicasi, o RNA polimerasi dipendente dall'RNA, facilita un ruolo cruciale consentendo all'mRNA di replicarsi più volte all'interno delle cellule transfettate. Questa amplificazione aumenta la produzione di proteine spike, consentendo a una dose iniziale più piccola di mRNA di innescare una risposta immunitaria robusta, rafforzando l'efficienza del vaccino [88]. Poiché il vaccino a sa-mRNA utilizza LNP, sono necessarie precauzioni simili a causa del rischio di rilascio di citochine innescato da LNP, proteina spike e mRNA", ha affermato lo studio nella sezione "Discussione".
I ricercatori hanno anche fornito informazioni sui possibili trattamenti per i pazienti affetti da questi effetti collaterali.
"I corticosteroidi possono limitare le citochine infiammatorie e mitigare le risposte allergiche, mentre la colchicina, nota per le sue capacità di riduzione dell'IL-1β, potrebbe anche rivelarsi efficace. Anche l'anticorpo anti-IL-6 tocilizumab mostra un promettente trattamento della sindrome da rilascio di citochine. Oltre alla sua importanza per il trattamento dell'anafilassi, l'epinefrina può indurre spasmi delle arterie coronarie e ischemia miocardica nella sindrome di Kounis, rendendo essenziale una diagnosi accurata", ha affermato lo studio nella sezione "Abstract".