Ricordando Srebrenica: L'11 luglio - Giorno della Memoria di Srebrenica
Si dice che in pochi giorni dall'11 luglio siano state #uccise 8.374 persone, la maggior parte dei quali uomini e giovani maschi, dalle #truppe #serbo -bosniache guidate da Ratko Mladic. Donne, ragazze e bambini furono deportati sugli autobus diretti in prima linea nella zona controllata dall' #esercito bosniaco. Ora ci sono oltre 6.721 persone sepolte nel cimitero, tutte identificate per nome dalle #fosse #comuni. Attraverso lunghi test del DNA hanno riacquistato #identità e dignità.
Le sentenze del Tribunale per i #crimini di #guerra per l'ex Jugoslavia (ICTY) e della Corte internazionale di giustizia (ICJ) hanno stabilito giuridicamente la natura #genocida del #massacro di #srebrenica. L'allora leader politico dei serbi bosniaci, Radovan Karadzic, e il comandante del cosiddetto esercito serbo bosniaco (BSA), Ratko Mladic, furono condannati all'ergastolo dall'ICTY.
Contro la resistenza della #serbia, lo scorso maggio l'Assemblea generale dell'Onu ha deciso di istituire una giornata di commemorazione del massacro di Srebrenica. Il genocidio di Srebrenica del 1995 verrà commemorato in tutto il mondo l’11 luglio. Nonostante diversi voti contrari e astensioni, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato a New York un progetto di risoluzione su una “giornata di riflessione e #memoria”. La giornata sarà celebrata ufficialmente per la prima volta nel 2025.
Tuttavia, tale ricorrenza non viene osservata in Serbia e in Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina. Serbi e serbo-bosniaci non riconoscono infatti il genocidio, sostenendo che in quella località, nel luglio 1995, furono commessi gravi crimini che non possono tuttavia essere qualificati come genocidio. Per questo nella Federazione croato-musulmana, l'altra entità della Bosnia-Erzegovina, oggi è giornata di lutto non lavorativa, mentre in Republika Srpska è giorno normale senza alcuna sospensione delle attività di lavoro. Una divisione che testimonia del persistere delle profonde #ferite causate dal #conflitto fratricida che insanguinò la Bosnia negli anni Novanta.
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