Quando era giovane, Kipps viene incaricato di recarsi a Crythin Gifford, un paesino sperduto tra nebbia e paludi, per occuparsi della gestione dell'eredità della signora Drablow, un'anziana cliente da poco deceduta. Al suo arrivo, scopre che gli abitanti del villaggio sono riluttanti a parlare, sia della lugubre e isolata dimora che della signora Drablow, che visse lì in solitudine per lungo tempo.
Durante il suo funerale, l'avvocato viene turbato dalle inquietanti e fugaci apparizioni di una misteriosa donna vestita di nero di cui nessun altro sembra accorgersi. Spinto dalla curiosità e per compiere al più presto il suo lavoro, il giovane avvocato decide, contro il parere di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata della defunta e inizia a indagare sulla donna spettrale del cimitero vestita di nero.
Sarà per lui l'inizio di un incubo, perché troverà l'orrore nella nebbia che lo avvolgerà come un sudario, nell'ululato del vento, nello stridio di orribili uccelli, nel pianto di un bambino, nel rumore di un carrozza e il nitrito inquietante del cavallo che scompare nella palude davanti ai suoi occhi... Si trattava dunque di scavare in un passato sepolto, ma solo apparentemente dimenticato.
Perché sulla donna vestita di nero circolavano varie storie terribili, a cui allora lui non credeva, ma purtroppo lei gli dimostrerà che tutto quello che è stato detto su di lei è vero.
Non è certamente il caso di sottolineare che si tratta di un libro horror. Anche se personalmente non sono un fan di questi libri, ho preso questo perché pensavo fosse un genere diverso. E quando ho iniziato a leggerlo, ovviamente, sono stata spinta dalla curiosità di scoprire il mistero che circonda tutta la storia. Per fortuna il libro non ha troppe pagine, quindi sono riuscita a leggerlo abbastanza velocemente, anche se devo dire che in alcune parti è meglio non leggerlo la sera.
I fan dell'horror saranno sicuramente soddisfatti della densità di brividi che questo libro fornirà loro. Buona lettura!