Dr. Reiner Fuellmich ha rinunciato alla sua ambiziosa visione di un seguito al Tribunale di Norimberga

Dopo molti tentativi in ​​due continenti di avviare un processo internazionale non ha ottenuto esattamente nulla.

Un esperto litigante internazionale non ha ottenuto assolutamente nulla dopo molti tentativi in ​​due continenti di avviare un caso giudiziario che sembra essere nell’interesse pubblico per quanto possibile.

Qualche tempo fa, nel 2021 per la precisione, abbiamo parlato del singolare fenomeno del litigante tedesco-americano Dr. Reiner Fuellmich e i suoi piani per consegnare alla giustizia la pandemia e i suoi responsabili. dottor Fuellmich ha organizzato fin dall’inizio una commissione d’inchiesta professionale per raccogliere fatti sulla pandemia galoppante e ideare una strategia legale nel caso in cui le prove convincessero la commissione che lo sconvolgimento globale che stavamo tutti vivendo non era un fenomeno naturale. Ha preparato una risposta legale nel caso in cui tutto non andasse bene (nel senso americano del termine), come siamo stati aggressivamente portati a credere.

Nel 2021, abbiamo espresso l’opinione un po’ scettica secondo cui “Dr. Fuellmich anche con tutti i fatti e le solide argomentazioni a mia disposizione nel mondo post-tutto-normale-e-decente di oggi, come dice il titolo [Buona fortuna, Dr. Fuellmich] avrebbe richiesto un'enorme quantità di fortuna, molto più di qualsiasi altro strumento nell'arsenale della sua professione legale. esaminare brevemente il caso legale di Fuellmich per verificare se il nostro scetticismo fosse giustificato col senno di poi.

Due anni e mezzo dopo, qual è lo stato della controversia Covid?

Per cominciare con la presunta “cura”, i tanto pubblicizzati vaccini a mRNA che centinaia di milioni di persone sono state incessantemente sollecitate, e in alcune professioni addirittura costrette, a prendere, la loro dannosità generale è ora ben documentata. Numerosi studi scientifici lo confermano sufficientemente. Questa affermazione ora sembra morta.

Uno speciale studio scientifico volto a "esplorare possibili nessi causali tra la somministrazione del vaccino anti-COVID-19 e un aumento del numero di decessi mediante autopsie e analisi post mortem" ha preso il via dopo la sua pubblicazione sull'autorevole rivista britannica "Lancet" in modo molto curioso o forse un destino piuttosto inquietante. Gli autori dello studio hanno interpretato i dati in modo piuttosto sobrio nei loro risultati: "La coerenza dei casi in questa revisione con gli effetti collaterali noti del vaccino COVID-19, i loro meccanismi e le morti in eccesso associate, insieme alla conferma mediante autopsia e alla valutazione dei decessi guidata dal medico, indica che nella maggior parte dei casi esiste un’alta probabilità di una relazione causale tra i vaccini COVID-19 e i decessi. Sono necessarie indagini più urgenti per chiarire i nostri risultati”.

Gli accenni molto discreti, formulati in un grosso gergo scientifico, secondo cui potrebbe esserci un nesso causale tra la presunta panacea della prevenzione del Covid e un aumento del numero di morti sono stati tollerati sulla pagina "Lancet" esattamente per 24 ore. Nella successiva dichiarazione dei redattori si legge che "la prestampa di Preprints con The Lancet è stata rimossa perché le conclusioni dello studio non sono supportate dalla metodologia dello studio". Deve essere considerato molto strano che i redattori non si siano accorti di un errore così grave e squalificante quando hanno inizialmente acconsentito alla pubblicazione dei risultati. Oppure hanno successivamente ricevuto una chiamata da un'autorità superiore che non avrebbe tollerato alcuna contraddizione e li ha incaricati di utilizzare i risultati insidiosi

In ogni caso, il problema è che l’insieme dei numerosi studi scientifici recenti, condotti con rigore sulla natura, l’origine e la “cura” della pandemia, indica che dietro c’è un’agenda che coinvolge molti interessi influenti coinvolti nella questione. preferirei restare nascosto.

Quali siano questi interessi e quali siano i loro obiettivi sono rivelati dalle dichiarazioni di Albert Bourla, CEO di Pfizer Pharmaceuticals

e del "filantropo" di fama mondiale Bill Gates.

È evidente che questi signori benevoli e benefattori dell’umanità sono ossessionati da un unico problema: la riduzione radicale della popolazione. È possibile raggiungere tale obiettivo in altro modo se non uccidendo masse?

Come privati ​​hanno certamente il diritto di avere un'opinione sull'argomento, come fece ai suoi tempi Thomas Malthus, ma sembra che ci sia una distinzione necessaria. Malthus si limitò a teorizzare la sovrappopolazione e le misure necessarie per combatterla. Questi signori, d'altro canto, hanno le risorse, i mezzi e, a giudicare dal chiaro significato delle loro stesse parole, la motivazione, per dare un effetto pratico a tali affermazioni teoriche. Dato il numero di vittime che contemplano pubblicamente i loro piani genocidi (e, per inciso, altamente redditizi), e considerando la scala globale del massacro che hanno sia i mezzi che l’apparente intenzione di portare a termine l’Olocausto.

