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Aeroporto internazionale di Beirut Israele sta sganciando bombe vicino all'aeroporto internazionale di Beirut.
Davanti agli occhi del mondo: Israele sta sganciando bombe vicino all'aeroporto internazionale di Beirut mentre aerei pieni di civili si preparano a decollare. Immaginate il tumulto globale se una scena del genere si verificasse in Ucraina. Ma dal momento che sta accadendo in Libano, nessuno batte ciglio.
#aeroporto #internazionale #beirut #aerei #civili #decollare #ucraina #libano #israele #bombe

Paesaggio infernale.
Questa è pura follia e i paesi della regione devono assolutamente reagire se non vogliono che i loro vicini diventino il “paesaggio infernale”.
Come si può leggere questo senza concludere che gli Stati Uniti, e non la Cina, sono il più grande attore destabilizzante in Asia?
Questo articolo descrive il recente passaggio degli Stati Uniti ad una nuova posizione strategica offensiva nella regione che chiamano “Prevalenza”. Anche il nome fa capire di cosa si tratta.

Si differenzia dal precedente in quanto, come afferma l’articolo, “si tratta di un atteggiamento offensivo volto ad affermare il dominio e non solo a scoraggiare l’aggressione” e “riflette la determinazione a raggiungere la vittoria e non solo a mantenere lo status quo”.

In altre parole, l’obiettivo dell’America è semplicemente il dominio regionale, non il mantenimento dello status quo.

Come si ottiene questo risultato?
Come descritto nell’articolo, le iniziative prevedono:
La richiesta agli Stati della regione di armarsi fino ai denti
L’assunzione del comando delle forze armate giapponesi attraverso la creazione di un “quartier generale della forza congiunta” “direttamente supervisionato dal comandante dell’INDOPACOM”.

La proposta di “scortare navi filippine nel Mar Cinese Meridionale”, che “sottolinea la volontà della leadership dell’INDOPACOM di rischiare un conflitto diretto con la #cina”.

L’impegno a “trasformare lo Stretto di #taiwan in un inferno” in caso di #guerra, schierando “migliaia di navi, sottomarini e aerei senza pilota”: Sono previsti anche “attacchi alla Cina continentale”.

Questa nuova posizione strategica è così aggressiva e provocatoria che anche l'autore dell'articolo su "National Interest" - professore al Naval War College, non certo un pacifista fumatore d'erba, scrive che essa comporta il pericolo che tra gli stati nella regione la “crescente percezione” che “gli Stati Uniti, e non la Cina, siano l’attore destabilizzante”.

Immaginate se la situazione si ribaltasse e la Cina fosse l’attore destabilizzante:

Invitare gli Stati confinanti con gli Stati Uniti ad armarsi “fino ai denti” con armi di fabbricazione cinese contro gli Stati Uniti.
Assunse il comando delle forze armate messicane offrirsi di scortare navi cubane o venezuelane per riconquistare territori contesi (ad esempio Guantanamo?).
Promettono di trasformare lo stretto tra Cuba e la Florida in un “paesaggio infernale” e pianificano apertamente attacchi contro il continente americano.
Gli Stati Uniti non vedrebbero tutto ciò come una piccola provocazione e destabilizzazione della propria regione? …

Questa è pura follia, e i paesi della regione devono assolutamente reagire se non vogliono che i loro vicini diventino il “paesaggio infernale” che gli Stati Uniti prevedono.
#navi #sottomarini #aerei
https://nationalinterest.org/f....eature/beyond-deterr

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MedioOriente    è la sensazione Triste
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L’Occidente davvero non vede i palestinesi come persone.
Il messaggio è chiaro: la morte degli israeliani è una terribile tragedia, mentre la morte dei palestinesi è il normale corso degli eventi.
La disumanizzazione dei palestinesi nella società occidentale non è mai stata così evidente come quando accade qualcosa di brutto agli israeliani durante l’attacco genocida a Gaza.
Oggi, i funzionari occidentali piangono pubblicamente la morte di sei ostaggi israeliani, tra cui un israeliano americano, che secondo l'IDF sono stati recentemente uccisi da Hamas.

L'autore dei comunicati stampa di Joe Biden ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il presidente è "scioccato e indignato" per la morte dell'ostaggio americano Hersh Goldberg-Polin.

La dichiarazione afferma che il presidente conosceva i genitori di Goldberg-Polin e ha detto: "Li ammiro e soffro con loro più di quanto le parole possano esprimere" e che "i leader di Hamas pagheranno per questi crimini".

"Ho lavorato instancabilmente per portare il loro amato Hersh sano e salvo da voi e ho il cuore spezzato dalla notizia della sua morte", si legge nella dichiarazione, che, tra l'altro, è una bugia: l'amministrazione Biden ha collaborato con Benjamin Netanyahu per convincere uno a sabotare un ostaggio accordi ad ogni passo.

