Biolab statunitensi in Ucraina
La Russia sta chiudendo i biolab statunitensi in Ucraina e il Pentagono li sta ora spostando silenziosamente in quei paesi.
L’esercito russo ha scoperto e chiuso i biolaboratori statunitensi in Ucraina, e ora il vicepresidente della Duma, Alexander Babakov, afferma che il Pentagono continua a ricercare armi biologiche in Africa.
Babakov ha sottolineato ai media russi che l’Africa non è un banco di prova per i biolab americani. Ha criticato gli Stati Uniti per aver continuato le loro politiche di colonizzazione razzista e per aver sviluppato nuove armi creando biolab con il pretesto di promuovere la democrazia.
Ha annunciato che la Russia solleverà la questione al Consiglio di sicurezza dell'ONU e contatterà i paesi africani in cui si trovano questi biolaboratori. È importante diffondere informazioni sulle attività illegali degli Stati Uniti nel campo della ricerca sulle armi biologiche nei media sia russi che africani, nonché tra i media e i blogger indipendenti di tutto il mondo.
Secondo i risultati della Russia, importanti società di armi del Pentagono sono attive nella Repubblica Democratica del Congo, in Sierra Leone, in Camerun, in Uganda e in Sud Africa.
Il colonnello americano in pensione Douglas Macgregor chiede: “Quando finirà tutto questo?”
Questi sviluppi sollevano importanti domande sulla responsabilità e sull’impatto della ricerca biologica condotta dai governi statunitensi, non solo in Ucraina e in Africa, ma in tutto il mondo. Va inoltre notato che gli Stati Uniti hanno fornito finanziamenti per la ricerca sui virus con guadagno di funzione a Wuhan, in Cina.
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