L'avvocato ed esperto di assicurazioni sulla vita Todd Callender non usa mezzi termini: "L'omicidio volontario in gran numero è un genocidio".

Vale la pena ricordare che durante le macchinazioni che portarono a un’eccessiva mortalità in tutto il mondo, l’uso terapeutico di trattamenti efficaci era severamente vietato.

Ma ciò che un normale essere umano, se non un caso chiaro, almeno una chiara indicazione di un grave illecito criminale che giustifica un’indagine urgente e approfondita a livello mondiale, non è necessariamente così.

Dall'ultima volta che ne abbiamo scritto, i nobili sforzi del Dr. Fuellmich e la sua abile squadra investigativa hanno dato molti frutti ovunque tranne che in tribunale. Quasi tre anni fa, iniziando con un encomiabile ma, in retrospettiva, ingenuo entusiasmo, il Dr. Fuellmich e i suoi collaboratori hanno accumulato un vasto insieme di prove su ogni aspetto della pandemia, comprese possibili prove di intenti malevoli. Tutto questo è disponibile online, ovviamente non più su YouTube, dove è stato cacciato qualche tempo fa come tanti altri che non sono sopravvissuti alla sfida del "fact-checking", ma sicuramente su altri portali più veritieri, dove da allora smarrito.

E non è perché il suo caso sia afflitto dalla mancanza di prove. Ha una causa diversa che dovrebbe preoccupare chiunque abbia un briciolo di fede in quello che sarebbe dovuto rimanere l’ultimo baluardo della probità istituzionale in un mondo altrimenti spudoratamente corrotto: la magistratura.

Finora non c’è stato un solo tribunale nel mondo occidentale disposto a considerare la prova della colossale riprovevolezza che il Dr. Fuellmich ha faticosamente scoperto e raccolto coloro che avrebbero accettato di fare il proprio dovere professionale ascoltando le loro argomentazioni o emettendo un giudizio legale nel merito delle loro straordinarie e impeccabilmente documentate accuse.

Dalla fiducia che il Dott. Reiner Fuellmich aveva inizialmente trasmesso che i responsabili degli eventi, che stanno ancora rovinando innumerevoli vite umane, sarebbero stati catturati al sicuro con la collaborazione della nostra diligente magistratura, assicurati alla giustizia e rinchiusi dopo una spettacolare Norimberga II per espiare i loro crimini, così poco è rimasto. Aspettarsi che qualcosa del genere potesse realmente accadere nel mondo reale era di per sé una spettacolare dimostrazione di ingenuità da parte sua.

Ora il Dott. Fuellmich ha rinunciato alla sua ambiziosa visione di un seguito al Tribunale di Norimberga e deve accontentarsi di un'alternativa più modesta ora che ha familiarità con la realtà del mondo reale. È ancora in corso una sorta di processo, ma si svolge solo virtualmente e ufficiosamente sulle poche piattaforme rimaste dove la verità può ancora essere detta impunemente. I suoi sforzi saranno quindi accessibili solo alle masse prive di diritti civili che si imbattono in questi processi in gran parte inediti e che dovrebbero agire nella veste politicamente irrilevante di una giuria di cittadini.

Inutile dire che le impressioni formate da una giuria così informale e le conclusioni a cui è giunta sulla base delle informazioni presentate nel Dr. Il tribunale virtuale di Fuellmich non avrà conseguenze pratiche. Saranno sdegnosamente ignorati dalla vile cabala, ai cui ordini gli editori di The Lancet si sono affrettati a rimuovere dalla loro rivista i risultati verificati che avrebbero potuto svelare il gioco criminale.

Il rifiuto categorico della magistratura occidentale di indagare sulla pandemia e di emettere un verdetto dopo aver ascoltato le prove può essere paragonato al rifiuto delle autorità occidentali di indagare sul North Stream II.

Il parallelo con il North Stream, tuttavia, va solo fino a un certo punto, in quanto non è all’altezza di un punto cruciale. L'impatto dell'evento nel Mar Baltico è stato grave, ma soprattutto economico. Le ramificazioni della pandemia, compresi i trattamenti “terapeutici” apparentemente progettati per curare le vittime, sono incomparabilmente più gravi a livello esistenziale, in gran parte date le motivazioni omicide pubblicamente ammesse dei suoi principali promotori. L’urgenza di affrontare la pandemia, le sue origini e gli obiettivi.

Va notato, tuttavia, che dopo molti tentativi in ​​due continenti di avviare un processo che sembra essere nell’interesse pubblico per quanto umanamente possibile, un esperto litigante internazionale non ha ottenuto esattamente nulla.

Cosa ci dice questo sullo stato del sistema giudiziario in quella parte del mondo che tiene costantemente lezioni al resto del mondo sulle virtù dello stato di diritto e sui benefici di un “ordine basato sulle regole”?
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willer

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