Inferno di Dan Brown

"Cerca, trova", mentre queste parole risuonavano nella sua testa, Robert Langdon si svegliò in un letto d'ospedale senza ricordare dove si trova e come ci fosse arrivato.

Inoltre, non può nemmeno spiegare l'origine di un oggetto misterioso trovato tra le sue cose. Si tratta di una capsula al titanio per materiale biologico contenente qualcosa di molto prezioso e programmata per essere aperta solo da lui. Dopo si scopre che questo oggetto proietta le immagini dall'Inferno dalla "Divina Comedia" di Dante, solo un po' cambiate, in modo che contengono le tracce che lo aiuterano a risolvere il mistero.

Il mistero da svelare sarebbe un un capolavoro mortale che minaccia l'umanità intera, ma ben nascosto in un posto che nessuno sa dove si trova. Solo il professore Langdon sarebbe in grado di leggere tutti indizi dalle immagini dell'Inferno e piano piano scoprire anche il posto dell'oggetto nascosto.

Sarebbe tutto facile se forse lui ha tempo a disposizione, ma la scadenza che lascia virus letale in aria è vicina e per di più qualcuno lo vuole morto. Nela sua corsa con il tempo gli aiuta la dottoressa Sienna Brooks e unendo le loro capacità riescono a scapare ai suoi inseguitori e nello stesso tempo trovare i punti precisi per leggere indicazioni segnate nelle immagini cambiate dell'Inferno.

A parte l'avventura, l'altra componente del libro a me è sembrato come una, diciamo, "guida turistica". Libro inizia a Firenze, prosegue a Venezia e termina a Istanbul. Anche se è nel pericolo mortale Langdon attraversa gran parte di Firenze che comprende Duomo, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti ecc., analiza molte opere d'arte, e tutto è accompagnato con le storie e spiegazioni storiche. La stessa cosa si ripete a Venezia, la quale descrive in moltissime paggine prima che si scopre Istanbul come l'ultima destinazione del suo viaggio.

Devo dire che questo stile di scrittura molto allontana e ricopre la tema principale del libro. Leggere cosi tante descrizioni della storia è un po' noioso in un libro di avventura con una corsa con il tempo, misteri e codici da scoprire. Se voglio leggere la storia di queste città prendo un libro di storia e so esatamente cosa leggo. Qui, la vera avventura e tensione, ma sopratutto la corsa con il tempo si scioglie velocemente.

Comunque, la vera tema principale sarebbe la questione della sopravvivenza dell'umanità. La Terra è strapopolata, vive quasi sette miliardi di persone, è questo diventa ora una minaccia per la nostra sopravvivenza perché secondo alcuni dati, la popolazione ottimale della Terra è di quattro miliardi.

Più persone vivono, hanno bisogno di produrre più cibo. Tuttavia, con la crescita del numero di persone aumenta il territorio urbano e l'aree per la produzione alimentare diminuisciu. Grande popolazione ha bisogno di tanta acqua potabile, ma, dall'altra parte, porterebbe alle consequenze molto più gravi come: l'aumento della temperatura globale, creerà una mancanza di ozono, accelera il consumo delle risorse oceaniche e l'estinzione delle specie, aumenterà la concentrazione di CO2, causerà la scompasa delle foreste ecc.

Tutto ciò potrebbe portare all'apocalisse globale, dove tutti combatterano per se stessi, fino alla terza guerra mondiale. La riduzione della popolazione umana risolverebbe questi problemi.

Transumanismo viene dato come una soluzione evolutiva del problema, però per raggiungere il Paradiso, è necessario purificare i peccati nel Purgatorio e ancora prima, il mondo intero deve passare attraverso l'Inferno. E per far funzionare tutto serve solo un fanatico che si ocuperebbe per la nostra salvezza. E che questa prima fase abbia inizio!

Questi sono punti elementari trattati in questo libro, ma devo dire che ero rimasta delusa alla fine del libro perché la missione di Langdon non avrà un fine che sicuramente tutti si aspettavano. Comunque, non è mia intenzione di sminuire questo libro. Forse mi aspettavo qualcosa di piú che mi tenesse totalmente incollata alle pagine, come altri suoi libri, e mi trasmettesse maggiori brividi che un buon thriller dovrebbe, a mio parere, dare al lettore.

Ho letto questo libro dopo che è uscito, cioé molti anni fa, ma oggigiorno mi ricorda molto la situazione attuale che la Great Reset Initiative o cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale ci vuole imporre. Il virus del Covid-19 potrebe tranquillamente passare per il virus che Dan Brown ha inventato nel suo libro, solo con un risultato leggermente diverso.

A volte mi chiedo se Brown sia un chiaroveggente, perché anche nel suo libro "Origine" scrive di una situazione simile a quella odierna, o forse sa in anticipo da alcune fonti cosa accadrà e, quindi, usa questo come argomento per i suoi libri? Sono davvero curiosa di sapere se sta scrivendo un nuovo libro e con quale argomento!?
Buona lettura!


stella

853 blog messaggi

Commenti