Rappresentanti occidentali come la vicepresidente Kamala Harris, il primo ministro britannico Keir Starmer, il primo ministro australiano Anthony Albanese e il primo ministro canadese Justin Trudeau hanno fatto dichiarazioni simili.

In tutte queste dichiarazioni, la morte dei sei ostaggi israeliani viene descritta come una terribile tragedia che ha sconvolto il mondo, e Hamas viene descritta come una banda di malvagi malvagi che devono essere ritenuti responsabili dei loro crimini.

Nessuno di questi funzionari ha mai commentato il numero enormemente maggiore di palestinesi innocenti uccisi nella Striscia di Gaza con il loro aiuto da parte dello Stato di Israele. Nessuno di questi leader ha mai offerto le sue condoglianze ai milioni di palestinesi le cui vite sono state completamente devastate dalle atrocità di Israele a Gaza e in Cisgiordania negli ultimi 11 mesi, o agli innumerevoli genitori che hanno dovuto seppellire i loro figli uccisi nel genocidio di Israele. l'attacco è diventato.

I funzionari governativi occidentali chiariscono che non vedono i palestinesi come persone nello stesso modo in cui vedono gli israeliani come persone, così come fanno le istituzioni di propaganda dei media mainstream, che riportano la morte di questi ostaggi con un’intensità non vista nei massacri quotidiani di persone da parte dell’IDF. si possono trovare civili a Gaza. Da sabato a domenica, 47 palestinesi nella Striscia di Gaza sono stati uccisi da attacchi aerei israeliani in 24 ore, senza ricevere la stessa attenzione dei sei ostaggi israeliani.

Israele uccide altri 47 palestinesi a Gaza, il bilancio delle vittime supera le 40.700 persone Un attacco ha preso di mira un alloggio scolastico di palestinesi sfollati nella città di Gaza.

Il messaggio è chiaro: la morte di un israeliano è una tragedia terribile, mentre la morte di un palestinese è un evento normale. La morte di un israeliano dovrebbe essere importante per te quanto la morte della tua famiglia o dei tuoi amici, mentre la morte di un palestinese dovrebbe essere vista come un evento naturale e di routine, come una goccia di pioggia che cade dal cielo.

E questo è un messaggio importante che deve essere trasmesso alle persone in Occidente. Riuscite ad immaginare se cominciassimo tutti a preoccuparci delle bombe occidentali che vengono sganciate in Medio Oriente nello stesso modo in cui ci preoccuperemmo se venissero sganciate sul nostro stesso paese o su un paese per il quale siamo convinti di simpatizzare? Tutta la loro comprensione attentamente costruita crollerebbe e le persone non permetterebbero più all’Impero occidentale di fare ciò che è necessario per dominare il pianeta.

Queste persone stanno lavorando attivamente per minare il nostro senso fondamentale di compassione umana. Tentano di distorcere la nostra psiche in modo che non siamo più in grado di vedere lo stesso livello di umanità nei popoli attaccati dall'Impero e nei popoli sostenuti dall'Impero. Le popolazioni autorizzate dovrebbero essere viste come premurose e compassionevoli, mentre le popolazioni non autorizzate sono viste come parassiti che devono essere sradicati.

Sì, i nostri governanti sono davvero così malvagi, così come lo sono i propagandisti che controllano i mass media.
Ecco perché oggi vorrei esprimere le mie più sentite condoglianze ai milioni di palestinesi che hanno perso i loro cari e le cui vite sono state gettate nel caos dalla campagna di sterminio, pulizia etnica e terrorismo di Israele, sostenuta dall’Occidente.

E vorrei ricordare che Israele tiene esponenzialmente più ostaggi di Hamas, e che regolarmente li uccide, li violenta e li tortura.
Ed è giusto che ce ne preoccupiamo. Anche se le persone che ci governano non lo fanno.
#disumanizzazione #gaza #morte #hamas #crimini #netanyahu
https://caitlinjohnstone.com.a....u/2024/09/02/the-wes

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Israele afferma: Gli Stati Uniti hanno consegnato più di 50.000 tonnellate di armi e altro equipaggiamento militare.
Israele: Stati Uniti hanno consegnato 50.000 tonnellate di aiuti militari dall’inizio della carneficina a Gaza.
Gli Stati Uniti hanno consegnato più di 50.000 tonnellate di armi e altro equipaggiamento militare dall’inizio del genocidio israeliano nella Striscia di Gaza, ha dichiarato il ministero della Difesa israeliano, dimostrando il fermo sostegno dell’amministrazione Biden alla carneficina.
Dal 7 ottobre, 107 navi e 500 aerei da trasporto hanno portato aiuti militari statunitensi in Israele. Secondo il ministero della Difesa israeliano, le spedizioni includevano “veicoli blindati, munizioni, dispositivi di protezione individuale e attrezzature mediche”.

