Un esempio é il cipresso noto come "Great Grandfather" (ovvero Bisnonno) oppure come "Alerce Milenario" scoperto dagli scienziati nella Patagonia in Cile. Questo "Bisnonno" sarebbe più antico albero di tutti.
Nel profondo della foresta cilena, a circa 500 miglia a sud di Santiago, il cipresso si erge in mezzo a una fitta chioma, al riparo dagli elementi in un burrone. Membro della specie Fitzroya cupressoides, il magnifico albero ha un diametro di 13 piedi e un'altezza di 92 piedi. Il muschio fiorisce sulla sua superficie e gli alberi più piccoli hanno persino messo radici nelle sue fessure.
Gli scienziati hanno analizzato un segmento degli anelli dell'albero e hanno dimostrato che il gigante ha circa 5.484 anni, motivo per cui probabilmente vince il premio come albero vivente più antico. Questo lo rende più vecchio di Matusalemme, l'ex detentore del record. Secondo gli scienziati, questa scoperta è entusiasmante, poiché gli alberi secolari contengono al loro interno moltissime "registrazioni" dei cambiamenti climatici avvenuti nel corso dei millenni.
Il campione del nucleo prelevato dall'albero ha contato 2.400 anelli di crescita nella sezione del nucleo. Tuttavia gli scienziati non riuscirono nemmeno a raggiungere il centro dell'enorme albero, ma facendo un confronto con altri alberi di alerce e tenendo conto di ciò che sanno sulle variabili che influenzano la crescita degli alberi, sono arrivati a una stima di confidenza dell'80% che il bisnonno abbia più di 5.000 anni.
"Gli alberi secolari hanno geni e una storia molto speciale perché sono simboli di resistenza e adattamento. Se questi alberi scomparissero, scomparirebbe anche una chiave importante su come la vita si adatta ai cambiamenti del pianeta", affermano gli scienziati. Il prossimo loro passo sarà pubblicare le scoperte e proteggere l’albero dai vandali in cerca di trofei. È già stata realizzata una pedana in legno per evitare il calpestio delle radici degli alberi.
Alerce Milenario é davvero una meraviglia da proteggere e preservare!