Trump fa causa al New York Times per 10 miliardi di dollari per "dichiarazioni false e diffamatorie":
Una lettera dell'avvocato del presidente eletto Donald #trump #accusa il New York Times di essere "un portavoce a gran voce del Partito Democratico" che ricorre a "diffamazioni su larga scala contro gli oppositori politici".
L'avvocato del #presidente eletto Donald Trump ha inviato una lettera al New York Times ( #nyt ) e alla casa editrice Penguin Random House (PRH) chiedendo 10 miliardi di dollari di danni per "dichiarazioni false e #diffamatorie". Si dice che la #lettera sia arrivata qualche giorno prima delle elezioni presidenziali, ma è venuta alla luce solo di recente.
"C'è stato un tempo, tanto tempo fa, in cui il New York Times era considerato il 'giornale di riferimento'", ha scritto l'avvocato di Trump, Edward Andrew Paltzik, secondo la Columbia Journalism Review (CJR), che ha esaminato la lettera di 10 pagine. "Quei giorni felici sono passati".
La lettera accusa il NYT di essere “un portavoce a tutto tondo del Partito Democratico” che usa “diffamazione su larga scala contro gli #oppositori #politici”. Secondo CJR, la lettera individua due storie scritte a quattro mani da Susanne Craig e Russ Buettner "relative al loro libro su Trump e i suoi affari finanziari, Lucky Loser: How Donald Trump Squandered His Father's Fortune and Created the Illusion of Success, pubblicato il 17 settembre".
La lettera ha anche richiamato l'attenzione su un #articolo di ottobre intitolato "Per Trump, una vita di #scandali si dirige verso un momento di giudizio" di Peter Baker e su un articolo del 22 ottobre di Michael S. Schmidt intitolato "Con l'avvicinarsi delle #elezioni, Kelly avverte che Trump governerebbe come un #dittatore".
L'avvocato di Trump sostiene nella sua lettera che il NYT aveva "ogni intenzione di diffamare e denigrare il marchio Trump, rinomato in tutto il mondo, che i consumatori associano da tempo all'eccellenza, al lusso e al successo nell'intrattenimento, nell'ospitalità e nel settore immobiliare, tra molti altri settori, nonché di diffamarlo e denigrarlo falsamente e maliziosamente come candidato alla carica più alta degli Stati Uniti".
Il NYT non è l'unico organo di stampa di sinistra preso di mira dagli #avvocati del presidente eletto. La campagna di Trump ha anche fatto causa alla CBS per 10 miliardi di dollari per l'intervista di ottobre trasmessa su 60 Minutes con la candidata democratica alla presidenza Kamala #harris, sostenendo che il video modificato trasmesso ha tratto in #inganno l'opinione pubblica e ha ingiustamente svantaggiato la candidata repubblicana, configurando un'interferenza elettorale.
"Per mascherare la debolezza di Kamala nell'"insalata di parole", la CBS ha utilizzato la sua piattaforma nazionale su 60 Minutes per oltrepassare il confine tra l'esercizio del giudizio nel #giornalismo e la #manipolazione ingannevole e ingannevole delle #notizie", sostiene la causa.
L'avvocato di Trump ha accusato la CBS di aver "fatto un overdrive per far eleggere Kamala" e ha accusato la rete di "atti partigiani e illegali di interferenza con gli elettori attraverso una distorsione sostanziale, ingannevole e malevola delle notizie".
https://www.lifesitenews.com/n....ews/trump-sues-new-y