Kawasaki Heavy Industries ha introdotto una nuova categoria di robot fuoristrada, il veicolo per la mobilità personale CORLEO, che offre eccellenti capacità su tutti i terreni. È alimentato da quattro gambe robotiche e, a loro dire, offre "la maneggevolezza e la stabilità delle motociclette Kawasaki".
Questo robot, che potremmo liberamente chiamare cavallo robot, monitora costantemente i movimenti del conducente (cavaliere) per mantenere la stabilità mentre lo si guida su montagne, prati e sentieri fuoristrada,
CORLEO è dotato di un motore a idrogeno (celle a combustibile a idrogeno) da 150 cc per la produzione di energia. L'idrogeno viene fornito da un serbatoio montato nella parte posteriore e l'elettricità prodotta alimenta le unità di propulsione integrate in ciascuna delle quattro gambe.
Le quattro zampe sono dotate di zoccoli con struttura divisa sinistra-destra realizzati in gomma, un materiale che assorbe le irregolarità della superficie ed è antiscivolo. Questi zoccoli possono adattarsi a diversi tipi di terreno, tra cui praterie e zone rocciose.
L'unità della gamba posteriore può oscillare verso l'alto e verso il basso indipendentemente dall'unità della gamba anteriore, consentendo di assorbire gli urti durante la camminata e la corsa. Inoltre, quando sale le scale, il conducente può mantenere una postura che gli evita di guardare in alto e gli consente di controllare più facilmente la situazione davanti a sé.
Il pilota controlla il mezzo spostando il proprio baricentro, che viene rilevato tramite le pedane e il manubrio. Variando la lunghezza delle staffe, il cavaliere può raggiungere la postura ottimale.
Inoltre, il robot è dotato di un pannello di strumenti che mostra la velocità e il livello di idrogeno, e di un sistema di navigazione che mostra il percorso, la posizione del baricentro e altre informazioni. Di notte, supporta una guida ottimale proiettando indicatori sulla superficie stradale per indicare il percorso da seguire per il ciclista/conducente.
È progettato per galoppare a velocità fino a 80 km/h e il suo cervello basato sull'intelligenza artificiale analizza attentamente i potenziali passi avanti e seleziona le opzioni più sicure, rispondendo al linguaggio del corpo del conducente come input di controllo primario.
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