Molti democratici si esprimono contro gli uomini negli sport femminili dopo i risultati delle elezioni presidenziali: I #democratici si sono umiliati e hanno chiesto scusa per aver insinuato che sostenere gli uomini che si lavano negli spogliatoi delle donne o che dominano gli #sport #femminili non è una strategia vincente.

Gli #attivisti #lgbt stanno criticando diversi importanti democratici per essersi espressi contro la presenza degli #uomini negli sport femminili dopo che il loro partito ha perso le elezioni presidenziali. Tuttavia, un gruppo conservatore che combatte il #transgenderismo sostiene che i rappresentanti eletti dovrebbero impegnarsi di più per lottare in favore della realtà biologica.

"I democratici devono smetterla di assecondare l'estrema sinistra", ha detto il deputato Tom Suozzi (D-NY) al New York Times. "Non voglio discriminare nessuno, ma non credo che i ragazzi biologici debbano giocare negli sport femminili".

Suozzi è un nuovo arrivato nell'opposizione al transgenderismo. Come nota The Hill, ha sostenuto l'"Equality Act". Si tratta di una proposta di legge radicale che consentirebbe agli uomini di entrare negli #spogliatoi delle ragazze e cancellerebbe le distinzioni di #genere nella #legge federale.

Il rappresentante Seth Moulton (D-MA) ha fatto commenti simili al The Times. "I democratici passano troppo tempo a cercare di non offendere nessuno, invece di essere brutalmente onesti sulle sfide che molti americani affrontano", ha detto Moulton. "Ho due bambine, non voglio che vengano investite su un campo da gioco da un #atleta maschio o ex maschio, ma come democratico dovrei avere paura di dirlo".

Ha ribadito le sue opinioni in un'intervista successiva. La CBS News ha definito i suoi commenti "controversi".

Inoltre, anche gli altri democratici si sono umiliati e hanno chiesto #scusa per aver insinuato che sostenere gli uomini che fanno la doccia negli spogliatoi delle donne o che dominano gli sport femminili non è una strategia vincente.
https://www.lifesitenews.com/n....ews/multiple-democra

Valle d’Aosta. Pazienti minori a Gay Pride senza consenso genitori.
È gravissimo che il Reparto di #neuropsichiatria #infantile dell’Azienda unità sanitaria locale (Ausl) della Valle d’ #aosta avesse programmato di portare i #bambini in cura al #gay_pride di Aosta all’insaputa delle #famiglie, come ha denunciato il consigliere regionale e capogruppo della Lega-VdA Andrea #manfrin.

Un episodio grave che alla fine ha visto la presenza al Pride di una sola ragazza soltanto perché gli altri genitori si sono giustamente ribellati a questa follia. Ci auguriamo che la responsabile del Reparto di Neuropsichiatria infantile della Ausl, la dott.ssa Laure Obino, il direttore generale, il dott. Massimo Uberti, e il direttore sanitario, il dott. Mauro Occhi, chiariscano la #vicenda e individuino i responsabili di questo gravissimo #abuso.
https://www.provitaefamiglia.i....t/blog/valle-daosta-

Dal Consiglio d'Europa inaccettabile richiesta di promuovere Agenda LGBTQ nelle scuole italiane:
«La richiesta del #consiglio d’ #europa di aumentare la promozione dell’ #ideologia #gender e dell’Agenda politica #lgbtq nelle scuole italiane è un’ingerenza vergognosa e inaccettabile che viola la #libertà e il primato #educativo di milioni di genitori. Già oggi le associazioni LGBTQ stanno trasformando le scuole italiane in campi di rieducazione #arcobaleno di massa, tramite corsi sulla fluidità #sessuale e l’assurda Carriera Alias, il regolamento #illegale che consente ai #minori di scegliere il nome e il pronome con cui essere chiamati a #scuola in base al #genere autopercepito.

La folle raccomandazione del Consiglio d’Europa è contenuta nello stesso rapporto che ha vergognosamente accusato di “razzismo” la Polizia di Stato #italiana, suscitando lo stupore dello stesso Presidente della Repubblica oltre che del Governo.

Pro Vita & Famiglia chiede proprio al Governo di mettere fine alla politicizzazione delle scuole italiane, difendendo la libertà educativa dei #genitori, vietando lo svolgimento di attività che promuovono la fluidità di genere, dannose per i minori, e bloccando la diffusione della Carriera Alias, che rafforza in migliaia di bambini e adolescenti l’intenzione assurda di “cambiare sesso”. L’inerzia del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara su questo fronte ha ormai raggiunto un livello non più tollerabile!».

Così Antonio Brandi, presidente di #pro_vita & #famiglia onlus, in merito all’ultimo rapporto pubblicato dall'Ecri, la Commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa, organizzazione internazionale, diversa dall’UE, con sede a Strasburgo.
https://www.provitaefamiglia.i....t/blog/dal-consiglio

Cambiare sesso è fisicamente impossibile e l'operazione di riassegnazione del sesso non fornisce la felicità a lungo termine che le persone cercano:
Lo #studio di follow-up più approfondito sulle persone sottoposte a riassegnazione #sessuale, condotto in Svezia e durato 30 anni, mostra che, da 10 a 15 anni dopo la riassegnazione chirurgica, il tasso di suicidio di coloro che si erano sottoposti a un intervento di riassegnazione sessuale era aumentato fino a 20 volte rispetto a quello dei loro coetanei.

