Il Dott. Jay Bhattacharya, un tempo critico e censurato delle politiche anti-COVID, è ora direttore dei National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti. In un'intervista esclusiva, critica duramente l'OMS e chiede riforme per ripristinare la fiducia nella scienza.
Improvvisamente, è diventato un dissidente scientifico e un critico politico censurato. Ora è il direttore del rinomato National Institutes of Health (NIH) negli Stati Uniti. Da dissidente a direttore, in altre parole. In un'intervista esclusiva e completa alla rivista francese L'Impertinent, il medico esprime una posizione dettagliata sulle urgenti questioni di politica sanitaria del nostro tempo.
Da paria scientifico a direttore del NIH:
Bhattacharya, divenuto noto durante la pandemia per le sue critiche ai lockdown e alle vaccinazioni obbligatorie, ha vissuto un cambiamento notevole nella sua vita:
"È una svolta straordinaria quella che mi ha portato a diventare direttore. La comunità scientifica ha fallito sotto molti aspetti durante la pandemia. L'NIH è l'istituzione più importante al mondo per la ricerca biomedica, ma la fiducia del pubblico è andata perduta perché la scienza è stata politicizzata. L'NIH è troppo importante per fallire. Sto facendo del mio meglio per colmare il divario tra scienza e pubblico."
L'NIH è un'istituzione governativa statunitense che finanzia la ricerca di base per migliorare la salute e l'aspettativa di vita degli americani. "La nostra ricerca è di beneficio per il mondo intero. Promuoviamo i progressi della biologia che portano a trattamenti e metodi di prevenzione migliori", afferma. Ma durante la cosiddetta pandemia, l'NIH è rimasto invischiato in programmi politicizzati.
Parla dei suoi progetti futuri e del movimento "Make America Healthy Again": "Gli Stati Uniti sono in una crisi dovuta alle malattie croniche. L'aspettativa di vita qui non è aumentata dal 2012, mentre in Europa è in costante aumento", afferma. "Dobbiamo modificare gli incentivi nel sistema sanitario e concentrarci sulla prevenzione".Critica il sistema attuale, in quanto concepito per gestire le malattie anziché promuovere la salute. "Cosa succederebbe se le aziende si concentrassero sul mantenimento della salute delle persone invece di limitarsi a curare i malati?"
Ricerca sul guadagno di funzione, OMS e Covid:
Un argomento particolarmente controverso è la ricerca sul guadagno di funzione. Sostiene anche la controversa teoria di laboratorio sul Covid: "Penso che sia altamente probabile che una perdita nel laboratorio di Wuhan abbia causato la pandemia".
Un regolamento recentemente emanato vieta la ricerca pericolosa sul guadagno di funzione negli Stati Uniti. Commenta: "Il pubblico deve decidere se una ricerca così rischiosa debba essere autorizzata. Stiamo sviluppando un sistema normativo per garantire che ricerche pericolose come quelle precedentemente approvate dal NIH non vengano mai più condotte".
Critica aspramente l'OMS: "L'OMS ha fallito durante la pandemia e ha rappresentato gli interessi della classe dirigente, non quelli della popolazione globale".Sottolinea la raccomandazione di lockdown, che ha particolarmente svantaggiato i bambini nei paesi più poveri.
"L'OMS ha manipolato la scienza per promuovere la propaganda",afferma, criticando la modifica della definizione di immunità di gregge per escludere l'immunità naturale. Sostiene la decisione degli Stati Uniti di interrompere i finanziamenti all'OMS, affermando che ciò mette pressione all'organizzazione affinché si riformi.
Alla domanda sui vaccini, fa una distinzione: "Il vaccino MPR è necessario e sicuro, ma il vaccino COVID non dovrebbe essere raccomandato ai bambini".Critica le vaccinazioni obbligatorie negli Stati Uniti, che a suo dire hanno minato la fiducia nella salute pubblica.
"Durante la pandemia, storie vere sugli effetti collaterali dei vaccini sono state censurate. Non ho mai visto il Segretario della Salute e dei Servizi Umani Kennedy ordinare la censura".
Critica la repressione del dissenso accademico: "Le università, che dovrebbero difendere la libertà accademica, sono diventate monoculture in cui le opinioni dissenzienti non sono ben accette. La politica dell'amministrazione Trump è la libertà accademica. La censura dell'amministrazione Biden è stata revocata", spiega.
Il professore di Stanford riassume la sua missione in modo succinto: "Il mio compito è depoliticizzare l'NIH e restituirgli la fiducia di tutti. Abbiamo bisogno di una scienza che migliori la salute delle persone, a prescindere dalle convinzioni politiche",conclude.
Il suo impegno per la trasparenza, la riforma e la prevenzione potrebbe avere un impatto duraturo non solo sugli Stati Uniti, ma sulla salute globale nel suo complesso, o almeno questo sperano alcuni dei suoi sostenitori.
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