BRICS: Cosa hanno appena dichiarato?

I BRICS sostengono l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

I paesi BRICS hanno appena concluso a Kazan il loro 16° vertice. Probabilmente avete sentito parlare di questo evento epocale da articoli di media indipendenti attentamente studiati che discutono di come i paesi BRICS abbiano appena inflitto un DOPPIO KILL ai globalisti.

Dichiarazione di Kazan dei BRICS pubblicata il 23 ottobre. ( Inglese o russo, per gentile concessione del sito ufficiale del Cremlino.)

Ecco alcuni punti salienti di questo documento storico:
I BRICS sostengono la “governance globale” e “il ruolo centrale delle Nazioni Unite nel sistema internazionale”

Riaffermiamo il nostro impegnoper il multilateralismo e il rispetto del diritto internazionale, compresi gli scopi e i principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite (ONU) come pietra angolare indispensabile, e per il ruolo centrale delle Nazioni Unite nel sistema internazionale in cui operano gli stati sovrani insieme per raggiungere il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, promuovere lo sviluppo sostenibile, garantire la promozione e la protezione della democrazia, dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, e una cooperazione basata sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sulla giustizia e sull’uguaglianza.

Sottolineiamo inoltre l’urgente necessità di raggiungere in modo tempestivo una rappresentanza geografica equa e inclusiva nel personale del Segretariato delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali”.

Riaffermiamo il nostro impegnoa migliorare la governance globale promuovendo un sistema internazionale e multilaterale più agile, efficace, efficiente, reattivo, rappresentativo, legittimo, democratico e responsabile”.
I BRICS sostengono il ruolo guida del FMI nella finanza globale

Riaffermiamo il nostro impegnoa mantenere una rete di sicurezza finanziaria globale forte ed efficace con al centro un FMI basato su quote e risorse adeguate”.
I BRICS sostengono l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

“Sottolineiamo la natura universale e inclusiva dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dei suoi obiettivi di sviluppo sostenibile e che l’attuazione dovrebbe tenere conto delle diverse circostanze, capacità e livelli di sviluppo nazionali, nel rispetto delle politiche e delle priorità nazionali e della legislazione nazionale. .”
I BRICS sostengono i partenariati pubblico-privato per aiutare le nazioni a raggiungere i loro obiettivi di sviluppo sostenibile

Riconosciamo chel’uso della finanza mista è un mezzo efficace per mobilitare capitale privato per finanziare progetti infrastrutturali. Notiamo l’importante ruolo delle banche multilaterali di sviluppo e delle istituzioni finanziarie per lo sviluppo, in particolare delle banche nazionali di sviluppo, nell’espandere istituzionalmente l’uso della finanza mista e di altri strumenti, contribuendo così al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile in conformità con le esigenze e le priorità specifiche del paese. . A tal fine, elogiamo il lavoro della Task Force BRICS sui partenariati e le infrastrutture pubblico-privato e approviamo la sua relazione tecnica sul finanziamento misto dei progetti infrastrutturali”.

I paesi BRICS sostengono la riduzione e l’eliminazione dei gas serra per combattere il cambiamento climatico
Riaffermiamo che gli obiettivi,i principi e le disposizioni della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), del suo Protocollo di Kyoto e del suo Accordo di Parigi, compresi i suoi principi di equità e responsabilità comuni ma differenziate e rispettive capacità (CBDR-RC) devono essere rispettate alla luce delle diverse circostanze nazionali. Condanniamo le misure unilaterali introdotte con il pretesto delle preoccupazioni climatiche e ambientali e ribadiamo il nostro impegno per un migliore coordinamento su questi temi.

Rafforzeremo la collaborazione su una serie di soluzioni e tecnologie che aiutano a ridurre ed eliminare i gas serra (GHG). Notiamo anche il ruolo dei pozzi di assorbimento del carbonio nell’assorbimento dei gas serra e nella mitigazione del cambiamento climatico, ma sottolineiamo anche l’importanza dell’adattamento e la necessità di fornire adeguati mezzi per l’attuazione, vale a dire risorse finanziarie, trasferimento tecnologico e sviluppo di capacità”.