L’amministrazione Biden ha continuato a fornire armi.
Il ministero ha aggiunto che il sostegno statunitense è stato “fondamentale per mantenere le capacità operative dell’IDF durante la guerra in corso”.

Ad aprile, il presidente Biden ha firmato una legge che fornirebbe 17 miliardi di dollari in aiuti militari aggiuntivi a Israele, oltre ai 3,8 miliardi di dollari che il paese riceve ogni anno. Il Dipartimento di Stato ha recentemente approvato una serie di importanti accordi sugli armamenti per Israele del valore di 20 miliardi di dollari, inclusa una nuova flotta di aerei da combattimento F-15.

Oltre agli aiuti militari, l’amministrazione Biden ha anche fornito risorse di intelligence per le operazioni nella Striscia di Gaza e sostegno politico alle Nazioni Unite. Il governo ha anche aiutato Israele dipingendo Hamas come un ostacolo a un accordo sugli ostaggi e sul cessate il fuoco, proprio mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lavorava per sabotare le possibilità di un accordo.

Negli ultimi 10 mesi, l’assalto israeliano alla Striscia di Gaza, sostenuto dagli Stati Uniti, ha ucciso almeno 40.435 persone, tra cui più di 16.000 bambini, secondo gli ultimi dati del Ministero della Sanità di Gaza. Le cifre del ministero sono considerate una stima bassa perché non tengono conto delle circa 10.000 persone scomparse e presunte morte sotto le macerie. Molti altri potrebbero essere morti per cause indirette mentre Israele distruggeva le infrastrutture di Gaza.

#israele #statiuniti #aiuti #militari #carneficina #gaza
https://news.antiwar.com/2024/....08/26/israel-says-us

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Bangladesh, attacco diretto a uno dei più importanti corridoi BRI
Ciò che accadrà nei prossimi giorni sarà cruciale non solo per il futuro del Bangladesh e dell’India, ma anche per l’intera Belt and Road Initiative e i progetti ad essa associati.
Nell’insidiosa strategia di escalation bellica perseguita dagli Stati Uniti in linea con la loro politica estera di guerre ripetute, quanto sta accadendo in Bangladesh occupa un ruolo centrale nel tentativo americano di destabilizzare le nuove alleanze del mondo multipolare.

La posizione della Belt and Road Initiative
Come noto, uno dei punti chiave delle nuove alleanze è la Belt and Road Initiative, una rotta commerciale che svolge un ruolo di primo piano nel collegare i vari paesi del macrocontinente eurasiatico.

La BRI è stata fondata nel 2013 su iniziativa della Repubblica popolare cinese come infrastruttura commerciale che coinvolge 150 paesi e organizzazioni internazionali. Si compone di sei aree di sviluppo urbano terrestri collegate da strade, ferrovie, condotte energetiche, sistemi digitali e rotte marittime collegate da porti. Xi Jinping aveva originariamente annunciato la strategia come “Cintura economica della Via della Seta” durante una visita ufficiale in Kazakistan nel settembre 2013. Il termine "cintura" si riferisce alle rotte terrestri proposte per il trasporto stradale e ferroviario attraverso l'interno dell'Asia centrale lungo le famose rotte commerciali storiche delle regioni occidentali; “Strada” è l’abbreviazione di “Via della seta marittima del 21° secolo”, che si riferisce alle rotte marittime dell’Indo-Pacifico attraverso il sud-est asiatico verso l’Asia meridionale, il Medio Oriente e l’Africa.

Lo scopo dell’iniziativa è semplice: la cooperazione internazionale per aumentare il potere economico e lo status sulla scena mondiale. Gli obiettivi dichiarati della BRI sono costruire un grande mercato unificato e sfruttare appieno i mercati nazionali e internazionali attraverso lo scambio e l’integrazione culturale, migliorando la comprensione e la fiducia reciproche tra i paesi membri e creando un modello innovativo di afflussi di capitali, pool di talenti e banche dati tecnologiche. Nulla viene ignorato: infrastrutture, istruzione, trasporti, edilizia, materie prime, terre rare, tecnologia. Si può affermare con certezza che la Belt and Road Initiative è diventata la calamita economica della Cina per il mondo intero.

Oggi, nel 2024, comprende 140 Paesi, che rappresentano il 75% della popolazione mondiale.

