Prima bicicletta eletrica

Una bicicletta elettrica, o una e-bike, è dotate di un motore elettrico integrato che aiuta il ciclista a raggiungere la meta desiderata.

Negli ultimi anni, il trend delle biciclette elettriche è in aumento, e come tale, credo che sia giusto ricordarci i primi loro ideatori e costrutori.

- Si ritiene che il loro inventore sia Gustave Trouvè, un ingegnere francese che per primo guidò per le strade di Parigi il 19 aprile 1881 un veicolo elettrico, ovvero un triciclo caratterizzato dalla presenza di un piccolo motore elettrico. Ma la sua trovata fu sottovalutata e l’invenzione non riuscì ad essere brevettata. 

 

- Alla fine del 1895. Ogden Bolton Jr., un inventore americano, presentò un brevetto per una bicicletta a batteria con un motore a 6 poli (mozzo) montato sulla ruota posteriore, mentre la batteria pendeva dal telaio. Il motore aveva la trazione diretta e una batteria da 10 volt in grado di erogare fino a 100 Ampere (1000 W per la prima e-bike!). 

- Nel 1897, H.W. Libbey inventò una bicicletta elettrica con un azionamento a due motori situato sull'ingranaggio di trasmissione anteriore. Quel design è stato replicato da Giant Bicycles negli anni '90.

- Altri brevetti di e-bike furono presentati nel 1898 e nel 1899, ma fu solo negli anni '30 che le e-bike divennero qualcosa di più di un'invenzione bizzarra.

 

- Nel 1932, Phillips, con sede nei Paesi Bassi, ha collaborato con Simplex, un'azienda che produceva biciclette a pedali standard, per creare una e-bike. L'e-bike Phillips Simplex funzionava con una batteria da 12 V.

- Il 1946 l’ingegnere britannico Benjamin Bowden lanciò sul mercato il prototipo denominato Spacelander, dotato di una forma estremamente aerodinamica e avanguardistica. Il veicolo prevedeva la presenza di un motore a batteria in grado di ricaricarsi in fase di discesa e quindi poter garantire una spinta assistita in salita. Il mercato non rispose come sperato, anzi fu un vero e proprio flop.

- Nel 1990, Michael Kutter ha prodotto le prime biciclette elettriche con sistema PAS (invece di un acceleratore, la bicicletta utilizza un sensore per rilevare quando il ciclista sta pedalando e quindi viene utilizzata l'assistenza del motore). Quel design è stato replicato da Yamaha nel 1993.

  

Negli anni '90 è iniziata la produzione di sensori e controller di potenza. Una delle prime e-bike si chiamava Select e veniva immessa sul mercato nel 1997. All'epoca, le bici elettriche più economiche utilizzavano pesanti batterie al piombo e quelle più costose NiCd (ad esempio batterie AA ricaricabili). Solo nel 2001 hanno iniziato ad essere utilizzate le batterie agli ioni di litio più efficienti e leggere fino ad oggi.

Con lo sviluppo della tecnologia e l'aumento dei prezzi del carburante, le biciclette elettriche hanno rapidamente guadagnato la popolarità. Oggi nel mondo vengono utilizzate oltre 200.000.000 di biciclette elettriche e questo numero è in rapida crescita.


stella

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