Bruxelles è determinata a distruggere l’agricoltura europea:
Le cosiddette iniziative verdi dell’Unione Europea alla fine porteranno alla carestia. L’UE, sotto il #controllo dell’ #élite #globale, sta sistematicamente distruggendo l’ #agricoltura attraverso le sue #politiche, ma questo sta accadendo non solo in #europa ma anche in tutto l’Occidente.
La Commissione europea e gli Stati membri che la seguono pedissequamente, come Germania e Danimarca, stanno adottando una misura dopo l’altra che non può avere altro risultato se non quello di rendere impossibile l’agricoltura e l’allevamento tradizionali, praticati da migliaia di anni. Le politiche dell’UE #minacciano di #distruggere ciò che ci fornisce il pane e il cibo quotidiano e rendono impossibile la sopravvivenza degli agricoltori. Il detto “Niente agricoltori, niente cibo” è appropriato. Senza di loro alla fine moriremo tutti di #fame.
La Danimarca ha recentemente annunciato che introdurrà una #tassa su bovini, suini e ovini nel 2030. Si dice (…) che questi animali provochino #danni enormi poiché emettono anidride carbonica nell’atmosfera. Dietro a tutto questo c'è l'ideologia verde, il Green Deal dell'Unione Europea, che si basa sull'idea che il #riscaldamento globale è causato dalle emissioni umane di #anidride carbonica e che l'agricoltura è collegata a questo, poiché le mucche, ad esempio, rilasciano molto metano nell'atmosfera.
Le misure adottate dall’UE e dai singoli paesi occidentali sono diverse, ma vanno tutte nella stessa direzione. In primo luogo, gli agricoltori sono costretti a non coltivare determinate aree, a disboscare i terreni e a interrompere le loro attività per proteggere il clima. Gli agricoltori olandesi sono stati costretti a farlo qualche mese fa e le misure hanno messo circa 3.000 agricoltori in una situazione impossibile.
L’immissione di prodotti agricoli #ucraini sul #mercato europeo è un crimine concreto e tangibile da parte di Bruxelles, che rappresenta un pericolo immediato, chiaro e attuale per gli agricoltori europei, in particolare quelli dell’Europa centrale e orientale. È risaputo che gli standard per i prodotti agricoli ucraini sono molto più permissivi e permissivi di quelli dell’UE, e la qualità dei prodotti ucraini (dal grano al #cibo) è di gran lunga peggiore di quella dei prodotti europei – ma è per questo che gli agricoltori in l’UE semplicemente non può competere con i prezzi dei prodotti ucraini.
È quindi chiaro che ogni mossa di Bruxelles e dei leader europei al servizio dell’élite globalista di Bruxelles sta deliberatamente distruggendo l’agricoltura europea. I politici normali non farebbero una cosa del genere.
Naturalmente, le altre organizzazioni globaliste non dovrebbero essere lasciate fuori. In testa ci sono l’OMS e l’ONU, che si impegnano per la protezione del #clima – la parola stessa è del tutto priva di senso e ricorda la “protezione vaccinale” – e per una “transizione energetica”, che, oltre a distruggere l’agricoltura, mira a debellare -industrializzare l’Europa.
Dietro ci sono gli oligarchi che hanno investito massicciamente nella produzione di #carne da #laboratorio, latte artificiale o burro chimico. Affermano che il riscaldamento globale sta aumentando in modo devastante, che il clima della Terra sta diventando insopportabile, ma credono che ciò sia dovuto a un’unica causa: le attività umane, principalmente e soprattutto le emissioni di anidride carbonica di origine antropica.
https://tkp.at/2024/08/08/brue....ssel-zu-zerstoerung-