Sottolineiamo l’urgente necessitàdi progetti attivi di adattamento al cambiamento climatico che vadano oltre la ricerca e le previsioni e portino all’attuazione di soluzioni pratiche promuovendo l’energia rinnovabile, il finanziamento sostenibile, le tecnologie a basse emissioni e gli investimenti nello sviluppo sostenibile, sottolineando al contempo l’importanza dell’impegno collettivo Azione e cooperazione internazionale per combattere gli impatti negativi del cambiamento climatico e garantire iniziative climatiche inclusive ed eque”.
I BRICS sostengono la creazione di mercati del carbonio

Riconosciamo l’importante ruolodei mercati del carbonio come una delle forze trainanti dell’azione per il clima e incoraggiamo il miglioramento della cooperazione e la condivisione di esperienze in questo settore. Rifiutiamo le misure unilaterali introdotte con il pretesto delle preoccupazioni climatiche e ambientali e ribadiamo il nostro impegno per un migliore coordinamento su questi temi. Accogliamo con favore l'adozione del Memorandum d'Intesa sul Partenariato BRICS sui Mercati del Carbonio come piattaforma per lo scambio di conoscenze, esperienze e casi di studio sullo sviluppo dei mercati del carbonio e per discutere la potenziale cooperazione intra-BRICS sui mercati del carbonio per fornire opinioni su una possibile cooperazione. Articolo 6 dell’Accordo di Parigi tra i paesi BRICS”.

I paesi BRICS sostengonol’Organizzazione Mondiale della Sanità e il suo “ruolo di coordinamento centrale” nel rafforzamento del “sistema internazionale di prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia”

Riaffermiamo il nostro sostegnoal ruolo chiave di coordinamento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’attuazione degli sforzi internazionali multilaterali per proteggere la salute pubblica dalle malattie infettive e dalle epidemie e ci impegniamo a riformare e rafforzare il sistema internazionale di prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia. Riconosciamo il ruolo fondamentale dell’assistenza sanitaria di base come base importante per la copertura sanitaria universale e la resilienza del sistema sanitario, nonché per la prevenzione e la risposta alle emergenze sanitarie.

Accogliamo con favore e incoraggiamo ulteriori opportunità per promuovere relazioni più strette tra le istituzioni sanitarie BRICS responsabili della salute e del benessere sanitario ed epidemiologico, della prevenzione, della preparazione e della risposta alle malattie trasmissibili a rischio epidemico e agli impatti sanitari post-disastro per lo scambio di conoscenze, lo scambio di competenze e l’attuazione di progetti congiunti nel settore sanitario”.

I BRICS sostengono lo sviluppo di vaccini sicuri ed efficaci
Sosteniamo le iniziativedel Centro di ricerca e sviluppo dei vaccini BRICS, l’ulteriore sviluppo del sistema di allarme rapido integrato BRICS per la prevenzione dei rischi di massa derivanti da malattie infettive e il lavoro della rete di ricerca sulla tubercolosi BRICS. Accogliamo con favore i risultati della 79a sessione ad alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) sulla resistenza agli antibiotici, che si impegna a raggiungere una serie di obiettivi e azioni chiari, inclusa la riduzione dei 4,95 milioni di decessi stimati all’anno legati alla resistenza batterica agli antibiotici ( antimicrobica) del 10% entro il 2030. Siamo preoccupati per la crescente minaccia della resistenza antimicrobica a tutti i settori dell’economia, in particolare all’assistenza sanitaria, e riteniamo che la prima conferenza BRICS sulla resistenza antimicrobica nel maggio 2024 sia tempestiva”.

I BRICS supportano la “trasformazione digitale” utilizzando il 5G e altre “nuove tecnologie”
Riconoscendo l’importanzadi creare un’economia digitale favorevole, inclusiva e sicura e il fatto che la connettività digitale è un fattore essenziale per la trasformazione digitale e la crescita sociale ed economica, sottolineiamo la necessità di rafforzare la cooperazione tra i BRICS per rafforzare i paesi. Riconosciamo inoltre che le nuove tecnologie come il 5G, i sistemi satellitari, le reti terrestri e non terrestri hanno il potenziale per accelerare lo sviluppo dell’economia digitale. Riconosciamo che un’infrastruttura pubblica digitale resiliente, sicura, inclusiva e interoperabile ha il potenziale per fornire servizi su larga scala e migliorare le opportunità sociali ed economiche per tutti”.
E così via.

