Le Nazioni Unite (ONU) invitano i governi di tutto il mondo a combattere il “riscaldamento globale” rendendo obbligatorio l’uso di sistemi di identificazione digitale per tracciare i cittadini. L'appello è stato lanciato da burocrati stranieri non eletti che prestano servizio presso il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP).
I funzionari dell’UNDP hanno spiegato perché l’identità digitale è presumibilmente un’arma chiave contro il “riscaldamento globale” in un articolo intitolato: “Perché l’identità legale è fondamentale per affrontare la crisi climatica”.
Se i governi assegnassero identità digitali ai cittadini, hanno spiegato, le autorità potrebbero tracciare più facilmente le popolazioni in caso di “disastro ambientale”.L'UNDP ha inoltre sostenuto che i paesi che implementano programmi di identità digitale avranno a disposizione più dati sui propri contribuenti, che potranno poi utilizzare in caso di emergenza.
I governi dovrebbero conoscere il reddito e lo stato di salute di ogni contribuente, nonché il suo livello di istruzione. Secondo l’organismo mondiale, ciò aiuterebbe le autorità ad avere una “risposta più mirata” ai cittadini durante, ad esempio, un disastro meteorologico.
Tuttavia, l'identità digitale non serve solo a tracciare i movimenti e i trascorsi dei contribuenti. Può anche essere utilizzato per monitorare quanta energia consumano i contribuenti, si compiace l'UNDP.Una volta che un governo ha questi dati, può obbligare i cittadini a cambiare le loro abitudini di consumo energetico.
L’UNDP si riferisce a questo come “incoraggiare il cambiamento comportamentale”.
“Sfruttare i dati dell’identità digitale legale per monitorare il consumo di energia, ispirare cambiamenti comportamentali e migliorare le misure di sostenibilità può mitigare i disastri legati al clima”,hanno scritto i funzionari dell’UNDP.
Tuttavia, questa spinta verso l'identità digitale non è una novità.
Da anni l'ONU si pone l'obiettivo di garantire che a ogni persona venga assegnato un documento d'identità digitale. Uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell'organizzazione è quello di registrare tutti i bambini sotto i cinque anni con identità legali digitali.
Secondo la visione delle Nazioni Unite, l'identità digitale di ogni individuo sarà legata ad altri aspetti della sua vita, creando una sorta di rete digitale. Al centro di questa rete ci sarebbe l'ID, a cui avrebbero accesso le autorità governative.
Ad esempio, nel 2023, GAVI, un ente vaccinale sponsorizzato dalle Nazioni Unite e finanziato da Bill Gates, ha avviato la sperimentazione pilota di un programma in Ghana che registra immediatamente i dati biometrici di ogni neonato. Alla nascita, vengono scansionate le impronte digitali dei neonati, così come le voci dei loro genitori o di chi si prende cura di loro.
Questi dati vengono utilizzati per creare identità digitali che tracciano le vaccinazioni di ogni bambino e gli consentono di ricevere i sussidi governativi.
Nel maggio 2023, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto un welfare universale, che i governi dovrebbero distribuire ai cittadini in base ai loro documenti d'identità digitali. Tali documenti d'identità, ha spiegato, dovrebbero essere collegati a conti bancari privati:
“Gli ID digitali collegati ai conti bancari o ai conti di denaro mobile possono migliorare l’erogazione della copertura di protezione sociale e raggiungere meglio i beneficiari idonei. Le tecnologie digitali possono aiutare a ridurre le perdite, gli errori e i costi nella progettazione dei programmi di protezione sociale”.
Ma il concetto suscita preoccupazione tra gli oppositori dell'identità digitale, nota come successore dei passaporti vaccinali. I critici sostengono che l'identificazione digitale aumenta la probabilità di sorveglianza governativa e di eccessi totalitari.
Ad esempio, mentre un governo può utilizzare l'ID digitale di un contribuente per depositare denaro, potrebbe anche usarlo per bloccare il suo conto bancario se non ha pagato le tasse sul carbonio, un'altra riforma proposta dall'ONU.
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