L’impatto ambientale invisibile dell’abrasione sulle turbine eoliche

Ogni anno, fino a 100 chilogrammi di particelle vengono rilasciate dalle pale del rotore e distribuite nell'ambiente.

Le turbine eoliche non producono solo energia pulita, ma anche abrasione. Ogni anno, fino a 100 chilogrammi di particelle vengono rilasciate dalle pale del rotore e distribuite nell'ambiente. Questi sono costituiti da microparticelle che contengono sostanze tossiche come PFAS e BPA. Entrambe le sostanze sono considerate pericolose per la salute e penetrano nell'ambiente attraverso il suolo e l'acqua, dove possono causare danni a lungo termine.

Origine ed entità dell'abrasione:
L'abrasione è causata dalle forze estreme a cui sono esposte le turbine eoliche. Le pale del rotore raggiungono velocità fino a 400 km/h sulle punte. Il vento trasporta particelle, gocce d'acqua e polvere con elevata intensità contro le superfici degli impianti. Questo rilascia microparticelle che entrano nell'ambiente. Le zone esterne delle pale del rotore sono particolarmente colpite perché esposte a maggiori sollecitazioni.

Nel corso degli anni, gli importi rimossi si sommano in modo significativo. I moderni sistemi con un'altezza fino a 300 metri possono rilasciare circa 100 chilogrammi di particelle all'anno.Con una durata prevista di 20 anni e un'espansione pianificata di 30.000 turbine eoliche in Germania, ciò si traduce in un'estrapolazione di fino a 60.000 tonnellate di abrasione che potrebbero essere rilasciate nell'ambiente.

Materiali problematici e loro pericoli:
La composizione dell'abrasione è problematica. Molte lame sono realizzate con materiali compositi che contengono sostanze chimiche tossiche come PFAS e BPA. Queste sostanze sono considerate difficili da degradare e accumulare nel suolo e nell'acqua. I PFAS, noti anche come “sostanze chimiche per sempre”, sono sospettati di essere cancerogeni e di causare danni alla salute a lungo termine. Il BPA è stato collegato a problemi di fertilità e squilibri ormonali. Sebbene queste sostanze siano rigorosamente regolamentate durante la produzione, entrano nell'ambiente in modo incontrollato attraverso l'abrasione.

Impatti sull'ambiente e sulla salute:
Gli impatti sulle persone e sulla natura sono significativi. L’abrasione potrebbe avere un impatto a lungo termine sulla qualità del suolo, in particolare nelle zone agricole. La pioggia e la grandine spesso provocano l'affondamento delle particelle al suolo in prossimità degli impianti. Tuttavia, nelle stagioni secche c’è il rischio che vengano ulteriormente dispersi dal vento. Questa contaminazione colpisce non solo il suolo ma anche le fonti d’acqua che possono entrare nella catena alimentare.

Misure e richieste necessarie:
Mock sottolinea che il paragone con altre fonti di abrasione, come ad esempio i pneumatici delle automobili, è qui fuori luogo. Mentre l’abrasione dei pneumatici avviene solitamente sulle strade e può essere smaltita in modo controllato, l’abrasione delle turbine eoliche si distribuisce nella natura incontaminata e sui terreni agricoli. Le particelle entrano in ecosistemi sensibili, le cui conseguenze a lungo termine non sono state ancora completamente studiate. Gli studi iniziali indicano che le microplastiche possono entrare non solo nell’ambiente ma anche nel corpo umano. I ritrovamenti di microplastiche nel cervello e nel sangue mostrano quanto possano essere di vasta portata gli effetti di queste particelle.

Oltre ai rischi sanitari, ci sono anche le sfide economiche.Le riparazioni e la manutenzione delle pale del rotore sono complesse e costose. I danni alle superfici aumentano nel tempo e richiedono un'attenzione regolare. Sebbene le moderne tecnologie come droni e robot semplifichino il lavoro, l’onere rimane un problema irrisolto. Le riparazioni devono essere eseguite più e più volte poiché l'abrasione non può essere completamente evitata.

Necessità di intervento per l'espansione dell'energia eolica:
Per superare queste sfide, Mock chiede un esame più critico delle conseguenze dell’espansione dell’energia eolica. L’uso di sostanze tossiche nelle pale dei rotori dovrebbe essere vietato e sostituito con alternative più sicure. C’è anche bisogno di norme legali chiare per ridurre al minimo l’abrasione e ridurre il carico sui residenti e sulle aree agricole. Mock avverte che senza tali misure potrebbero verificarsi danni a lungo termine che non possono essere invertiti.

Questi problemi potrebbero aumentare con l’ulteriore espansione dell’energia eolica.Soprattutto i nuovi sistemi sempre più grandi rappresentano una sfida. Le loro prestazioni più elevate e la maggiore superficie dei rotori portano ad una maggiore abrasione, che probabilmente avrà effetti ancora più gravi sull’ambiente. Tuttavia, l’abrasione rimane un problema largamente ignorato. Spetta ai politici e all’industria trovare soluzioni prima che l’onere sfugga al controllo.
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stella

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