Nei prossimi anni, diversi paesi vogliono costruire centrali solari nello spazio che trasmetteranno la loro elettricità in modalità wireless alla Terra. La Gran Bretagna ha annunciato un impianto dimostrativo entro il 2035 nell'ambito della Space Energy Initiative. Ora la start-up Space Solar ha annunciato che già nel 2030 una centrale solare sarà installata nello spazio in collaborazione con Transition Labs. Si prevede che l'elettricità prodotta dalla prima centrale solare spaziale del mondo fornirà elettricità all'Islanda.
Secondo i piani della start-up, la centrale satellitare CASSIOPeiA (Constant Aperture, Solid-State, Integrated, Orbital Phased Array) avrà inizialmente una potenza di 30 megawatt (MW) e sarà posizionata in un'orbita geosincrona a un'altitudine di circa 35.700 chilometri. Il sistema avrebbe quindi la stessa velocità della terra.
La centrale solare sviluppata da International Electric è modulare ed è destinata ad essere assemblata nello spazio da piccoli droni. Secondo Space Solar, il sistema finito avrà un diametro di 1.700 metri, una lunghezza di quattro chilometri e un peso di 2.000 tonnellate.
Il materiale verrà trasportato nella sua orbita geosincrona utilizzando l'astronave di SpaceX. Come spiega il fondatore dell'azienda Martin Soltau, l'azienda stima che saranno necessari circa 68 lanci di razzi. Tuttavia, questa cifra è realistica solo se l’ulteriore sviluppo della Starship, che prevede anche un carico utile notevolmente maggiore, sarà progredito sufficientemente al momento dell’inizio della costruzione della centrale solare.
Inoltre la composizione dei moduli con robot potrebbe causare problemi. Finora nello spazio sono stati effettuati solo piccoli lavori di assemblaggio, come ad esempio sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita terrestre bassa (LEO) utilizzando robot. La costruzione dell'impianto solare è notevolmente più complessa a causa del gran numero di moduli e delle dimensioni. Inoltre, nell’orbita geosincrona è necessario osservare ulteriori fattori, tra cui la radiazione, la gravità e la dinamica orbitale.
fonte