Gli #uomini #transgender non diventano donne, né le #donne transgender diventano uomini. Tutti diventano contraffazioni o imitatori del sesso con cui si "identificano". La realtà è che, poiché #cambiare #sesso è fisicamente impossibile, spesso non garantisce la completezza e la felicità a lungo termine che le persone cercano.

Il dott. Paul McHugh, professore di psichiatria presso la facoltà di medicina della Johns Hopkins University, spiega: "Gli uomini transgender non diventano donne, né le donne transgender diventano uomini. Tutti (compreso Bruce Jenner) diventano uomini femminilizzati o donne mascolinizzate, contraffazioni o imitatori del sesso con cui si "identificano". In questo risiede il loro futuro problematico."

"C'è un'enorme incertezza sul fatto che cambiare sesso a qualcuno sia una cosa buona o cattiva", ha detto Chris Hyde, il direttore della struttura. Anche se i dottori sono attenti a eseguire queste procedure solo su "pazienti appropriati", ha continuato Hyde, "c'è ancora un gran numero di persone che si sottopongono all'operazione ma rimangono traumatizzate, spesso al punto di suicidarsi".

La scienza moderna dimostra che la nostra organizzazione sessuale inizia con il nostro DNA e lo sviluppo nell'utero e che le #differenze sessuali si manifestano in molti sistemi e organi corporei, fino al livello molecolare. In altre parole, la nostra organizzazione fisica per una delle due funzioni nella riproduzione ci plasma organicamente, dall'inizio della vita, a ogni livello del nostro essere.

La #chirurgia estetica e gli ormoni del sesso opposto non possono trasformarci nel sesso opposto. Possono influenzare l'aspetto. Possono #bloccare o #danneggiare alcune espressioni esteriori della nostra organizzazione riproduttiva. Ma non possono trasformarla. Non possono trasformarci da un sesso all'altro.

"Scientificamente parlando, gli uomini transgender non sono uomini #biologici e le donne transgender non sono donne biologiche. Le affermazioni contrarie non sono supportate da una scintilla di prove scientifiche", spiega dott. Lawrence Mayer, uno studioso residente presso il Dipartimento di Psichiatria della Johns Hopkins University School of Medicine e professore di statistica e biostatistica presso l'Arizona State University.

Oppure, come ha affermato il filosofo di Princeton Robert P. George, “Cambiare sesso è un’impossibilità metafisica perché è un’impossibilità biologica”.

Ci auguriamo che l'articolo faccia riflettere i #genitori di #bambini affetti da #disforia di #genere o sessuale prima di permettere che i loro figli vengano danneggiati in modo permanente da "dottori" del Servizio Sanitario Nazionale che non ne sanno niente.

Leggi l'intero testo:
https://expose-news.com/2024/1....0/22/sex-change-is-p

Argentina, il presidente Milei rimane coerente: zero denaro pubblico per la buffonata organizzata a Buenos Aires il prossimo 2 novembre - “Il Gay Pride ve lo pagate da soli”.
In #argentina, il governo di Javier #milei ha annunciato che non sovvenzionerà con denaro pubblico la #marcia dell’orgoglio #lgbtiq+, prevista per il prossimo 2 novembre. Il che può essere tradotto come lasciarli marciare se vogliono, ma pagandolo di tasca propria.

La decisione del presidente argentino è in linea con la sua politica di taglio della spesa sui fondi pubblici superflui e non necessari. E risponde anche alle sue #politiche contro l’ #ideologia di #genere, come quando ha deciso di proteggere i #bambini argentini da quell’ideologia perversa: “Il nostro scopo è che tutti i bambini crescano in un #ambiente sano e #sicuro, lontano da coloro che promuovono l’ideologia di genere, attentando alla sua integrità”.

Un altro provvedimento simile di Milei è avvenuto quando il suo Esecutivo ha annunciato che avrebbe proibito l’uso del linguaggio ‘inclusivo’ nelle Forze Armate e quando lo ha poi esteso a “tutta la pubblica amministrazione nazionale”: «Saranno intraprese azioni per vietare il #linguaggio #inclusivo e l’intera prospettiva di genere in tutta la pubblica amministrazione nazionale.

Allo stesso modo, durante il suo recente discorso alla 79esima assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente argentino è stato molto critico nei confronti dell’agenda #woke: “Siamo di fronte alla fine di un ciclo. Il collettivismo e l’atteggiamento morale dell’agenda di Woke si sono scontrati con la realtà e non hanno più soluzioni credibili da offrire ai problemi reali del mondo.

“La stessa cosa accade sempre con le idee che vengono da sinistra. Disegnano un modello secondo quello che l’essere umano dovrebbe essere, secondo loro, e quando gli individui agiscono liberamente in un altro modo, non hanno soluzione migliore che limitare, reprimere e limitare la loro libertà.”
https://www.dcnews.it/2024/10/....15/il-gay-pride-ve-l