Odense è una grande città con un'atmosfera da piccola città, infatti entrati nella cittá si vedeva poco trafico ma tante biciclette e tanti pargheggi fatti apposta per loro. Per noi è stato difficile trovare un posto dove parcheggiare perché davanti alle case o per strada ce ne sono pochi, e poi non conoscendo la lingua abbiamo dovuto fare molti giri prima di trovare un posto adatto.
Ciononostante la città era meravigliosa, divisa tra il nuovo e il vecchio. Come mi è stato detto, é la città più verde della Danimarca, lì si trova il maggior numero di musei al di fuori di Copenaghen, ci sono molti festival diversi nei mesi estivi, e ovviamente é famosa perché Odense è la città natale di Hans Christian Andersen. La sua casa natale, restaurata e in tutto il suo splendore, è ancora nello stesso posto in una stradina del centro, che da allora è stata trasformata in un museo dedicato allo scrittore. Noi, sfortunatamente, non abbiamo potuto esaminarla dall'interno, ma dall'esterno sembrava una bellissima vecchia signora in abiti rinnovati.
Sulla casa però c'è una targa con una dedica, sulla quale si poteva leggere che il famoso scrittore danese Hans Christian Andersen è nato il 2 aprile 1805, all'una di notte. La casa fu aperta al pubblico nel 1930. Inoltre, nelle vicinanze si trova anche un nuovo moderno e molto piú grande museo dedicato allo scritore, davanti al quale c'è un grande busto dello scrittore situato proprio sul marciapiede.
Le opere di Andersen sono state tradotte in oltre 150 lingue e stampate in milioni di copie in tutto il mondo, e hanno ispirato la creazione di molte opere teatrali, spettacoli di balletto, film, sculture e dipinti.
Durante la nostra visita, in città erano in corso i lavori di ristrutturazione della linea del tram, insiema a centro città con fantastiche zone relax e un'ottima pista ciclabile. Anche se c'erano dei lavori in mezzo alla strada e in alcuni punti si poteva vedere erba non tagliata e qualche pezzo di carta sul marciapiede, ciò non diminuiva in alcun modo la bellezza di questa città danese. Inoltre, abbiamo incontrato cittadini molto amichevoli che ci hanno aiutato a raggiungere i luoghi per cui abbiamo chiesto loro indicazioni, anche se non parlavamo danese. Per me, la visita a questa città è stata meravigliosa ed unica.
Comunque, anche se abbiamo visitato la Danimarca per la prima volta, quindi forse non ce lo aspettavamo, devo dire che il viaggio è stato abbastanza faticoso perché le uscite dall'autostrada sono posizionate un po' insolito, e le uscite stesse sono come se si uscisse su una strada secondaria o addirittura in un campo e non su un'altra autostrada. Inoltre, non è possibile trovare un distributore di benzina sulle loro autostrade e Odense dista circa 160 km dal confine con Germania. Ciò è particolarmente importante se qualcuno guida un'auto elettrica perché non incontrerà presto una stazione di ricarica, ma nemmeno si puó fare il rifornimento, bere caffè o acquistare acqua e cibo. È necessario uscire dall'autostrada nei paesi vicini e cercare lì la salvezza. Secondo me, la cosa migliore sarebbe fare la scorta di tutto necessario prima di entrare in Danimarca e, una volta lì, concentrarsi solo sulla guida e godere dell'ambiente circostante finché non viene raggiunta la destinazione.