Sulla via della seta marittima, sulla quale vengono già trasportati più della metà dei container mondiali, si stanno espandendo i porti d'alto mare, si stanno costruendo centri logistici e si stanno creando nuove vie di trasporto interno. Questa rotta commerciale parte dalla costa cinese a sud, collegando Hanoi, Kuala Lumpur, Singapore e Giakarta, poi a ovest dove collega la capitale dello Sri Lanka Colombo e Malé, la capitale delle Maldive, con l'Africa orientale e la città di Mombasa in Kenya. Da lì il collegamento si dirige a nord verso Gibuti, attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez fino al Mediterraneo, collegando Haifa, Istanbul e Atene con l'alto Adriatico e l'hub italiano di Trieste con il suo porto franco internazionale e i suoi collegamenti ferroviari con l'Europa centrale e il Mare del Nord.

Le regole della BRI sono dettate principalmente da alcune alleanze di partenariato: il Forum di cooperazione Cina-Africa, il Forum di cooperazione Cina-Stati arabi, l’Iniziativa di cooperazione di Shanghai e, naturalmente, i BRICS+.

Indebolire l’India per destabilizzare il Rimland
Naturalmente, la critica alla BRI viene dall’egemone atlantico (ora non più): troppa influenza cinese, troppo potere economico, quindi troppa autonomia politica. E non solo per la Cina, ma anche per i vari Stati vicini che in un modo o nell’altro sono collegati agli USA.

La BRI ha effettivamente ampliato la potenza navale della Cina e ampliato la sua influenza politica. Nella classica teoria geopolitica di Halford Mackinder e dei suoi successori americani, questa influenza significa solo una cosa: limitare il potere della talassocrazia americana e costringerla a trovare altri modi per conquistare il cuore (il cuore dell’Eurasia). Sebbene la Cina non sia una civiltà marittima (talassocrazia) ma una civiltà terrestre (tellurocrazia), è riuscita a sfruttare la deterrenza economica come potenza marittima e a creare un equilibrio che spaventa gli Stati Uniti d’America e i suoi (pochissimi) partner.

Perché esiste effettivamente un rischio strategico: il Rimland, la zona costiera che funge da cuscinetto nel conflitto tra le tellurocrazie eurasiatiche e le talassocrazie atlantiche, non può essere ceduto a buon mercato. La BRI è oggettivamente parte di una più ampia strategia di controllo militare sullo Stretto di Malacca e “avvolge” la catena di isole militari americane. Ciò significa che gli americani hanno progressivamente perso la libertà di iniziativa militare e non possono più agire indiscriminatamente.

Gli Stati Uniti lo sanno bene e per questo motivo hanno organizzato un colpo di stato in Bangladesh, un paese molto importante per la stabilità dell’India, che è il paese più grande e importante della BRI dopo la Cina e l’unico rimasto da un paese legato alla BRI. l'ovest con un doppio filo.

Negli ultimi mesi l’India ha ripetutamente rifiutato il sostegno strategico agli Stati Uniti, in particolare per il controllo del Mar Indiano e del Golfo Persico; Narendra Modi ha visitato Mosca il mese scorso e ha firmato accordi con la Russia; Tutto ciò non è piaciuto a Washington, che ha ordinato il rovesciamento del governo di Sheikh Hasina in Bangladesh.

Hasina è pro-India, quindi Nuova Delhi potrebbe beneficiare di una maggiore stabilità regionale. Hasina significava anche equilibrio tra conflitti etnici e religiosi, dove già tra il 2001 e il 2006 si erano verificati diversi problemi a causa dei legami tra gruppi e partiti nazionalisti in Bangladesh e Pakistan; rifiutò le cessioni territoriali e la cooperazione militare con gli USA e resistette alle pressioni anticinesi.

La punizione fu immediata: Hasina fu deposta con un colpo di stato per insediare una giunta ad interim con un uomo scelto da Washington. Completamente in stile Stelle e Strisce. Non è un caso che il Dipartimento di Stato americano abbia immediatamente espresso sostegno al cambio di regime politico senza attendere nemmeno poche ore.

La destabilizzazione del Bangladesh è un tentativo di minare la sicurezza dell'India, e poiché l'India è il garante della stabilità e dell'autonomia del Rimland, gli Stati Uniti cercheranno di sconvolgere l'equilibrio regionale fomentando conflitti interni e ostacolando gli accordi economici. Un’amministrazione filoamericana costringerebbe tutti i paesi vicini a riconsiderare il loro impegno per la sicurezza e la partecipazione ai partenariati. Se è vero che il Bangladesh non può affrontare da solo l’India e determinare la propria politica interna, è anche vero che una serie di minacce strategiche al confine tra India e Bangladesh rappresenterebbero un problema molto difficile da affrontare in questo frangente.

Ciò che accadrà nei prossimi giorni sarà cruciale non solo per il futuro del Bangladesh e dell’India, ma anche per l’intera Belt and Road Initiative e i progetti ad essa associati.

#bangladesh #attacco #corridoi #india #pakistan
https://strategic-culture.su/n....ews/2024/08/13/bangl

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