Città intelligenti: Non si tratta di salvare il pianeta ma di imprigionarci

Questo è l'obiettivo, il controllo totale, la limitazione dei movimenti e l'introduzione dell'internet delle cose e dei corpi per collegarlo con le CBDC e assicurarsi che tutto sia tracciato e localizzato.

Catherine Austin Fitts, ex vice-segretaria americana per l'Edilizia Abitativa ed editrice del 'The Solari Report', insieme a Sandi Adams, ricercatrice e attivista britannica, e Polly Tommey, produttrice britannica, direttrice della programmazione di 'Children's Health Defence', parlano delle città di 15 minuti e delle città intelligenti.

Spiegano che la vita delle persone è fortemente condizionata dalle città di 15 minuti, non possono muoversi liberamente, è una prigione a cielo aperto! Non si tratta di salvare il pianeta, ma di imprigionarci; questo è l'obiettivo, il controllo totale, la limitazione dei movimenti e l'introduzione dell'internet delle cose e dei corpi per collegarlo con le CBDC e assicurarsi che tutto sia tracciato e localizzato.

Allo stesso tempo stanno distruggendo l'agricoltura, cercando di sbarazzarsi di tutti i nostri mezzi per riscaldarci e produrre il nostro cibo. La gente comincia a vedere la menzogna del cambiamento climatico, ma se non ci svegliamo, finiremo in questi campi di concentramento.


willer

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