Lavare la frutta non rimuove i residui di pesticidi, conferma uno studio:
Un nuovo rapporto scientifico pubblicato sulla rivista Nano Letters dell'American Chemical Society fornisce nuove prove del fatto che #lavare la #frutta prima di mangiarla non rimuove le #sostanze #chimiche #agricole #tossiche.
L'articolo, redatto da ricercatori cinesi e pubblicato il 7 agosto, nasce in un momento di acceso dibattito sulla portata della contaminazione da #pesticidi degli alimenti e sui potenziali #rischi per la #salute associati a una dieta che include residui di diserbanti, insetticidi e altri prodotti chimici agricoli.
A maggio, Consumer Reports ha dichiarato di aver determinato che il 20% di 59 diverse categorie di frutta e verdura contenevano residui di pesticidi a livelli che ponevano “rischi significativi” per i consumatori, sulla base di un’analisi dei dati raccolti dal Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA).
Il punto centrale del nuovo documento è principalmente quello di condividere i dettagli tecnici di un processo sviluppato dagli autori che consente un rilevamento avanzato delle #tracce di pesticidi negli alimenti . Ma la scoperta di base sull'inefficacia del lavaggio della frutta è importante per i consumatori che potrebbero fare affidamento su pratiche di #sicurezza #alimentare insufficienti, hanno affermato gli autori.
Secondo il documento, le tradizionali “operazioni di pulizia della frutta non riescono a rimuovere completamente i pesticidi”. Quando si utilizza questa tecnica per esaminare una mela, ad esempio, i ricercatori hanno affermato che "i risultati delle immagini dimostrano che i pesticidi penetrano nello strato della buccia fino a raggiungere quello della polpa. Quindi, si sostiene che #sbucciare può effettivamente eliminare quasi tutti i residui di pesticidi, in contrasto con la pratica frequentemente consigliata del lavaggio".
Nonostante i rischi per la salute causati dai pesticidi, sia l'USDA che la Food and Drug Administration degli Stati Uniti sostengono che i residui di pesticidi negli alimenti non rappresentano in genere un problema per la salute se rientrano nei limiti di legge.
Nel più recente rapporto del programma di dati sui pesticidi dell'USDA , l'agenzia ha affermato che il 99% degli alimenti testati presentava residui che rientravano nei limiti di #legge e quindi "non rappresentavano un rischio per la salute dei #consumatori ed erano sicuri".
Tuttavia, secondo quanto riportato dall'USDA, oltre il 72% degli oltre 10.000 campioni alimentari conteneva residui di pesticidi rilevabili.
https://childrenshealthdefense.....org/defender/washin
samantha
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