Rafforzare il multilateralismo per uno sviluppo e una sicurezza globali equi anziché costruire un mondo giusto e un pianeta sostenibile.
Il mondo è a un bivio. Esistono due visioni diverse per il futuro dell’umanità. Devi sceglierne uno e poi discutere con estranei su Internet che non riescono ad avere abbastanza entusiasmo per la tua scelta, che potrebbe essere la decisione più significativa e consequenziale che tu abbia mai preso; La tua elezione cambierà letteralmente il corso della storia umana. Quindi, per favore, scegli attentamente.

Vorrei essere un po' più specifico.

Il tema del vertice BRICS di quest’anno è stato “Rafforzare il multilateralismo per uno sviluppo e una sicurezza globali equi”. Penso che tutti comprendiamo perché i BRICS hanno scelto questo argomento, perché è molto significativo e profondo.

In netto contrasto, il G20 (che comprende gli Stati Uniti e molte altre nazioni dell’Occidente satanico unipolare) si incontrerà a Rio de Janeiro il mese prossimo per discutere della “costruzione di un mondo giusto e di un pianeta sostenibile”.

Il contrasto non potrebbe essere più estremo. Come il giorno e la notte.

Facciamo un breve gioco. Quale delle seguenti affermazioni deriva dalla Dichiarazione di Kazan dei BRICS?

Dichiarazione A:“Ribadiamo il nostro sostegno a un sistema commerciale multilaterale basato su regole, aperto, trasparente, giusto, prevedibile, inclusivo, equo, non discriminatorio e basato sul consenso, con al centro l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e un sistema speciale e trattamento differenziale (S&DT) per i paesi in via di sviluppo, compresi quelli meno sviluppati, e respingere le misure commerciali restrittive unilaterali che sono incompatibili con le regole dell’OMC”.

Dichiarazione B:“Sosteniamo le misure che affermano che un sistema commerciale multilaterale basato su regole, non discriminatorio, giusto, aperto, inclusivo, equo, sostenibile e trasparente, con l’OMC al centro, è essenziale; [noi sosteniamo] politiche che consentano al commercio e agli investimenti di fungere da motore per la crescita e la prosperità per tutti… promuovendo un ambiente commerciale e di investimento favorevole per tutti”.
Risposta: La dichiarazione A proviene dalla “Dichiarazione sulla visione della libertà dell’Agenda multipolare sostenibile 2030” dei BRICS.

La dichiarazione B proviene dal "Secondo appello all'azione dei ministri degli Esteri del G20 sulla riforma della governance globale", pubblicato esattamente un mese fa, il 25 settembre 2024, e disponibile sul sito web del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Eppure... queste affermazioni, fatte da polacchi completamente diversi, sono stranamente simili. Cosa potrebbe significare?

È un mistero, ma i media russi conservatori pro-Putin avanzano un'ipotesi scandalosa:

Dopo aver elaborato la Dichiarazione di Kazan, Katyusha ha concluso:

È ovvio che gli obiettivi di unificazione dei paesi di questo blocco apparentemente “alternativo” sono quelli dichiarati nella dichiarazione delle Nazioni Unite “Patto per il futuro”, adottata di recente al Future Summit di New York. Sia gli obiettivi dichiarati che l’immagine proposta della futura associazione BRICS sono gli stessi, e tutto è addirittura scritto nello stesso neolinguaggio globalista.

Ho pensato che avreste voluto sapere cosa hanno detto i BRICS al loro incontro a Kazan.

Si tratta cioè di un modello di globalizzazione purtroppo familiare, non solo per i paesi del blocco atlantico e i loro satelliti, ma per l’Eurasia e il “sud del mondo”, compresi Africa e Sud America. BRICS è una sorta di sottoprogetto degli stessi curatori, almeno questo è esattamente ciò che segue dal testo della Dichiarazione di Kazan.
fonte


delfino

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